Padrona Dei Vampiri

POTERE ALLE DONNE ^.^

Pov's JAZ

Sono sdraiata sul mio letto a pensare a niente, anzi sto pensando di pensare a niente e quindi sto pensando..... Ma wtf ? Okay la smetto.

Comunque sono annoiata a morte in questa casa non ci si può divertire, i ragazzi stanno dormendo e sono le 16:00 di pomeriggio.

Un attimo loro dormono mentre io sono qui a d'annoiarmi ? No no e no! non è giusto! Non si fa annoiare una ragazza, è illegale!!Ora vado a svegliarli in un modo molto ma molto "dolce" e "tenero".

Mi alzo metto dei pantaloncini corti neri, una maglietta a maniche corte molto lunga, mi faccio una coda a cazzo e vado a completare la mia missione.

Sono andata in cucina e ho preso 2 padelle gigantesche (anche se ho impiegato una vita a trovare la cucina ma questi sono dettagli), e ora sono davanti ai loro corridoi con le due padelle in mano e sono pronta a sbatterle con molta delicatezza visto che i vampiri hanno un udito 100 volte più sviluppato del nostro e sbattendole forte rischierei ti spaccargli i timpani, quindi meglio fare tutto con molta delicatezza.

Apro le braccia allargandole finché posso e con tutta la forza che ho sbatto le due padelle contro di loro e sento dei urli nelle loro stanze urli di dolore.

Mlmlmlml questa è melodia per le mie orecchie.

Sbatto un'altra padellata molto più forte di quella di prima che viene subito dopo accompagnata dalle loro urla di dolore, vi sta nel culo ragazzi così imparate a far annoiare una dolce e innoqua signorina per bene.

Stavo per colpire di nuovo ma qualcuno mi a bloccato i polsi, giro la testa e vedo max con una faccia da... Da... No comment.

<<cazzo fai ragazzina!>> urla luiji, quella sua voce da vecchio arrogante la riconoscerei ovunque.

mi rigiro e vedo gli altri tapparsi le orecchie e trucidandomi con lo sguardo.

<<oh luiji un pò di educazione, non si dicono le parolacce>> dissi facendo una faccia da cappuccetto rosso sul pisello.

<<educazione un cazzo!! Come cavolo ti è saltato in mente di appadellarci con le padelle>> disse quello stupido di Andrea, lo odio.

<<1) l'educazione è una cosa molto ma molto importante nella vita e non va lanciata a cazzo, ma ovviamente non potete prendere esempio tra di voi perché siete tutti idioti e maleducati quindi prendete esempio dalla sottoscritta cioè io.
2) sentì Andrea non vi ho appadellato con le padelle visto che non vi ho toccato. Ma questo ragionamento ovviamente tu non lo puoi fare e non sforzarti a farlo visto che il signore ti a donato un cervello pari a quello di un moscerino appena nato o semplicemente il cervello non te la dato visto che quando donava il cervello tu eri a farti dare il cazzo, ah si sorry dimenticavo tu non hai neanche quello, quindi beh condoglianze a parte quel bel faccino che ti ritrovi e quel fisico da dio non hai nient'altro di buono>> dissi con un sorriso stampato in faccia.

Colpito e affondato!! Tu potrai pure ammazzarmi con la forza ma io posso umiliarti con le parole fino a farti diventare piccolo piccolo così e dopo schiacciarti come la merda che sei.

Max mi lascia il polso e io me li guardo sono tutti rossi cazzo che forza.

Andrea mi guarda furibondo e invece gli altri dopo un pò scoppiano a ridere, che bella risata ma preferisco le urla di dolore.

<<tu stronza>> ringhia Andrea.

<<sempre stata,e fiera di esserlo>> dissi sorridente più che mai.

Siamo donne dopo tutto essere stronze è una delle nostre qualità migliori.

<<ti odio>>ringhia ancora.