Sorry.

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"Va tutto bene."
Mi alzo ed esco, non me ne frega assolutamente niente di lei. Per me può anche morire, adesso.

Stupida piccola Harley rinchiusa in una gabbia di risate e follia.

Evidentemente non ha recepito il messaggio, perché la sento correre, è dietro di me, ma le sue parole si perdono, non la sento, non la vedo.

***

"Lo so che ho fatto una cazzata."
Tutta colpa di Batman; mi ha detto di portarlo qui, che ci saremmo alleati, risollevati e poi tutto sarebbe tornato come prima.
Ha bisogno di lui.
E adesso lei non mi rivolge la parola, e adesso mi sento sola, sola in un mondo vuoto e in mano alla paura.
Ci sta riuscendo benissimo.
Sinestro ci sta divorando.

***

"Barbara, il clown ci serve."
Non è Harley. È Nightwing.
"Ti ci metti anche tu adesso? Pensavo che potessi capire, accidenti!"
"Parole di Batman. Non si discutono i suoi ordini, sa quello che fa."
Su questo ha ragione.
"Va bene."
Mi appoggio alla parete del corridoio.
Gliela farò pagare cara, Dio solo sa quanto.

***

Jok è fuori, seduto su alcune macerie.
"Ehi."
Non mi risponde.
"È tutto sistemato. Barbara accetterà la cosa."
Ride, ma è una risata sarcastica, di quelle che fanno male, come se qualcosa dentro di te esplodesse, senti i tuoi organi schiacciati qua e là nella cassa toracica, ti manca il fiato e non respiri.
Ma ad esplodere è lui.
"Non è sistemato un accidente! Ci stanno uccidendo! Ci riducono al massacro, ci mettono gli uni contro gli altri, con la promessa che il mondo sarà un buco meno schifoso! Credi davvero che esista una via d'uscita?"
Sono arrivate senza preavviso. Solo che questa volta Hal Jordan e le sue lanterne verdi non ci hanno protetto.
I Sinestro Corps.
Il potere della paura, in mano ad un unico essere.
Le lacrime mi rigano le guance, anche se non voglio, non voglio, no. Ti prego.
"Non ci uccideranno tanto facilmente." Rispondo, spezzando l'ultima parola.
Si gira di scatto e mi guarda.
Mi vede lì, ferma, sighiozzante, debole. Ma non ha pietà.
"Di solito mi piacciono i giochi contorti. Invece ora mi lascio prendere dal panico. Perché, perché?"
Non può accettare di avere paura, di essere umano.
Mi siedo accanto a lui e appoggio la testa sulla sua spalla.
"Perché adesso hai qualcuno da proteggere."




• foto: Dick Grayson, ovvero Nightwing. •

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