Capitolo 4

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Qualche settimana dopo la festa pensavo ancora a quella sera... Mi ero divertita molto. Forse Emily aveva ragione: più vita sociale.

Erano le 2 ed avevo appena finito il mio turno; salutai Emily e mi materializzai davanti casa, arrancai su per il vialetto ed aprii la porta di casa; capii subito che avevamo ospiti perché non feci in tempo a poggiare la borsa che mia madre veleggiò verso di me, sorridendo
"Cara hai visite, vai in soggiorno"
"Visite?" Ero stupita ma mi avviai comunque nel soggiorno, prima che mia madre mi ci portasse in braccio.
Sul divano, con un bicchiere di thé freddo in mano, c'era Draco
"Ciao Astoria" mi sorrise
"...ciao a te" gli risposi, confusa: mia madre doveva essersi sbagliata "aspetti Daphne?"
"In realtà..." Disse alzandosi "una di voi due: volevo invitarvi ad una gita al mare che stiamo organizzando io e Theodore"
"Oh!" Ero molto sorpresa: insomma sapevo di essere simpatica agli amici di mia sorella ma non mi aspettavo che mi invitassero ad una loro gita... Insomma una cosa era una festa, un'altra era una giornata tra loro!... Giusto?
"Beh si, sarà una cosa molto tranquilla" mi spiegò "solo noi ed una giornata di sole... Ed un falò sulla spiaggia"
Beh, sembrava divertente "Certo" risposi entusiasta "Quando sarebbe?"
"Domani" rispose posando il bicchiere sul tavolino
"Oh!... Mi dispiace, non posso" mi ricordai immediatamente "ho un impegno con Flopkins ed Abby domani sera"
Draco mi guardò dispiaciuto "Mi dispiace... Ma invita anche loro!"
"Davvero?" Chiesi
"Si ma certo ...Sono simpatici" mi fece l'occhiolino "adesso devo andarmene. Mandami un gufo e fammi sapere"
Gli sorrisi "Certo" annuii. Si avviò verso l'uscita ed io lo seguii; aprì la porta e fece qualche passo sul vialetto, poi ci ripensò e tornò indietro, lo guardai venire verso di me incuriosita fino a che non si trovò esattamente di fronte a me, poi mi sorrise velocemente e mi diede un bacio sulla guancia
Temo che la mia reazione fu di spalancare gli occhi e rimanere immobile...
Mi guardò per un attimo negli occhi e vi vidi una scintilla di divertimento, poi si girò e raggiunta la fine del vialetto si smaterializzò.
Dopo un'infinità di secondi, mi riscossi e rientrai in casa scuotendo la testa; andai in camera mia e mi misi a disegnare: se volevo essere ammessa all'accademia dovevo presentare un portfolio decente. Comunque continuavo a sorridere.

Quella sera scrissi a Draco
Caro Draco,
Daphne ci sarà sicuramente ma io non ho ancora ricevuto risposte da Abby e Flopkins quindi non contate su di me... Mi dispiace sono sicura che vi divertirete
A presto
Astoria

Arrotolai la lettera in un cilindro stretto e lo legai alla zampa di Milly la mia civetta, poi scesi per la cena.
Quando tornai su in camera mia, Milly era tornata ed aveva di nuovo una lettera legata alla zampa
Mi avvicinai alla finestra, staccai il messaggio e mi sedetti sul letto... Era di Draco

Cara Astoria,
Mi piace che cominci le lettere con Caro, non lo fa più nessuno... Comunque non fa niente: siete soltanto 3 quindi vi considererò lo stesso e poi ci farete una sorpresa! Sarebbe bello se venissi almeno tu
A domani, spero
Draco

Mi ritrovai a sorridere mentre abbracciavo il cuscino, appena me ne resi conto lasciai la presa. Ma continuavo a sorridere... Che mi stava succedendo? Il mio flusso di pensiero fu interrotto da Sigmund il gufo di Flopkins; andai a staccare il messaggio dalla sua zampa e lessi

Ehi As! Abby non può venire domani: era libera solo di sera, ma io vengo volentieri una giornata al mare! Vengo da te domani mattina verso le otto ok? Se non rispondi vuol dire che ti va bene
A domani!!
Jamie

Bene! Adesso dovevo solo prepararmi
Feci la borsa per l'indomani e mi misi a dormire... Sarebbe stata una bella giornata

Sentii un bussare leggero sulla porta "As?" Si affacciò Daphne "sono le 7 e mezza svegliati!"
Mugugnai e mi alzai; andai in bagno, mi spazzolai i capelli e mi lavai la faccia e i denti, mi misi il costume 2 pezzi blu scuro, pantaloncini ed una canotta; chissà se ci sarebbero stati tutti oggi?
Scesi a fare colazione con mia sorella e suonò il campanello. Aprii la porta ad un sorridente Flopkins "Hey!" Lo salutai "Pronta per il mare?" Chiese emozionato "Certo! Colazione?"
"Certo!" Lo scortai in cucina e mangiammo tutti insieme.
"Allora ragazze siete pronte?" Trillò la voce di Pansy dal corridoio "Oh! Ciao... Jamie?"
Flopkins annuì tranquillo e mi sorrise, voleva farmi sapere che non se l'era presa. "Dove sono i ragazzi?" Chiese Daphne
"Oh, sono tutti alla spiaggia. Hanno detto che avrebbero preparato la legna per stasera e... Altre cose così" rispose con noncuranza
"Allora partiamo!!" Saltai sulla sedia.
Il mare!! Non lo avevo ancora visto quest'anno! Uscimmo di casa e ci materializzammo sulla spiaggia

