un incontro speciale

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Elena :
Caro diario
oggi spero che a scuola vada tutto bene ormai sono passati quattro mesi e devo superare la morte dei miei genitori e non posso stare tutta la vita ad aspettare che passi, non sarà facile ma ci proverò . Oggi devo far credere a tutti che sto bene sorriderò e gli altri ci crederanno, devono crederci o non ci crederò neanche io e non riuscirò a superarlo...ti farò sapere oggi com'è andata.
Con affetto,
Elena

Elena's pov's:
Appena arrivo a scuola riconosco subito Bonnie, mi dirigo verso di lei "ei come stai?" ci penso un po prima di rispondere, ma rispondo con un semplice "sto bene" non so se ci ha creduto, mi sembra di si sono stata abbastanza convincente."pronta per il primo giorno" dico all'ultimo "si e tu?" "prontissima" e invece no...le ho mentito solo per non essere la 'povera elena'...mentre camminiamo per i corridoi vedo un ragazzo di spalle nell'ufficio della preside "secondo me è di siattle e si è trasferito da pochi giorni" Bonnie è convinta di essere una sensitiva..."ti sei fatta coinvolgere troppo da questa storia della sensitiva" "lo so e mi piace". Per qualche minuto restiamo a guardarlo, come incantate poi mi giro e vedo Jeremi che entra nel bagno dei ragazzi con del collirio in mano "Bonnie scusa devo andare da mio fratello, torno subito" "va bene a dopo io resto qui ancora un po"
Bonnie's pov's:
Elena è andata da Jeremi e probabilmente sarei dovuta restare con lei, ma non riesco a smettere di fissare quel ragazzo...ad un certo punto si gira, è bellissimo sono incantata e non riesco a dire neanche una parola...
Elena's pov's:
mi dirigo verso il bagno e vedo Jeremi che si mette il collirio per non far notare che è strafatto..."Stai scherzando? È il primo giorno di scuola e sei strafatto? Ho fatto finta di non saperlo per tutta l'estate ma non puoi continuare così!" mi guarda e dice semplicemente "si..va bene" cerca di andarsene ma lo blocco "dove pensi di andare? Pensi di passarla liscia così? " e mi aspetto che mi risponda, invece c'è il silenzio più totale e mi sembra un tempo infinito, finalmente comincia a parlare "lasciami stare okay?" il suo tono è come di sfida e mi sorpassa dandomi una spallata. Lo seguo e mi scontro con un ragazzo bellissimo rimango un momento senza parlare, ma ad un certo punto dico semplicemente "scusa" "non preoccuparti...ma questo non è il bagno degli uomini?" non voglio mettermi a raccontare la mia vita quindi gli rispondo con uno "storia lunga", si presenta "comunque piacere io sono Stefan" "piacere Elena" iniziamo a parlare e dopo un po ritrovo Bonnie e saluto Stefan...non riesco a smettere di pensare a lui...

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