L'inizio di un'amicizia

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Durante la passeggiata iniziai a fargli delle domande per conoscerlo meglio. Gli chiesi quanti anni aveva, dove andasse a scuola e così via. Mi disse : "ho 18 anni e faccio l'ultimo anno di superiori..... Sai la mia materia preferita é chimica perché anche se non studio molto riesco sempre a cavarmela!....
Quel giorno in cui ti ho incontrato per la prima volta ero lí per frequentare un corso di musica.  D'altronde io suono il piano da un paio di anni. A Giugno devo sostenere un esame importante e sono un po' agitato".  Poi disse: "ora basta parlare di me....
Non mi hai ancora detto il tuo nome. Quel giorno eri subito scappata".
Io sorrisi. Il mio sguardo che fissava l'orizzonte in quel momento guardava per terra. Con voce fioca risposi: "Lily". Dopo alcuni secondi di imbarazzo cercai di rompere il silenzio: "sai io faccio la seconda superiore. Ho 16 anni. Penso che la mia materia preferita sia inglese, giusto perché é una delle poche in cui vado bene." Lui sorrise.
Continuai a voce più sommessa:     " mi dispiace di averti interrotto quel giorno, peró...."
Lui mi disse incuriosito: "cosa ...peró cosa?"
Io non sapevo come spiegarglielo cosí dissi: "non ti preoccupare lascia stare". Peró ormai lo avevo incuriosito cosí dopo aver preso coraggio provai a dirglielo:" lo so che sembrerá strano... ma quel giorno avevo sentito una melodia che avevo sognato la notte precedente. Era come dejavu. Ora peró mi dirai che sono suonata...".
Prima lui rise, poi mi spiegió che era una storia molto originale e divertente. Mi disse: " non volevo ridere di te, solo che mi sembra una storia stravagante". Io sorrisi e annuii. Continuammo a camminare e a conoscerci meglio facendoci domande del tipo:"qual é il tuo colore preferito? o...che musica ascolti? o ..quale stagione é bella". Facemmo un giro anche nel parco. Vidi i bambini che correvano da tutte le parti; alcuni genitori li sgridavano altri li abbracciavano e strapazzavano di coccole.
Per tutto il pomeriggio stetti con lui a parlare, finché mi disse che doveva andare perché aveva un impegno.
Ci abbracciammo e ci separammo su due strade opposte: lui andó a destra, io a sinistra.

Tra amore e musicaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora