Do you remember me, Jeff?

Capitolo 11

Fu quel momento, che avrebbe per sempre segnato la vita di Julie.

Quel momento in cui Jeff estrasse il coltello dalla sua felpa.

Quel momento in cui Jeff accoltellò Thomas e Selene, e preso dalla pazzia, anche Maja.

Quel momento in cui per poco non accoltellava anche Julie.

Fu quel momento.

Julie stava a terra terrorizzata, non riusciva a pensare a niente, solo alla paura che provava.

A terra sul vicolo era pieno di sangue. C'era sangue ovunque.

I corpi di Selene, Thomas e Maja, vicini tra loro, tutti pieni di sangue.

Maja... la sua amica... la sua unica amica oltre Jeff...

Ciò che Julie non sapeva, era che Jeff aveva una parte pazza, che se iniziava ad uccidere aveva davvero molta difficoltà a fermarsi.

In condizioni normali non avrebbe mai sfiorato Maja, che era amica anche di lui.

Poi, in un attimo, Julie si rese conto di tutto.

Era stato lui.

Era stato lui ad uccidere i suoi genitori. Era stato lui a condannarla per sempre a vivere dalla zia. Era stata tutta colpa sua.

E non solo non gliel'aveva mai detto, ma l'aveva pure baciata.

E lei? Che dire di lei, che si era innamorata di questo mostro, di questo killer, di questo ragazzo per colpa del quale lei vivrà per almeno ancora 4 anni a casa della sua terribile zia?

Julie era ancora lì a terra. Jeff era ancora lì, puntato su Julie, come se volesse attaccarla da un momento all'altro ma stesse lottando contro se stesso per evitarlo.

Julie non sentiva più il dolore al suo corpo, era troppo concentrata su tutte le emozioni che stava provando improvvisamente.

A un tratto Jeff cadde a terra, tenendo la testa tra le braccia. Sembrava avere un dolore fortissimo, e Julie non sapeva che lui in quei pochi minuti in cui sono rimasti fermi stava cercando di proteggerla dal mostro che era in lui.

Poi Jeff si alzò, e sembrava essere tornato normale. Sulla sua faccia si potevano leggere sensi di colpa e tristezza, paura, spavento.

Lui la prese per il braccio e la fece alzare, ma lei cadde a terra, non si riusciva a reggere in piedi. Forse per la paura, forse per il dolore, forse per lo shock.

Jeff allora la prese in braccio, e si mise a correre.

-perché l'hai fatto- disse con una voce molto bassa Julie tra le lacrime, che le scorrevano incessantemente sulle guance.

-sei tu il killer vero?- chiese ancora lei, con lo stesso tono di voce di prima.

Lui non rispondeva, così le ripetè a voce più alta -sei tu! Sei tu il killer che ha ucciso i miei genitori!-

Lui si fermò di colpo, e la posò a terra. Erano già abbastanza lontani dal vicolo.

Solo allora Julie riuscì a notare che anche dai suoi occhi uscivano delle lacrime.

-io non volevo... non è colpa mia...-

-cosa significa che non è colpa tua?-

-ti prego... Julie...-

-tu hai ucciso i miei, non è così?- disse lei sempre più arrabbiata.

-sì... Ma non ero davvero io, non ero me-

-che vuol dire che non eri te? Non ha senso-

-ti assicuro che non volevo... Lasciami spiegare-

-io mi fidavo di te!-

Quelle parole spezzarono il cuore di Jeff. Nemmeno lui riusciva a crederci, aveva rovinato la vita della persona che amava più al mondo, e dopo averle ucciso i genitori, le aveva pure ucciso la sua nuova amica davanti ai suoi occhi...

Solo allora le venne in mente una cosa.

-ho il ciondolo!-

-il ciondolo? Che vuoi che me ne importi ormai del ciondolo?-

Lui cercò nella tasca, dove l'aveva messo. Era sicuro che fosse lì.

Ma... non trovò niente. Solo il suo coltello. Dov'era finito il ciondolo? Eppure era sicuro di averlo con sé!

Controllò freneticamente tra le tasche, sicuro che dovesse essere lì da qualche parte... Ma niente.

-non lo trovo-

-probabilmente perché non lo hai! Non ci si può fidare di te! Ti avevo chiesto solo il ciondolo, e tu non mi hai portato nemmeno quello! Ti odio!-

Spazio autrice

Tan tan taaan... Jeff ha (come prevedibile) ucciso tutti O:

Al prossimo capitolo vi attendono tanti colpi di scena... Ma io voglio farvi stare in suspance (anche se probabilmente non ci riesco) ^^

A prestoh