Tra amore e musica

sguardi sfuggenti

Stavo per aprire la porta.
E proprio in quel momento sentii una voce chiamarmi.
"Lily!!"
Mi girai di scatto.
Era Babi.
La salutai e finalmente entrammo insieme nella stanza.
Vidi Richy seduto su un lettino.
Aveva il braccio fasciato.
Vicino a lui c'era suo papá.

Chiesi a Richy: "come stai?"
Lui mi rispose sarcasticamente: "dai potrebbe andare peggio..."

Io: "ma come è successo?"

Lui: "ehm....no sono stato maldestro.
Non é che ora ti preoccupi per me?"

Io: "dai non fare il cretino!
Io ci tengo a te..."

Lui riprese una faccia seria: "Comunque non ti preoccupare é tutto a posto. Sto bene."

Mi venne il gesto istintivo di abbracciarlo forte.

Lui disse scherzando: "ehy! Vacci piano....cosí mi rompi qualche altro osso.."

Poi entrò nella stanza il dottore.
Il papá di Richy andó fuori dalla stanza per discutere della situazione con il dottore.
Babi seguí il padre, ma prima di uscire dalla porta mi chiese:
Rimani tu con Richy?
Io vado a sentire cosa dice il dottore...

Io annuii.

Rimanemmo da soli.

Io ero seduta vicino a lui.
C'era silenzio.
Non ci eravamo più sentiti da quando lui mi aveva rivelato i suoi sentimenti.

Allora iniziai a parlare e a rompere il ghiaccio:
"dai pensa al lato positivo..."

Lui girò lo sguardo verso di me e disse: "quale?"

Io: "ora hai la scusa per non prendere appunti.."

Poi io sorrisi.
Anche lui lo fece.
Quanto era bello il suo sorriso: spontaneo e inconfondibile.
Gli volevo un sacco di bene.
Pensavo che tutto si fosse sistemato, ma sembrava che avesse qualcosa che lo turbava.
Forse sapevo cos'era.
Forse stava pensando ancora alle parole che mi aveva detto o quelle che gli avevo detto io.

Così chiesi: "a cosa pensi?"

Richy allora rispose:"..senti ..Lily io..io.. ti am.."

Di colpo a interroppere la sua frase arrivano suo padre e Babi.

Nello stesso istante capii dove sarebbe andato a parare così pensai: oh no ..ti prego non dirlo.
Il mio cuore appartiene a colui che me lo ha giá rubato con quella dolce melodia. Chiunque esso sia.

Comunque gli chiesi timorosa: "cosa volevi dirmi?"

Lui sospirando disse: "niente.
Io ti am-miro.
Sei un'amica fantastica."