Miles Away.

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Cammino per un corridoio schifoso, pieno di muffa e muschio. Non ho dimenticato qual è la cosa importante. Voglio sapere chi sono i miei alleati, oltre a Batgirl e Nightwing; di sicuro c'è di mezzo anche il pipistrello.
Arrivo in una sala di controllo, Barbara e un'altra donna stanno parlando. È bella.
I capelli rosso scuro le ricadono sinuosi fino alla vita, gli occhi dorati corrono da un tasto della centrale all'altro. Stanno parlando del sabotaggio tecnologico del nostro nemico.
"Heii." Azzardo.
"E questa chi è?"
La donna mi fissa con disprezzo, lo capisco, anche se l'enorme maschera da pipistrello nasconde parte del suo volto. I muscoli sono in tensione sotto la tuta nera aderente e i guanti rosso fuoco.
"Lei è Harley Quinn."
Saluto con la mano.
"Ci aiuterà."
Sorrido, poi mi volto e me ne vado. Ho appena incontrato una criminale, ma anche un'eroina, pericolosissima.
Batwoman.

***

Seguo quella piccola mostriciattola. C'è qualcosa in lei, un'oscura follia, che mi preoccupa. L'ho avvertita in ogni parte del mio corpo, mentre Barbara me la presentava. La vedo entrare in infermeria e salutare Black Canary, come se si conoscessero da tempo.
Troppo tempo.

***

"Harley Quinn."
"BLAAAAACK CANARY."
Scoppio a ridere e la stringo in un lungo abbraccio. Abbiamo combattuto, una volta; poi siamo diventate amiche. È stata l'unica ad aiutarmi quando ero incinta.
Ma nessuno ha aiutato lei.
"Harleen... Come sta...?"
"Joker sta benone. È in giro per il quartier generale."
Rabbrividisco al solo pensiero.
"Come sta Lucy?"
Qualcosa in lei si rompe, mi sembra di sentire il rumore del vetro che si infrange.
Non la fermo, mentre sparisce dietro la porta.

***

Mentre attraverso una sorta di atrio vedo Batwoman. Probabilmente mi spia, ma chissene importa.
Non volevo pensare a Lucy, ma potrebbe essere morta.
E io faccio schifo, come madre faccio schifo, perché non ho ancora avuto il coraggio di parlare.
Attraverso di fretta una serie di stanze adibite a dormitori, scendo una rampa di scale e mi trovo in una cantina. Volevo trovare un posto tranquillo per riflettere, per stare da sola.
Ma qui c'è già qualcuno.
Capelli neri, occhi verdi. Labbra carnose e sguardo perso, triste.
Poi una tuta in stile Batgirl che sembra di ferro, grigio scuro, sul petto il disegno di una croce gotica. Stivali alti, viola, come l'enorme mantello e la maschera, dalle mille, brillanti, sfumature.
Alcune parti del corpo sono avvolte da strisce di tessuto bianco.
Hunteress.

***

Vedo Harley.
Triste e debole, piccola e indifesa, mi sta raggiungendo.
"Jack. Ti devo parlare."
La guardo indifferente.
"Dobbiamo... Devo, devo andare a prenderla."
"Cosa?"
"Lo sai. Hai fatto finta di niente. Sono sparita per un anno, lontana da te. L'ho lasciata a mia sorella."
So di cosa parla.
"Vado a prendere mia figlia."
Mi volto ed entro nel quartier generale, sfiorandogli una spalla.






• foto: Batwoman. •

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