Old friend»h.s

Nomignoli vomitevoli.

"Sono così tanto arrabbiato con te" sbraitò Harry "Non posso credere che tu voglia veramente uscire con quello!"

"Harry, mi piace e sto bene con lui. Domani andrò a questo appuntamento. Non si discute" ero seduta sul letto, le gambe incrociate mentre guardavo al ragazzo riccio difronte a me. Era davvero arrabbiato, lo vedevo dai suoi occhi, ma non avrebbe deciso per me.

"Tu non lo conosci,Jess. Vuole solo portarti a letto. Non gli par vero di aver trovato una sedicenne vergine tatalmente accecata da lui"

"Harry, so badare a me stessa. Non la darò al primo che passa. Potrà anche essere lui, ma non al primo appuntamento" continuavo a parlargli con tono pacato; questo gli dava molto fastidio.

"Non sarà lui, ne oggi nè mai. Tu non uscirai con lui"

"Harry non deciderai per me" sbuffai. Iniziavo ad innervosirmi.

"Oh, si che lo farò. Tua madre sa chi è lui? Scommetto di no. Glielo potrei dire, sicuramente non ti lascerebbe andare e lei piuò decidere per te" oops, colpita e affondata.

Mia mamma non avrebbe di certo reagito bene sapendo che sarei uscita a sedici anni con un ragazzo di ventun'anni, bocciato tre volte e con molto altro da raccontare.

"Harry provaci e chiudiamo per sempre!" urlai anche io "Io andrò a quel fottuto appuntamento"

"Perfetto" ci stavamo urlando contro "Vacci. Ma non venire a piangere da me quando ti renderai conto della persona che realmente è!"

Concludemmo la discussione, Harry andò via sbattendo la porta e il giorno dopo, inutile dirlo, andai sotto casa sua con le lacrime agli occhi.

La sera prima Mike aveva cercato di farmi fare sesso con lui, avevo tirato il mio primo schiaffo e mi ero spaventata troppo.

Inutile dirlo, Harry mi consolò nonostante avesse esageratamente ragione.

"Non lo sopportavo" dice Harry mentre con la macchina passiamo davanti alla casa di Mike "Ma che fine a fatto?"

"Credo sia andato a vivere in Nuova Zelanda o qualcosa di questo tipo" dico alzando le spalle.

"In ogni caso, la cosa importante è che tu non abbia perso la tua verginità con quel tipo e che io, come sempre, avevo ragione anche quella volta" dice con un sorriso soddisfatto "Approposito, con chi hai perso la verginità?" ha un espressione interrogativa spiaccicata sul volto e non voglio credere che sia serio.

"Mhh.. con Peter, quello sai.. mhh.. che era nel nostro corso di biologia"

"Mi piaceva quel ragazzo!" dice "E come è stato? Voglio i particolari"

E' così naturale e spontaneo e io sono così imbarazzata e imbarazzata e imbarazzata.

"Harry! Possiamo non parlare delle mie esperienze sessuali?" dico spostando lo sguardo fuori dal finestrino.

"Ohhhhw, sei tutta rossa!" dice abbracciandomi come un bambino di tre anni abbraccia il suo peluche preferito.

"Harry staccati" spero di rimanere seria ma senza buoni risultati.

Dopo poco il taxi mi lascia davanti casa e Harry dice che passerà più tardi o domani per salutare.

Trasporto facilmente la valigia, grazie al cielo sono una di quelle persone che sa fare una selezione, al contrario di Harry che ieri sera sembrava voler mettere tutto l'armadio nella valigia.