Mi staccai un po' da lui e gli dissi con un tono malinconico:
" mi piacerebbe rimare quí con te per sempre, ma devo andare"
Lui fece un cenno con il capo e disse: " ok, dai ci vediamo domani".
Io presi la borsa che avevo appoggiato per terra e uscii dal nostro posto segreto per prima; oltrepassammo la solita rete e lo stesso muretto.
Facemmo un pezzo di strada insieme mano nella mano.
Per strada c'erano pochissime persone; anche le macchine passavano raramente, forse perché era una strada secondaria.
A malinquore mi separai da lui nella speranza di rivederlo l'indomani. Appena svoltato l'angolo giá mi mancava.
Quando fui sola, non potei fare a meno che rieleborare ció che era successo.
Una domanda tormentava la mia mente: " ma ora cosa succederá?".
Iniziai a riflettere sulle azioni che avevo fatto. Pensai tra me e me:"ho corso troppo? forse sono stata troppo ingenua?"
Ma niente di questo poteva sovrastare la mia felicitá.
Mi vennero in mente le parole di Babi: "sai mi sembri proprio innamorata" .
Forse aveva ragione.
Non so forse era destino.
Il sogno mi aveva indicato il mio cammino. Se non fossi andata in quell'aula forse non avrei mai conosciuto Fede. Tutti questi forse mi ronzavano in testa, ma di una cosa era sicura: ero veramente felice.
Arrivata a casa salutai mia mamma con un forte abbraccio.
Lei mi vide felicissima, raggiante.
Mi chiese:" tutto bene? Sprizzi felicitâ da tutti i pori...Ti ha fatto bene stare un po' con Babi?! Eh?"
Io risposi con un sorriso
timido:" sí, é vero".
Andai nella mia camera e mi misi a cantare. Ero eufotica ed eccitata. Provai a riprodurre quella melodia del sogno, quella melodia che mi aveva fatto incontrare il mio amore. Ce l'avevo in testa, ma non voleva uscire, era come se fosse intrappolata e rilegata solo nella mia mente. Non sapevo perché non riuscivo a metterla per iscritto. Dopo un po' ci rinunciai. Decisi che avrei chiesto lo spartito a Fede, pensando che la avesse composta lui.
Dopo aver fatto lo zaino, mi resi conto che il tempo era passato veloce ed erano arrivate le 20.30. Mi infilai tutta felice sotto le coperte aspettando
l'indomani ignoto portatrice di novitá.
Ma appena spenta la luce, sentii il "drin" del cellulare che mi avvisava di aver ricevuto un messaggio.
All'inizio avrei voluto ignorarlo, ma la curiositá mi aveva spinto a guardare.
Mi chiesi chi fosse a scrivermi a quell'ora.
Presi il cellulare che era sopra il comodino e vidi il mittente.
Rimasi sorpresa ed incuriosita.
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Tra amore e musica
ChickLitRomantico e avvincente. Per chi ama le storie d'amore e la musica. Una storia divertente e appassionante di una ragazza Lily che combatte per trovare l'amore. Tutto inizia con una melodia e un ragazzo misterioso. Ad un tratto si fidanza, ma sarà q...