Sono qui da più di un ora con Lucifero che mi rompe.
<<Come cazzo ti sei permessa di far urlare qualcuno ha quest'ora?>> dice freddo.
<<Senti io ho sonno e voglio andare a dormire. E quindi Non rompere>> dico.
Cerco di togliermi dalla sua presa ma è una cosa impossibile.
<<credo che tu sia abbastanza intelligente da capire che non riuscirai mai a liberarti dalla mia presa>> dice in tono sfottente.
Dio quanto lo odio.
<<e io credo che il tuo unico neurone rimasto sia abbastanza intelligente per capire che lo so>> dico a tono.
Mi fulminò con lo sguardo e stava per tirarmi uno schiaffo ma qualcuno mi prese per la vita e mi spostò prima che quello schiaffo mi arrivasse in faccia.
Lo schiaffo che stava per darmi lo diede al muro e il muro si crepò all'istante fino a diventare solo piccoli sassolini.
Porca suora in calore se quello schiaffo mi fosse arrivato a quest'ora sarei già morta.
Alzai lo sguardo e vidi Lucifero con le mani bloccate. Bloccate dai miei cani.
Lucifero si liberò dalla loro presa in meno di un secondo e li scaraventò sulla cattedra della stanza dove era appoggiata la mia nutella che cadde per terra sanguinando.
Mi scaraventati verso i miei cani preoccupata.
<<non devi preoccuparti per noi padrona non è niente è solo un graffio>>dissero in coro.
Li guardai malissimo.
<<ma chissene frega di voi! La mia nutella sta sanguinando!!>>urlai furiosa.
Loro si guardarono confusi e notai che anche Lucifero lo era.
<<come diamine fa la nutella a sanguinare?>> chiese alzando un sopracciglio.
Oddio.oddio.oddio. io ti stupro. Io ti stupro. Io ti stupro.
<< la cioccolata che esce è il suo sangue okay?>> dissi fredda.
Presi la mia nutella fra le mani e cominciai a cullarla piano piano.
<<okay tu sei da manicomio. Lo giuro>> dice Andrea.
<<fatti vedere da un professionista>> dice Lucifero.
Sospirai.
<<voi non capite... Io e la nutella siamo anime gemelle ci amiamo e io la amo cosi tanto da mangiarla e lei ama cosi tanto essere amata che vuole essere mangiata. È logica>> dissi per poi dare un bacio alla mia nutellina.
Almeno il rosso ossigenato non è più arrabbiato.
<<No gitana io esco>> dice Lucifero per poi scomparire.
Mi girai verso i miei cani e vidi Luigi inginocchiarsi davanti a me.
<<salve padrona>> dice ma sempre con la testa bassa.
<<cane>>rispondo.
<<mi scuso per quell' irrispettoso comportamento che ho usato nei suoi confronti. E le prometto che non accadrà mai più mia padrona>> dice.
Era sincero. Almeno in parte. Per il resto era tutta una balla. Ma va beh.
<<okay e ora vattene. Andatevene tutti>> dissi fredda.
<<si nostra padrona>> risposero per poi scomparire.
<<padrona>> mi chiama Luigi.
Sulla porta della stanza.
<<dimmi cane>>risposi.
<<sono onorato di essere il vostro cane>> dice sorridendo per poi scomparire.
Era sincero...
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Padrona Dei Vampiri
VampirQuesta è semplicemente la storia di Frion ma comunemente chiamata Reina.