Capitolo 14

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-Devi fare... Cosa?-

-Un mio amico, per colpa mia, sta per morire, e io devo assolutamente andare a vederlo stasera-

-e chi sarebbe questo?-

-un mio amico di infanzia-

-intendi quel... Jeffrey?-

-Jeffrey Woods, proprio lui-

-e sta per morire per colpa tua?-

Julie iniziò a piangere.

-sì zia, io stavo per essere investita ma lui mi ha spinto ed è stato investito al posto mio-

-sisi, una lacrima strappastorie. Ora vai nella tua stanza e non uscire fino a domattina-

Julie non riusciva più a trattenere l'odio verso la zia Betty.

-MA TU CE L'HAI UN CUORE? STA PER MORIRE, E SE NON MI VEDRÀ STARÀ ANCORA PIÙ MALE!-

-non permetterti di parlarmi così, e poi ricorda che la colpa, se lui sta per morire, è tua, non mia-

Le lacrime di Julie aumentavano, mentre lei si tratteneva a stento dal dare un pugno in faccia alla zia.

-ZIA, LA COLPA DI TUTTO È SEMPRE STATA TUA. MI STAI FACENDO MORIRE DI FAME, NON USCIRE MAI, E NON POSSO NEMMENO VEDERE IL MIO RAGAZZO CHE STA PER MORIRE, È COLPA TUA-

-il tuo ragazzo? Vai immediatamente nella tua stanza!-

-NO ZIA, ADESSO BASTA, NON PUOI PIÙ COMANDARMI. GIURO CHE STASERA, A COSTO DELLA MIA VITA, ANDRÒ A TROVARE JEFF-

-ora basta, vai nella tua stanza prima che io decida di non farti uscire più neanche per la scuola-

La testa di Julie era un casino. Ormai aveva deciso che sarebbe scappata di casa, e magari dopo contattato qualche associazione per dirgli della zia.

Che ora la zia la minacci, non aveva più importanza, però al momento per evitare conseguenze esagerate doveva solo ubbidire e scappare.

Entrò nella sua stanza e si lasciò chiudere a chiave, e dopo poco aprì la finestra e uscì.

Ma a quanto pare la zia lo aveva previsto, infatti se la ritrovò davanti.

-bene bene, lo sapevo che saresti fuggita. Vai nel sotterraneo e non uscire fino a domani-

Julie non riuscì a trattenersi dal darle un calcio nella pancia.

Approfittando del momento in cui la zia si stava riprendendo, Julie rientrò in casa.

Aveva un piano.

Andò in cucina, e cercò un coltello tagliente nei cassetti delle posate.

Quando lo trovò, la zia era alla porta.

Il tempo come lo vedeva Julie aveva iniziato a scorrere più lentamente.

Lei deglutì. Sapeva che non era la cosa giusta da fare, ma quel giorno erano successe troppe cose e la sua sanità mentale era notevolmente diminuita.

Strinse il coltello forte nella mano, e aspettò che la zia si avvicinasse, mentre ripassava mentalmente i ricordi dei movimenti fatti da Jeff quando aveva ucciso Thomas, Selene e Maja.

Quando fu abbastanza vicina, ormai non si poteva più tirare indietro.

~~~

Il coltello cadde a terra.

Julie riprese coscienza di ciò che stava facendo, e vedendo il cadavere della zia e il tappeto pieno di sangue, le venne quasi da vomitare.

Come aveva potuto lei, Julie, uccidere un membro della sua famiglia?

Do you remember me, Jeff?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora