Tra amore e musica

lui?!

Ero sorpresa e incuriosita. Mi diressi verso quella melodia che era proprio uguale a quella del sogno. Nel frattempo vidi passare il mio amico Richy. Lo salutai in fretta, perché volevo scoprire chi stava suonando. Mi diressi verso l'aula "Respighi", quella a destra. La porta era socchiusa così sbirciai e piano piano la aprii . Senza fare alcun rumore in punta di piedi cercai di avvicinarmi di soppiatto e di non interrompere quella stupenda melodia. Vedevo un ragazzo seduto di spalle su uno sgabello. Lui stava suonando il pianoforte proprio con la stessa melodia del mio sogno. Aveva i capelli biondi corti, ma non so dire se ricci o lisci e un fisico slanciato. Aveva i pantaloni neri e una camicia rossa con dei contorni bianchi. La camicia era leggermente piú larga e lasciava intravedere un fisico asciutto e abbastanza allenato. La mia curositá ed ansia nello scoprire il volto di quel ragazzo cresceva ad ogni passo che facevo. Ad ogni passo anche il mio cuore accelerava il battito. Ad un certo punto arrivata abbastanza vicina tesi la mano lentamente. Non volevo interrompere quella musica, ma la mia curiositá e voglia di sapere mi spingeva ad abbattere la mia timidezza.
Arrivata abbastanza vicino stavo quasi per toccargli la spalla, ma in modo repentino tirirai la mano indietro. Non sapendo cosa era meglio fare, come comportarmi, rimasi come pietrificata. Ad un certo punto feci un passo indietro. Nel farlo il pavimento composto da assi di legno cricchioló. Speravo che il ragazzo misterioso non se ne
fosse accorto, ma purtroppo non fu cosí. Si girô di scatto. La prima cosa che notai furono quegli occhi marroni pieni di emozioni e passione. Come si dice gli occhi sono lo specchio dell'anima e quell'anima era calda e bianca. Successivamente notai il suo sorriso che insieme a quegli occhi mi riempirono il cuore di gioia. La mia mente era assente e il mio sguardo perso nel vuoto.