Capitolo 14.

2.7K 237 37
                                    

Sono qui da più di un ora con Lucifero che mi rompe.

<<Come cazzo ti sei permessa di far urlare qualcuno ha quest'ora?>> dice freddo.

<<Senti io ho sonno e voglio andare a dormire. E quindi Non rompere>> dico.

Cerco di togliermi dalla sua presa ma è una cosa impossibile.

<<credo che tu sia abbastanza intelligente da capire che non riuscirai mai a liberarti dalla mia presa>> dice in tono sfottente.

Dio quanto lo odio.

<<e io credo che il tuo unico neurone rimasto sia abbastanza intelligente per capire che lo so>> dico a tono.

Mi fulminò con lo sguardo e stava per tirarmi uno schiaffo ma qualcuno mi prese per la vita e mi spostò prima che quello schiaffo mi arrivasse in faccia.

Lo schiaffo che stava per darmi lo diede al muro e il muro si crepò all'istante fino a diventare solo piccoli sassolini.

Porca suora in calore se quello schiaffo mi fosse arrivato a quest'ora sarei già morta.

Alzai lo sguardo e vidi Lucifero con le mani bloccate. Bloccate dai miei cani.

Lucifero si liberò dalla loro presa in meno di un secondo e li scaraventò sulla cattedra della stanza dove era appoggiata la mia nutella che cadde per terra sanguinando.

Mi scaraventati verso i miei cani preoccupata.

<<non devi preoccuparti per noi padrona non è niente è solo un graffio>>dissero in coro.

Li guardai malissimo.

<<ma chissene frega di voi! La mia nutella sta sanguinando!!>>urlai furiosa.

Loro si guardarono confusi e notai che anche Lucifero lo era.

<<come diamine fa la nutella a sanguinare?>> chiese alzando un sopracciglio.

Oddio.oddio.oddio. io ti stupro. Io ti stupro. Io ti stupro.

<< la cioccolata che esce è il suo sangue okay?>> dissi fredda.

Presi la mia nutella fra le mani e cominciai a cullarla piano piano.

<<okay tu sei da manicomio. Lo giuro>> dice Andrea.

<<fatti vedere da un professionista>> dice Lucifero.

Sospirai.

<<voi non capite... Io e la nutella siamo anime gemelle ci amiamo e io la amo cosi tanto da mangiarla e lei ama cosi tanto essere amata che vuole essere mangiata. È logica>> dissi per poi dare un bacio alla mia nutellina.

Almeno il rosso ossigenato non è più arrabbiato.

<<No gitana io esco>> dice Lucifero per poi scomparire.

Mi girai verso i miei cani e vidi Luigi inginocchiarsi davanti a me.

<<salve padrona>> dice ma sempre con la testa bassa.

<<cane>>rispondo.

<<mi scuso per quell' irrispettoso comportamento che ho usato nei suoi confronti. E le prometto che non accadrà mai più mia padrona>> dice.

Era sincero. Almeno in parte. Per il resto era tutta una balla. Ma va beh.

<<okay e ora vattene. Andatevene tutti>> dissi fredda.

<<si nostra padrona>> risposero per poi scomparire.

<<padrona>> mi chiama Luigi.

Sulla porta della stanza.

<<dimmi cane>>risposi.

<<sono onorato di essere il vostro cane>> dice sorridendo per poi scomparire.

Era sincero...



Padrona Dei VampiriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora