twenty.

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Era stato troppo avventato?

E se Calum non si fosse presentato?

Sarebbe stato imbarazzante?

Di che cosa avrebbero parlato?

Basta Michael.

Michael cercò di calmarsi il più possibile. Era così preso da Calum, aveva paura di fare qualche passo sbagliato e rovinare tutto. 

Che poi, si disse fra sé, qual era quel grande tutto di cui si stava preoccupando? Magari era tutto uno stupido film nella sua testa, oppure...

Michael cercò di fermarsi. Stava pensando troppo (come sempre).

Stava guidando da ormai mezz'ora, con i finestrini abbassati, le luci che scorrevano attorno a lui e la radio sintonizzata su una stazione di musica jazz.

Non aveva nessun posto in cui andare, e anche se stava sprecando carburante e sapeva che era una cosa stupida, in quel momento guidare era l'unica cosa che lo faceva stare calmo.

Era un appuntamento appuntamento, quello con Calum?

Magari il film sarebbe stato orribile.

Magari sarebbe stato imbarazzante.

Michael, fermati!

Si riscosse, guardando l'orologio sul cruscotto. Erano le 22.15, un orario quasi accettabile per raggiungere il cinema.

Inspirò, espirò. Inspirò, espirò.

Era solo Calum, non doveva avere paura di lui. Sarebbe andato tutto bene.



+++

HI

HI

HI

ricordate quella storia di cui avevo parlato la scorsa volta? l'ho appena pubblicata, e si chiama "yellow". è una storia a cui tengo tantissimo, e se vi va datele un'occhiata  pls (:

-lu x

Drive-thru; MalumDove le storie prendono vita. Scoprilo ora