White Wood~TRILOGY |1|

Capitolo 6

Stasera è Halloween. Alex mi ha proposto di andare al cinema a vederci "L'esorcista" a Napoli, che facevano rivedere apposta per la serata. Mi ha anche detto che sarebbe venuto con Eleonora, e per non farmi sentire "forever alone", sue testuali parole, mi aveva detto di invitare Occhi Cielo.
Gli aveva fatto un'ottima impressione, diceva che era la ragazza per me e di non farmela scappare.
Il punto è che a me non piaceva, la trovavo interessante e stavo cominciando ad affezionarmici lentamente.
Era una ragazza d'oro, con cui andavo un sacco d'accordo, ma non volevo ricadere nell'amore mai più. Avevo troppa paura, nessuna sarebbe stata all'altezza di Roberta.
Ad ogni modo, trovai fosse un'ottima idea.
"Ehy Occhi Cielo, stasera veniamo a Napoli a guardare un horror al cinema, Alex viene con la sua ragazza, ti va di venire con me? ;)"
"Cosa sarebbe Butch, un appuntamento? :D"
"No, ho solo bisogno di compagnia :)"
"Lieta che tu abbia pensato a me, verrò, ma mi passi almeno a prendere principe azzurro? ;)"
"Ovvio madame, a stasera ;*"
"Mademoiselle, grazie ;*"

Indossai una maglietta blu con delle scritte, la mia felpa a quadri abbinata al cappello, dei jeans neri e le Vans a scacchi viola e neri.
Passarono a prendermi sotto casa con l'auto.
<<Ciao Genn, come stai?>> mi salutò Eleonora.
<<Ciao Ele, tutto a posto e tu?>> la salutai sedendomi sui sedili posteriori.
<<Bene anch'io grazie>> sorrise.
<<Allora bro, viene Occhi Cielo?>> sorrise malizioso Alex.
<<Chi è Occhi Cielo?>> chiese di conseguenza Eleonora.
<<Una mia amica>> risposi distaccato, cominciando a guardare sui social.
Mi accorsi in quel momento di non averla mai cercata lì.
Andai su Facebook, le mandai l'amicizia, su Instagram e Twitter. Non postava molto. La maggioranza erano foto e video della sua "professione", se così si può definire. Guardai un paio dei suoi video mentre ballava. Mi piacevano, ma pensai che non fosse la stessa cosa, che dal vivo si provasse altro.
"Tra mezzoretta arriviamo ballerina :*"

Arrivammo sotto casa sua, suonai al citofono e scese le scale. Intravedevo una camicia bianca sotto la giacca, e dei pantaloni etnici sgargianti si mostravano evidenti, e in contrasto un paio di mocassini blu. Teneva i capelli sciolti sulle spalle e una sciarpona di lana blu le avvolgeva il collo. E come al solito, il suo zaino.
Mi abbracciò e mi baciò le guance.
<<Mi avete fatta cantare al freddo e la mia gola se ne è andata a fanculo, grazie>> rise con la voce un po' soffocata. Dopodiché diede 2 colpi di tosse fortissimi che mi fecero sussultare. Le scoppiai a ridere in faccia, e per risposta mi tirò uno schiaffetto. La accompagnai alla macchina e la feci sedere vicino a me. Si presentò ad Eleonora e subito cominciarono a parlare.
Sembrava quasi insicura, come se stesse calpestando un nuovo terreno, scoprendo un nuovo mondo, un qualcosa a lei sconosciuto.
Arrivammo al cinema, prendemmo i biglietti, popcorn e bibite e ci avviammo fino alla sala.
Occhi Cielo si era messa vicina a me.
<<Ti fanno effetto questi film?>> le sussurrai beffardo.
<<A me non fa paura niente Butch>> sorrise decisa.
Per tutto il film Alex e Ele facevano la coppietta, lei ogni tanto lanciava qualche urletto e lui la abbracciava, mentre io e Occhi Cielo non facevamo altro che ridere e fare battute squallide sul film.
Mi ero divertito un sacco, con Occhi Cielo ero proprio a mio agio.
<<Ti va di andare nel nostro posto?>> le sussurrai prima di uscire.
<<E poi come torni a casa? L'ultimo autobus parte tra un quarto d'ora!>> rispose preoccupata.
<<Eddaiii>> la incitai.
<<Va bene, ma io non ti ospito eh>> rise.
Risi.
<<Ragazzi io e Occhi Cielo andiamo a farci un giretto, ci vediamo domani>> dissi ad Alex ed Ele.
<<Aspetta Genn come fai a venire a casa?>> chiese Alex preoccupato.
<<Non ti preoccupare, ci penso io>> dissi facendogli l'occhiolino.
<<E va bene, come vuoi, ciao Occhi Cielo>> salutò Alex abbracciandola <<Ci vediamo domani sera>> sorrise.
Ele e Occhi Cielo si scambiarono i numeri e si salutarono abbracciandosi.
Le sorrisi, appena se ne furono andati. Aveva una faccia piuttosto scocciata.
<<Ora che hai ottenuto quello che volevi, andiamo?>> chiese ridendo.
La raggiunsi, le cinsi le spalle con un braccio e ci avviammo a prendere la sua moto.

Arrivammo nel nostro posto, la scritta sulla panchina non si era cancellata neanche un po'. Tirai fuori le sigarette e gliene porsi una. Le accendemmo, sedendoci sulla panchina.
<<Mi porti nel tuo posto?>> le chiesi, indicando il bosco.
<<Sei sicuro?>> chiese, con un piccolo tono di sfida.
<<Cosa ci sarà mai di pericoloso lì?>>
Si alzò, e mi guardò negli occhi sicura.
<<Non è una questione di pericolo. È che se entri lì, non riesci più ad uscirne. Il tuo cuore rimane inciso tra quegli alberi. O almeno, questo è quello che è successo a me. Ti senti pronto?>> mi porse la mano.
La afferrai, buttai la sigaretta e mi alzai.
<<Pronto>> risposi, con un finto coraggio.
In realtà ero terrorizzato. Mi ero ripromesso di non lasciare più il cuore in niente, e stavo rischiando di soffrire, di nuovo.
Ma dopotutto non mi importava. Ponevo un'immensa fiducia verso Occhi Cielo, e provavo un velo di sicurezza con lei.
Era una tipa tosta, senza dubbio.
Si avviò con passo sicuro verso il bosco, stringendomi la mano. Arrivammo al confine.
<<Da qui cambia tutto Butch. Nessuno oltre a me è mai entrato qui. Spero non mi tradirai...>> mormorò.
Non capivo bene il senso di quel "tradirai". Ma non lo avrei fatto. Le sarei rimasto accanto, perché se lo meritava.
<<Non lo farò>> risposi, per forse la prima volta davvero sicuro.

Capitolo un po' corto e strano, chiedo scusa, ma una mia amica non poteva più aspettare ahahah. Grazie di tutto, vi voglio bene❤️