The Vampire Diaries

un giorno di verità

Caro diario,
Sono ancora sconvolta di aver scoperto che Stefan e Damon sono vampiri...Stefan mi tartassa di chiamate che continuo ad evitare e non so se dargli una possibilità o continuare ad evitarlo, ora devo andare a scuola con affetto,
Elena

Elena's pov's:
Mi preparo e vado a scuola cerco Bonnie e vado verso di lei, quando vedo Stefan che viene verso di me, cerco di andare più velocemente verso Bonnie, ma mi ritrovo Stefan davanti "possiamo parlare?" mi si gela il sangue "devo andare da Bonnie" cerco di andarmene "aspetta fammi spiegare, ti chiedo solo un giorno" non so cosa rispondere..."va bene solo un giorno" spero che vada tutto bene..avverto Bonnie e vado con Stefan non so dove; durante il viaggio inizia a parlarmi del fatto che ha 17 anni da molto tempo e che è diventato un vampiro perché durante la guerra civile gli anno sparato, che è stata una vampira uguale a me, identica e non so il perché ma questa cosa mi incuriosisce e mi sembra molto strano quando arriviamo siamo in un posto sperduto con dei resti di qualche vecchia casa "dove siamo?" chiedo "nella mia vecchia casa" ah "tu abitavi qui?" "si, molto tempo fa" è così vecchio questo posto.. "Ti ricordo che hai solo un giorno" voglio sapere tutto "ti dirò tutto" Inizia a parlarmi della compulsione e mi chiedo se l'abbia mai usata e come se mi avesse letto nel pensiero mi dice che il ciondolo che indosso ha dentro la verbena, una pianta dannosa per i vampiri e impedisce la compulsione, poi mi parla della supervelocità e che le leggende sugli specchi, l'acqua santa e i crocifissi sono menzogne e che per diventare un vampiro devi morire con del sangue di vampiro in corpo e quando torniamo a casa capisco che posso provare a superarlo, ma mi serve tempo, molto tempo. Saluto Stefan che mi da la buonanotte e vado a dormire.