COSI VICINA EPPURE COSI LONTANA

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Stesi una accanto all'altro si guardavano negli occhi in silenzio, cercando di scrutare i pensieri altrui. Insicuri, non sapevano né cosa dire né cosa fare. passarono così dei minuti, fino a quando il diavolo non notò che gli occhi della ragazza si stavano chiudendo dal sonno. Intenerito si avvicinò a lei avvolgendola tra le braccia forti, baciandole la testa.

-dormi piccola Cristal, ti proteggo io- Non si era mai preoccupato di altri al di fuori di lui, aveva sempre e solo badato a se stesso e ai propri istinti. Ora invece, il suo cuore e il suo pensiero erano solo per quella fragile e delicata umana, prima e unica persona che lo aveva accettato per quello che era. la scrutò mentre il suo viso si rilassava sopraffatto dal sonno, così bella e ingenua tra le sue braccia.

I suoi occhi si posarono sulle labbra schiuse, morbide e invitanti che fino a un ora o poco più prima erano premute sulle sue. la gola gli si seccò al pensiero, costringendolo a deglutire; una voglia primordiale si stava risvegliando in lui, propagandosi fino al ventre, mentre il cuore accelerava i battiti.

"calma Lucifer... non puoi fari distrarre!" Cercava in tutti i modi di pensare ad altro, distrarsi per calmarsi, ma era davvero difficile; sentiva il corpo di lei premuto contro il proprio, il respiro caldo sulla pelle nuda del petto. Si stava lentamente eccitando, senza potersi opporre alla forza seduttrice involontaria di Cristal.

Voleva piangere, voleva urlare, voleva saltarle addosso, si sentiva impazzire legato al letto da quel piccolo angelo senza ali.

"oh Cristal... come vorrei poterti baciare di nuovo, esplorare la tua bocca con la mia con la stessa avidità di un bimbo in un negozio di dolci... in questo momento, il desiderio di possederti è immenso come il mio amore per te, anche se dopo la nostra unione ti trasformerai, non mi importa, voglio tenerti al mio fianco come mia compagna..."

I suoi pensieri stavano delirando in un vortice di emozioni mai provate prima, era totalmente sopraffatto da un nuovo grande amore. La amava già come se si conoscessero da secoli.


Il povero Lucifero si tormentò per un tempo che sembrò eterno, il suo amico nei pantaloni faceva male, lo sentiva pulsare di voglia, stava per impazzire quando Cristal si mosse aprendo lentamente gli occhi.

Si costrinse a sorridere dolcemente - ehi piccola... che succede? - le accarezzò i capelli sperando che quel contatto lo calmasse un po'.

-pipì...- Assonnata e con un broncio tenerissimo si alzò dirigendosi verso il bagno lasciando Lucifer solo in camera. Il povero re scostò le coperte guardando il gonfiore persistente dentro i pantaloni. Con azione fulminea saltò giù dal letto correndo in cucina e buttando la testa sotto l'acqua gelida.

"CALMATI LUCIFER! DEVI CALMARTI DANNAZIONE!!!!" Grazie al freddo getto d'acqua sentì lentamente il membro calmarsi e quando fu abbastanza chiuse il rubinetto asciugandosi i capelli.

-tutto ok?...- strofinandosi un occhio si avvicinò a lui, assonnata e con i capelli un po' scompigliati.

-si... non preoccuparti.- la guardò addolcendosi istantaneamente, gli sembrava quasi una bimba dolce e bisognosa di coccole. -non riuscivo molto a dormire. Vai pure, ti raggiungo subito.- accarezzandole i capelli la incitò a tornare a letto.

-va bene...- gli diede un bacio a stampo per poi trascinarsi di nuovo a letto.

Sospirando pesantemente uscì dalla finestra spiccando il volo nella fresca notte nuvolosa. Un giretto gli avrebbe conciliato il sonno, stancandolo in modo da non dargli neanche la forza di pensare. Il vento gli scompigliava i capelli e rinfrescava i suoi muscoli, sudati dalle ore di tormento nel letto.

Girò fino a quando non vie le prime luci dell'alba. Quando rientrò a casa di lei, tutto taceva ancora. La figura della ragazza dormiva ancora tra le coperte, probabilmente incessantemente dal suo risveglio notturno. stanchissimo si rimise sotto le coperte chiudendo gli occhi, ispirando il profumo dell'amata.

"Cristal..." pensò il suo nome, sprofondando infine tra le braccia di Morfeo, entrando nel suo mondo dolce, regnato da due grandi occhi azzurri e da labbra dolci.

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ANGOLO DI CRISTALLO ^-^

BUONA SERA! ecco una piccola curiosità:

La parte della dolce Cristal in cui dice di voler andare in bagno è ispirata a una mia amica che, incredibilmente, sa restare impassibile anche tutto il giorno per poi sussultare di colpo imbronciandosi affermando "scappa pipì!" ...è una ragazza davvero incredibile


Lucifer in loveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora