Capitolo 13

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Jeff era a terra, disteso e pieno di sangue, lontano due metri dalla macchina. Intanto un uomo stava uscendo dall'auto preoccupato.

Julie corse piena di lacrime verso il corpo di Jeffrey, sperando non fosse grave e sentendosi tremendamente in colpa, mentre ripeteva urlando -no... No Jeff no...-

L'uomo le chiese -vi conoscete?-

-sì... È... Il mio ragazzo. Chiami l'ambulanza, la prego!-

-lo faccio subito- disse lui, prendendo poi subito uno smartphone dalla tasca dei jeans e avvicinandolo all'orecchio.

~~~

-il paziente ha perso davvero molto sangue, è difficile che sopravviva- annunciò il medico a Julie.

-vi prego, dovete provare qualsiasi cosa, è solo colpa mia, non può morire...-

-signorina, si calmi, non possiamo fare l'impossibile, ma cercheremo in tutti i modi di salvarlo-

Julie restò zitta a quelle parole, non sapeva cosa rispondere. Implorare sarebbe stato comunque inutile.

-lo posso vedere?-

-non adesso, ma se vuole può tornare stasera-

-va bene, grazie mille. Arrivederci-

-Arrivederci-

Julie prese da terra lo zaino delle Winx che aveva ancora con sé, prese il ciondolo che aveva in tasca e gli sussurrò -andrà tutto bene. Sopravviverai lo so. Andrà tutto bene- più che altro per convincere se stessa.

Lasciò lo studio del dottore e uscì dall'ospedale. Doveva subito tornare a casa.

Tornando a casa passò davanti al vicolo e notò dei poliziotti che osservavano il luogo in cui Jeff aveva ucciso i ragazzi. Le iniziarono a venire diversi pensieri in mente: anche se Jeff sopravvivesse, comunque la polizia lo arresterebbe.

Corse a casa della zia ed entrò nella sua stanza. Prese il telefono e decise di guardare il giornale online per vedere tutti gli omicidi di Jeff.

"ANCORA 3 VITTIME DEL SERIAL KILLER

Nuove vittime del serial killer stranamente durante il giorno.
Tre alunni del liceo scientifico L. Ostuni sono stati ritrovati accoltellati vicino alla loro scuola.
Le vittime sono due ragazze del primo anno, Maja e Selene, e un ragazzo di terzo anno, Thomas.
Che ora non si possa più star sicuri nemmeno di giorno?"

Già questo killer aveva fatto una trentina di vittime. Cioè... Da entrare nel guinnes dei primati, sono davvero tante gente.

Julie sarebbe stata molto arrabbiata se non si fosse sentita ancora in colpa per l'incidente.

E poi in effetti il ciondolo Jeff l'aveva trovato veramente.

Effettivamente tutto ciò che Julie sapeva era che quella sera doveva rivedere Jeff. Probabilmente lo troverà privo di sensi, e gli parlerà senza che lui la ascolti veramente, ma lei sapeva che gli avrebbe dovuto parlare.

Però prima doveva dirlo alla zia. Già temendo una risposta negativa, deglutì e poi gridò -zia? Stasera posso uscire?-

-no, non puoi uscire più se non per la scuola-

Ma lo doveva fare, lei aveva bisogno di parlare con Jeff.

-zia, devo andare da un mio amico all'ospedale. È importantissimo, per colpa mia rischia di morire-

Non l'avesse mai detto.

Angolo autrice

Raga voglio una medaglia per il nome del liceo scientifico. Grazie.

Coomunque... Niente, ormai mi devo arrendere. Larry isn't real. Peccato, sono troppo dolciosi...

I need a hug.

Now.

Possibly (non so nemmeno se si dice così) by Lori.

A presto!

PrincessSissyTheExLarryShipper


Do you remember me, Jeff?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora