five.

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A Michael era sempre piaciuto guidare. Lo trovava estremamente calmante e terapeutico, ma quella sera non c'era musica a renderlo felice, la sua autoradio era muta, e i suoi pensieri erano troppo rumorosi, troppo.

Sfrecciava a fianco delle altre auto mentre pensava a Luke. Non riusciva a non pensarci; del resto, come puoi controllare i tuoi pensieri?

Si era sempre immerso nelle relazioni che aveva avuto, ed erano finite tutte in maniera più o meno tragica, soprattutto per lui. Si sentiva sempre distrutto, completamente annientato da quello che aveva fatto l'altra persona.

E gli capitava sempre di raggiungere quell'angolo della sua mente che gli faceva pensare cosa terribili e gli consigliava cose altrettanto terribili.

Scosse la testa. No.


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se avete capito a che canzone mi sono ispirata per tipo l'intero capitolo, vi regalo un biscotto (:




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