Capitolo 17

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"Beh è ufficiale" dissi scoraggiata "non ho vinto la borsa di studio" e con un colpo di bacchette feci scomparire la lettera che mi comunicava l'esito del concorso
"mi dispiace stella" rispose Jeremy abbracciandomi "sappiamo chi ha vinto?"
"sì, almeno questa è andata bene" sospirai da sopra la sua spalla "ha vinto quella ragazza: Grace Evans"
"Bhe, almeno è andata a qualcuno che se lo merita" disse lasciandomi e buttandosi sul divano "sai, è davvero strano... riesce a vedere tutto il mondo magico... non ho mai sentito di una persona che riuscisse a farlo" conclusi raggiungendolo "beh, magari c'è una vena magica molto forte nella sua famiglia... Ho saputo che i nati babbani hanno nel loro albero genealogico un magonò e la magia torna fuori all'improvviso" mi disse lui contento (Lorenzo era un mago studioso di... Non so esattamente quale branca della magia medica e genetica, e Jeremy era molto fiero di lui: ripeteva a tutti tutte le cose che il suo ragazzo gli diceva)
"ci ho pensato anch'io e sai una cosa?" gli chiesi "dimmi" chiese curioso
"Grace Evans! ...Evans! ...Il suo cognome è Evans!!" Risposi trionfante
"Puoi ripeterlo altre 50 volte ma non ci arrivo" disse Jeremy guardandomi distrattamente
"beh" continuai "la madre di Harry Potter non era nata babbana? e non si chiamava Lily Evans?" chiesi alzando un sopracciglio "oh mio dio è vero!" rispose strabiliato "beh è soltanto una teoria, ma potrebbe essere una lontana cugina" conclusi emozionata
"suppongo che non lo sapremo mai" rispose Jeremy tornando a stravaccarsi sul divano "già... peccato" dissi imitandolo. Non avevo ottenuto la borsa di studio; sarei dovuta tornare a lavorare per un altro paio d'anni... anzi più di un paio! Ma ero contenta che avesse vinto lei: se la meritava davvero, aveva lavorato sodo ed i suoi disegni erano davvero i migliori... Aveva il diritto di realizzare i suoi sogni!!
Io dovevo soltanto tornare a Diagon Alley, pregare il proprietario del Ghirogoro di ridarmi il mio lavoro...
Comunque era inutile fasciarsi la testa meglio non pensarci sarebbe stato bello finire il corso con Jeremy ed una volta a casa avrei potuto avrei potuto pensarci con calma; tutto quello che mi restava da fare era godermi il mio tempo in quel posto

Andai a casa di Blaise e bussai alla porta "buona sera signora Zabini" dissi alla donna bellissima che mi aprì la porta: era giovane per essere la madre di un ragazzo di 23 anni, ma era consapevole di essere attraente e cercava sempre di abbindolare chiunque le si presentasse davanti... Per questo non mi piaceva... Ma con Blaise era sempre fantastica, più un'amica che una mamma; lui la adorava!
"Draco" rispose lei sorpresa "che piacere! da quanto tempo non ti vedevo! Blaise è in casa, sali pure in camera sua"
"grazie" attraversai il corridoio della bella casa e salii le scale fino alla sua porta, bussai ed entrai
"ehi amico" dissi guardandolo e sperando che non avesse uno scatto d'ira; Blaise rimase un attimo sorpreso e vidi nei suoi occhi la battaglia interiore che stava combattendo contro se stesso: mandarmi via oppure accettare le mie scuse, accettare di parlare con me
"ciao" disse infine "posso entrare?" Sospirai sollevato ma ancora titubante "certo, perché no?" si sedette sul letto "Blaise, noi dobbiamo parlare" cominciai "siamo migliori amici da un sacco di tempo e voglio chiarire questa cosa con te!" Andai a sedermi di fianco a lui, sul letto
"bene" sospirò lui
"Ok, parto io" dissi: mi ero un po' preparato "sono stato un amico pessimo e non mi sono reso conto di quello che provavi per lei... e mi dispiace davvero tantissimo. Detto questo, se ti fa soffrire io rinuncerò ad Astoria" ebbene si: stavo dicendo la verità, speravo solo che non me lo chiedesse davvero
"La ami?" chiese guardandomi negli occhi; non potevo mentirgli "si" risposi "la amo, ma tu sei il mio migliore amico e non voglio perderti... e poi potrei sempre vederla solo come amica" ma già il mio stomaco si stringeva se ci pensavo
"no" sospirò "non potresti" mi conosceva molto bene: sapeva che non ce l'avrei fatta "e non voglio : io non sono innamorato di Astoria... è vero ho creduto di esserlo: è bellissima, intelligente, simpatica, dolce... ma non è amore quello che provo per lei; è solo una forte amicizia... Solo ora me ne rendo conto... Probabilmente ci sarà sempre legame speciale tra noi due" lo pensavo anche io: anche se non pensavo che Astoria fosse innamorata di lui, sicuramente provava un sentimento potente nei suoi confronti... Magari era più un legame fraterno che di amicizia... Anche se di sicuro non era allo stesso livello di Flopkins "ma niente di più" concluse Blaise con un'alzata di spalle
"Ho avuto paura" gli confessai
"beh" mi rispose guardandomi "anche io avevo paura di perdere il mio migliore amico"
Lo abbracciai stretto "non ti preoccupare Blaise" gli dissi "noi non ci perderemo"
"lo so amico" ricambiò la stretta
Restammo così per un po'
"...sta diventando un strano" scherzai da sopra la spalla di Blaise
"Si infatti" concordò lui sciogliendo l'abbraccio
"Allora" lo guardai " mi aiuterai ad organizzare il bentornata per Astoria?"
"Certo! Tu dimmi cosa vuoi fare"

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