Billy Elliot

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MI SCUSO IN ANTICIPO PER L'ENORME ASSENZA. SPERO DI FARMI PERDONARE CON QUESTO CAPITOLO.
PS, NON HO IL TEMPO DI RILEGGERLO E L'HO SCRITTO IN FRETTA E FURIA SUL TELEFONO QUINDI È PROBABILE CHE CI SIANO VARI ERRORI; PERDONATEMI.

"Solo spiegami come hai fatto a sapere tutto questo su di me"
Dico appena entro nella macchina.
"Essere Harry Styles ha i suoi vantaggi" dice sorridendo divertito.
Io lo guardo perplessa quindi lui chiarisce"ho chiamato tua madre, mi ha detto lei tutto"
Scoppio a ridere mentre lui si finge offeso.
"Volevo farti una sorpresa!" Si giustifica, mettendo un finto broncio che però non riesce a mantenere a lungo.
"Va bene, va bene. Apprezzo il gesto carino" gli dico sorridendogli "qual'è il programma per questa sera?" Chiedo mentre mi sistemo meglio sul sedile della macchina di Harry che è davvero più pulita di quello che avrei mai immaginato.
"hai due opzioni tra cui scegliere: ristorante in pieno centro o film con pizza e gelato a casa" spiega.
"Casa, divano, pizza e gelato!" Esclamo con tono ovvio ricevendo da parte sua un 'ci avrei scommesso, non sei cambiata di una virgola' e una fragorosa risata.

Amo la sua risata, mi è sempre piaciuta don da quando eravamo bambini. La sua risata riuscì a farmi stare meglio a 10 anni quando dimenticai tutte le mie battute nello spettacolo di fine anno, quando il mio primo fidanzato mi lasció e anche quando lui partì per xfactor.

Quando arriviamo alla sua abitazione mi sento felice nel vedere che la sua casa non è una gigantesca villa ma un semplice appartamento, anche perché in caso contrario mi sarei sentita probabilmente a disagio.
Quando entriamo nell'appartamento Harry è visibilmente teso, ma non riesco a capirne il motivo.

"Per te come la ordino la pizza?" Chiede prendendo il telefono fisso e componendo un numero,probabilmente quello della pizzeria.
"Con salsiccia e patatine" dico mentre mi guardo un po' intorno; la casa è carina e accogliente un po' minimalista nell'arredamento ma comunque molto raffinata dal punto di vista dei colori.

Quando Harry chiude la telefonata con la pizzeria io mi siedo sul divano subito seguito da lui, ma il suo essere così impacciato e teso mi sta mettendo in agitazione e in disagio.
"dobbiamo scegliere il film"
"un, scelgo io! Scelgo io!" Dico subito e Harry mi indica una mensola.
Mi avvicino riuscendo a leggere i nomi di alcuni dei film, e quando scorgo il titolo 'Billy Elliot' esulto; mi allungo, saltello, mi arrampico attaccandomi alla mensola ma alla fine mi rassegno alla verità di essere troppo bassa.
Poggio le mani sui fianchi e sbuffo, poi sento la risata di Harry che si avvicina a me e prende il DVD che avevo scelto.
"Sei una nana" ride.
"O forse sei tu ad essere troppo alto" dico mentre mi metto accanto a lui sul divano.
Dopo dieci minuti stiamo guardando il film è mangiando la pizza che ha consegnato un uomo grassoccio e pelato.
Amo il film 'Billy Elliot' ma a quanto pare Harry non lo sopporta visto che da venti minuti a questa parte non fa altro che infastidirmi facendomi distrarre dal film.
Proprio nella scena più bella, allunga le sue mani verso i miei fianchi facendomi il solletico. Io mi divincolo e inizio a correre nel salotto seguita da Harry che quando riesce a bloccarmi mi fa cadere per terra continuando a farmi il solletico e mettendosi a cavalcioni su di me vietandomi così la fuga.
"Harry il-" dico fra una risata e l'altra.
"Il tuo coso è-"
Cerco di parlare ma mi risulta quasi impossibile visto che lui non smette per un secondo di farmi il solletico.
"Il tuo coso è troppo vicino alla mia cosa!"
"Il mio co-oh" realizza Harry spostandosi dalla scomoda posizione, poi ci fissiamo per un secondo e scoppiamo a ridere.

Old friend»h.sDove le storie prendono vita. Scoprilo ora