Il posto era stupendo: vicino ad una bella passeggiata, non c'erano sassi e l'acqua era bellissima
"Ciao a tutti" mi voltai e vidi Blaise che ci sorrideva "che ne pensate: bagno subito?"
"Assolutamente" risposi e cominciai a togliermi i pantaloncini
"Io aspetterò un po'"disse mia sorella
"Già, l'acqua è troppo fredda per noi a quest'ora" le fece eco Pansy sorridendo
Nel frattempo erano arrivati anche Draco e Nott; sorrisi ad entrambi e Theodore ricambiò, Draco mi fece un sorrisino un po' spento e poi si girò per spogliarsi. Ci rimasi un po' male... Ma perché? Pensai ti ha dato un bacio sulla guancia ed ora pretendi che ti saluti in modo speciale? Scossi la testa per scacciare il pensiero: non ci ero rimasta male! Assolutamente no! Non c'era niente per cui rimanere male! Adesso basta pensarci!
"Hey Greengrass" disse Flopkins guardando il mare "ti sfido!"
Ahahaha!! Si certo! "Certo" sorrisi "fin dove vuoi arrivare?"
"Le boe?"
Alzai un sopracciglio "...se sei sicuro di arrivarci..."
Gli altri ci guardavano divertiti "Che stanno facendo?" Chiese Theodore
"Lo fanno da quando si conoscono" spiegò Daphne "si sfidano a chi nuota più veloce fino ad un certo punto... Tutte le volte il risultato è lo stesso"
"Vinco io" completai con un ghigno "Non questa volta, As!" Disse Flopkins mettendosi in posizione per scattare "Vedremo!" Risposi sbirciandolo
"...ok ragazzi" mia sorella si mise in mezzo a noi per dare il via "3... 2.... 1.... Via!!"
Cominciai a correre verso il mare, Flopkins fu avanti a me in pochi secondi distanziandomi: era troppo veloce nella corsa.... Ma nessuno mi batte in acqua! Corsi fino a che l'acqua non mi arrivò a metà coscia, poi mi tuffai e nuotai più veloce che potei; superai Flopkins ed andai ancora più veloce, toccai la boa e... "Vinto!!!" Urlai col poco fiato rimasto

Tornammo più vicini a riva e ci raggiunsero gli altri; fu una bella giornata: giocammo, parlammo, facemmo tuffi... Ma Draco restava distante... Voglio dire, mi parlava ma... Lo faceva perché parlava al gruppo intero; non si rivolgeva mai direttamente a me

La sera accendemmo un fuoco
Era bello: il cielo era stellato, c'era una leggera brezza, ed il calore del fuoco unito alla stanchezza della giornata faceva venire un po' di sonnolenza; era piacevole conversare così... O anche stare in silenzio a fissare il vuoto
Ad un certo punto sollevai lo sguardo dalle fiamme e mi accorsi che mia sorella e Nott stavamo dormendo, gli altri parlavano tranquillamente ma... Dov'era Draco? Mi guardai intorno e vidi che era vicino alla riva così mi alzai ed andai verso di lui

"Ehi" quando parlai mi accorsi che la mia voce era molto bassa quasi un sussurro; lui si girò e mi fece il sorrisino spento "Ciao" andai accanto a lui a guardare il mare e rabbrividii: non ero più accanto al fuoco "Tieni" mi porse la sua felpa "...oh no grazie, non c'è bisogno" ribattei
"Stai tremando!" Insisté lui coprendomi le spalle
Restammo in silenzio per qualche minuto "E così tu e Flopkins...?" Mi chiese senza guardarmi
Mi girai verso di lui "Cosa?"
"Insomma... Siete venuti insieme, voi due soli..." Continuò senza guardarmi
"Oh! Oh no!!" Risposi sconcertata "No! No no no! Siamo amici! È come un fratello per me"
"Beh oggi eravate molto vicini" mi guardò dritto negli occhi
"Come lo ero con Blaise e Theodore e Daphne e Pansy" risposi anche io guardandolo negli occhi "certo tu eri troppo lontano per vederlo"
Sembrò rilassarsi "È un rimprovero?" Mi chiese divertito. Non gli risposi ma non potei fare a meno di sorridere
Non ci eravamo accorti che avevamo iniziato a camminare "Qual'è il tuo colore preferito?" Mi chiese sorridendo
"Il verde" risposi "e il tuo?"
Parlammo molto quella sera, di cose futili ma fu molto piacevole
Mentre tornavamo al falò cominciammo a spintonarci per gioco, finché non mi prese di peso e mi caricò sulla spalla; ridevo tantissimo, fece un paio di giri su se stesso e mi rimise giù, le mie gambe non erano stabili: vacillai ma lui mi sorresse.
Quel tocco era diverso, elettrico. Anche lui doveva essersene accorto perché mi guardò dritta negli occhi; rimanemmo così per qualche altro secondo prima di staccarci
Quando arrivammo al falò mi accoccolai ad un tronco e mi addormentai

AstoriaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora