Perfect.

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Non penso, mi lancio. Nel vuoto, nel buio, tra le luci a intermittenza delle insegne. Ma so di non poterla salvare. Sento un dolore acuto alla mano destra, vengo strattonata improvvisamente, ed eccomi a penzolare sulle macerie. Starfire mi ha afferrata e non mi lascerà andare. Nemmeno ora, che le lacrime nascondono i suoi lineamenti. Nemmeno ora, che i capelli le si appiccicano addosso.
Nemmeno ora, che sta morendo dentro.

***

Cedere sarebbe così dolce. Così semplice. Ma non mi è permesso. Avverto l'impatto, il dolore che inizia a diffondersi da un unico punto ad ogni singolo nervo. E penso di morire.
Ma niente, accidenti, niente.
Mi rialzo come se nulla fosse accaduto e raggiungo Starfire.
Harley, che si è gettata tra le braccia della morte senza nemmeno conoscermi, deve vivere.
La porto in alto, al sicuro, sul tetto del palazzo.
"Grazie, Harleen."
Sì lo so; prima di morire c'è un risveglio del corpo. Ti senti vivo come non mai. E io quell'ultimo frammento di vita l'ho usato per salvarla.
Poi lo sapete come vanno le cose. Dopo, c'è la ricaduta.
La mia è lenta, si consuma nell'aria gelida della notte, trascina la mia anima negli abissi.
Poi mi schianto, e sento frammenti di vetro conficcati nella mia pelle.
E poi niente.

***

L'ho vista io. Hawkgirl che cade, si ferisce, usa i suoi ultimi attimi per salvare Harley, poi ricade.
E muore.
Così, niente più Hawkgirl.
Niente più ragazzina che mi prendeva le mani e mi faceva provare l'emozione del volo, della libertà, tra i tetti sotto i quali si nascondevano soltanto prigionieri. Niente più margherita sul davanzale come segno, che diceva che ci dovevamo incontrare. Niente più eco delle nostre risate nella fabbrica abbandonata.
Salgo sulla terrazza e Harley mi corre incontro e mi abbraccia, sussurrando cose distanti, che non ascolto.
"Ok." Dico, dopo un lungo respiro. Parlo a scatti. Spezzo i miei pensieri.
"La troveremo. Sì, assolutamente. Adesso andiamo a cercare Ivy. Hawkgirl è morta per questo."
"È morta per me." Harley si gira verso il sole che sorge. Una lacrima brilla sulla sua guancia.
Non c'è nient'altro da dire.
Pensiamo entrambe la stessa cosa.
Se vogliamo trovare Poison Ivy, dobbiamo trovare loro.
Le piante.

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