7
Quella mattina Louis decide di lasciar stare quel ragazzino,almeno per quel giorno.
Non vuole spaventarlo e ne tanto meno farlo uscire dal 'contratto',non sa perché ma sente una strana attrazione verso Harry.Non ha mai pensato ad un minorenne in quel senso, però quando ha visto il riccio è scattata la scintilla, e per quanto vorrebbe farlo suo ogni volta che lo vede nello stesso instante ha paura di spaventarlo,come è già successo.
Nei 'rapporti' con altri ragazzi non ha mai avuto questo timore,è come se con Harry tutto sia cambiato magicamente.
Vorrebbe non pensare a quello stupido ragazzino senza sentirsi in colpa,tutto qui.
A distrarlo dai pensiero,fortunatamente,è il campanello che suona insistentemente.
«arrivo,cazzo»
Maledice il campanello.Quando apre la porta si ritrova davanti Zayn con un sorriso strafottente.
«ben svegliato loulou»
Dice entrando in casa,senza neanche il consenso di Louis.Coglione.
Pensa il liscio,fulminandolo con lo sguardo.
--
«cosa vuoi Zayn?»
Chiede Louis mentre prepara il caffè.«ho fatto ciò che mi hai chiesto,mia sorella mi ha riferito tutti i posti frequentati dal ragazzino riccio»
E bene,Louis non ha resistito,ha chiesto alla sorella del moro di spiare Harry.Louis Annuisce.
Zayn gli passa un foglietto rosa,tipico della sorella.
«bene,grazie»
-
Quel sabato mattina Harry si trova,come sempre,al bar della famiglia di Niall.«raccontami di Louis,dai Harry»
Da ieri che il biondo insiste sul farsi raccontare qualcosa sul ragazzo dagli occhi di ghiaccio.Ma ogni volta il riccio entra nel panico,gli crea una tremenda ansia parlare di Louis,specialmente dopo ciò che è successo.
«Non ho voglia»
E quindi si ritrovava a rispondere sempre alla solita maniera.«chi è Louis?»
Interviene Amanda,la cugina di Niall che lavora come cameriera nel piccolo bar.«è il suo ragazzo»
A quella affermazione il riccio vorrebbe tanto sprofondare ma non fa altro che arrossire violentemente.Questo è un altro dei tanti effetti che gli fa Louis,è tremendamente confuso.
«non è il mio ragazzo,okay?!»
E forse ha alzato un pò la voce perché Niall e Amanda si guardano ammutoliti per poi annuire.Non vuole parlare di Louis.
La colazione procede silenziosa.
-
Harry quel pomeriggio non si aspettava di certo di vedere Louis in libreria.«cerco Harry Styles,lavora qui?»
Sente dire dal liscio rivolgendosi a Mary,la signora proprietaria della piccola biblioteca.«oh si Harry,che caro ragazzo,certo che lavora qui,vieni con me»
Dice a sua volta Mary che si incammina verso il bancone di legno dove Harry è seduto cercando di ignorare la presenza di Louis,fallisce quando alza lo sguardo e incontra gli occhi azzurri del più grande che gli sorride malizioso.«Harry caro,questo giovanotto chiede di te»
Sorride Mary.«mh ciao Louis»
Dice Harry ignorando gli occhi elettrici del grande.«vi lascio soli»
Harry maledice la signora e Louis annuisce.«voglio portati a cena sweet boy, ti vengo a prendere domani alle otto»
Detto questo si volta e va via,senza neanche lasciar parlare Harry.Ed ecco che sprofonda nella confusione,di nuovo,perché prima si comporta da stronzo e poi tutto ad un tratto cambia atteggiamento?
Lo odia.
Ma se dopo qualche istante Harry cambia idea,a nessuno è dovuto saperlo.
Scusate per gli eventuali errori
STAI LEGGENDO
I'm your Daddy,sweet boy
FanfictieHarry Styles,un ragazzo di 16 anni,bravo a scuola,tenero e innocente,troppo innocente. cosa succederá se incontra Louis Tomlinson,un ragazzo di venticinque anni a cui piace essere chiamato Daddy? «Chiamami Daddy,sunshine» «V-va bene,Daddy» Daddy!kin...