BENVENUTA MIA REGINA II

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Entrarono in quella stanza che sembrava un sogno romantico. Imbarazzato, si sedette con lei sul bordo del letto, scrutando il suo viso illuminato dal leggero bagliore delle candele. Non si era mai sentito a disagio con una donna, ma per lui, lei era diversa...

Facendo un respiro profondo si avvicinò a lei, prendendola in braccio e facendola sedere sulle proprie gambe. Aveva il cuore a mille e nel silenzio poteva sentire quello di lei, altrettanto impazzito. La guardò negli occhi posando una mano sulla sua guancia; il pollice accarezzava lentamente la sua pelle assaporandone la morbidezza.

-Tesoro...scusa se sembrerò invadente ma... dimmi... lo hai mai fato o la tua purezza è ancora...-

Venne bloccato prima di finire la frase. Cristal posò in dito sulle sue labbra zittendolo. -ho mantenuto la mia purezza per la persona giusta...e quella sei tu.- sorrise arrossendo lievemente. Lucifer contagiato dal sorriso, lo ricambiò quasi sollevato da quelle parole. Mancava solo una decisione sul da farsi...erano li, soli, e lei era vergine.

"ok Lucifer...ora devi giocartela bene. Vedi di non fare l'idiota o rischi di spaventarla!" Deglutendo la avvicinò al proprio corpo per baciarla... Si sentiva dannatamente impacciato. I visi si avvicinarono fino al contatto delle loro labbra e non appena quella scossa di piacere si propagò in lui, si sciolse come un gelato al sole.

La baciò con lenta dolcezza e passione, passando la mano nei suoi capelli ed esplorando quelle labbra carnose e la sua calda bocca. La mente iniziò a svuotarsi da tutto, riempiendosi solo di lei. Sentiva il suo corpo contro il proprio e questo lo stava lentamente eccitando... probabilmente non si sarebbe trattenuto ancora per molto. "porco me quanto la amo!!!". Lentamente portò la mano sulla sua gamba, ripercorrendola verso l'alto senza staccarsi dal bacio che tanto bramava. Era pronto a fermarsi in ogni istante nel caso lei non avesse voluto... ma non arrivò nessuna obiezione; era consenziente e questo lo riempiva di gioia.

Staccandosi a malincuore dalle sue labbra la stese sul grande letto reale guardandola negli occhi. " è cosi bella...ed è mia..."

Posando le mani sui suoi fianchi si riavvicinò a lei mettendosi tra le sue gambe. La bocca iniziò la sua sensuale tortura di baci sulla pelle nivea della giovane mentre il grosso membro premeva eccitato contro la sia intimità. La voleva assaporare tutta, da cima a fondo. Con il suo consenso le calò il vestito, togliendoglielo, e continuando la discesa verso i seni. Le labbra vennero bloccate dalla stoffa delicata del reggiseno; con il cuore a mille e un dolce sorriso glielo scostò liberando i capezzoli rosei. Sentiva il suo imbarazzo e la capiva; anche lui per la prima volta si sentiva imbarazzato a stare con una donna... ma non gli dispiaceva.

Emozionato prese tra le labbra uno dei capezzoli, leccandolo appena. Il gemito e il fremito che ebbe in risposta lo ripagarono subito. Continuò a torturarla, godendosi quelle sue timide e innocenti reazioni, fino a che non decise di proseguire.
Si allontanò appena sbottonandosi la camicia, rimanendo a torso nudo dopo averla lasciata cadere a terra. Sulla sua pelle non vi era piú alcuna traccia delle ferite, anzi, era perfetta e immacolata. Tornando con l'attenzione su di lei la prese per i fianchi avicinandola a se, riportandola a cavalcioni seduta su di lui. La strinse delicatamente, stando pelle contro pelle. Amava quel calore. Amava lei.
Scostandole le mutandine di pizzo, iniziò a toccarla con le dita, catturando con un bacio i gemiti che sfuggivano da quell'umana così delicata. Voleva prepararla per bene,.per evitare di farle male al momento dell'azione. Con la mano libera scese verso i propri pantaloni per poterli slacciare; si sentiva goffo e impacciato e per questo si malediceva mentalmente. Dopo qualche tentativo riuscì ad aprirli e calarli lentamente. Quando il suo membro uscì, Cristal sussultò guardandolo.
-PORCA PUTTANA È ENORME!!!- era sbigottita -QUELLA COSA DEVE ENTRARE?!?!-
Guardandola, era indeciso se offendersi, ridere o tranquillizzarla. In risposta decise di baciarla ridacchiando -Non preoccuparti. Ci starà. - Beandosi del broncio che la ragazza stava facendo, la stese scendendo col viso tra le sue gambe, iniziando un'intensa tortura sensuale. Non ci volle molto. In poco fu pronta a riceverlo. Mettendosi un preservativo si avvicinò alla sua intimità.
-sicura?-
Cristal annuì -si. Sicura-
Con la massima delicatezza e lentezza si spinse dentro di lei tenendola stretta a se e... Potete immaginare cosa successe dopo.





Naaaa. Ve lo scrivo. So che attendete questo!

Una volta in lei, la baciò con dolcezza aspettando un momento per concederle di abituarsi alla nuova sensazione. Era stretta e gli piaceva parecchio. Indietreggiando, iniziò con movimenti lenti e sensuali. I gemiti di lei si univano al respiro affannoso di lui, in una lussuriosa e passionale armonia.
In poco tempo in lei iniziò un cambiamento, a ogni spinta del diavolo il corpo di Cristal mutava, non solo d'aspetto ma anche d'essenza. In mezzo ai capelli neri comparvero lentamente due corna argentate; non erano appuntite, anzi, davano un senso di dolcezza. I canini nella bocca iniziarono ad allungarsi e, in seguito, due ali nere e piccole premevano sulla schiena per mostrarsi.
Lucifer la guardò estasiato mentre si trasformava, senza parole. Era perfetta ed era sua. Cercando le sue labbra aumentò le spinte, senza sosta, stuzzicandola a sua viltà con la mano. Era la sua donna, il suo amore, la sua regina. Con le ultime spinte venne con un gemito simile a un ringhio, stringendola forte a se e sentendola venire sotto i suoi tocchi.
Ci fu un momento di silenzio. La teneva a se, ansimante, baciandoke la fronte. -ti amo Cristal-
La ragazza sorrise guardandolo con pupille ormai feline -Anche io mio re-
Uscendo da lei si tolse il preservativo buttandolo e ssi stese al suo fianco coprendo entrambi con la coperta. La strinse a se coccolandola delicatamente;.sentiva il cuore di lei battere ancora velocemente. Avrebbe passato volentieri tutta la notte in quel modo ma crollò senza accorgersene in un sonno profondo e felice.

Lucifer in loveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora