twenty-four.

501 62 13
                                    

Quando il film finì, i due ragazzi uscirono insieme dal cinema e salirono nell'auto di Michael. 

Calum sembrava sul punto di addormentarsi e si girò a guardare il finestrino e la strada attorno a loro. Sentiva uno strano senso di sicurezza e felicità dentro di lui, e quel silenzio che si era creato non era affatto imbarazzante come aveva creduto potesse essere.

Michael al volante dell'auto, sembrava che potesse continuare a guidare per sempre, senza mai fermarsi. Certe volte avrebbe voluto fuggire, e poi forse tornare, ma in fondo non aveva niente da cui fuggire, o almeno non in quel momento.

- Dove abiti? - chiese ad un certo punto.

Calum si riscosse e si raddrizzò sul sedile, dando un'occhiata fuori. - Ecco, qui vicino. Se giri a destra e poi alla rotonda prendi la seconda strada sei praticamente arrivato. Numero 15. -

- Ricevuto, - rispose Michael. 

Una volta parcheggiato, Calum scese dall'auto cercando le chiavi di casa. Michael lo accompagnò finché l'altro non aprì la porta.

- Vuoi un bicchiere d'acqua? E' molto tardi, se vuoi potresti dormire sul div- - ma non riuscì a finire la frase perché Michael si stava avvicinando sempre di lui all'altro ragazzo, e Calum realizzò cosa avesse intenzione di fare Michael, e poi Calum capì che, come gli era già capitato, quel senso di sicurezza e felicità che aveva sentito poco prima sarebbe svanito presto. 

- Che stai facendo? -

Drive-thru; MalumDove le storie prendono vita. Scoprilo ora