Astoria

Capitolo 18

Ormai eravamo arrivati a dicembre; il corso sarebbe finito in pochi giorni, e mi stavo preparando a ciò che in realtà era davvero molto doloroso: dire addio a Jeremy
Non sapevo esattamente che cosa dire, ma a questo ci pensò lui: quando arrivai in soggiorno quella sera, Jeremy aveva già pensato a tutto "ehi ciao stella" mi salutò appena mi vide "ho pensato una cosa: noi domani facciamo i nostri bagagli e ci teniamo pronti a partire visto che tra due giorni dovremmo andarcene; e domani sera faremo una giornata solo per noi, una giornata di addio!!"
"che bello!" risposi sorpresa "certo, ci sto!"
"bene! Potremmo andare al cinema e poi a mangiare fuori... e poi potremmo tornare a casa e chiacchierare un po' come ai vecchi tempi!" Mi fece l'occhiolino. Ridacchiai: erano un paio di giorni che diceva "vecchi tempi" come se fossero già anni che ci conoscevamo "sarebbe bellissimo" risposi "bene cara, allora io organizzo tutto; tu non ti devi preoccupare di niente" "davvero? sei sicuro?" Alzai un sopracciglio "si tranquilla" mi rispose "ho tutto sotto controllo" e se ne andò via saltellando... Jeremy! Quanto mi sarebbe mancato!!
Andai in cucina a preparare la cena: era il minimo che potessi fare; la serata trascorse tranquilla, ma prima di andare a letto scrissi di nuovo alla mia famiglia, a Abby,  Emily e Flopkins ed anche... a Draco

Caro Draco
finalmente ci siamo... in realtà sarà triste andarsene: mi sono così affezionata a Jeremy ed era bello stare per conto mio in un appartamento... capisco come ti senti!! Ma sarà bello anche tornare a casa
Comunque tornerò tra due giorni, e sono sicura che potremmo rifare quel famoso falò sulla spiaggia... anche se è inverno e quindi forse sarebbe meglio fare un falò sulla neve! ma ci penseremo in seguito, per ora ti dico buonanotte e a presto... ci vedremo prima di quanto immagini
con affetto
Astoria

Legai le lettere alla zampa di Milly e la lasciai volare via, poi mi girai verso la mia stanza e sospirai... beh è ora di darsi da fare! cominciai a sistemare tutto  e, con un colpo di bacchetta, tutte le mie cose cominciarono a fluire dentro il mio baule: la carta e le matite, i carboncini... Con uno sguardo affettuoso vidi volare dentro al baule anche i disegni che Jeremy mi aveva regalato, e i ricordi delle nostre serate insieme
La mia avventura stava finendo... era stata fantastica! difficile i primi tempi fuori di casa da sola, ma dovevo soltanto abituarmi; Jeremy mi aveva aiutato tanto... e comunque sentivo che quello era un momento di svolta: anche se avevo comunque 17 anni... beh 17 e mezzo, quando avevo cominciato quel corso ero una persona diversa; adesso che era finito mi sentivo più adulta... certo ci sarebbe voluto un bel po' per avverare il mio sogno, ma non mi sarei tirata indietro: sarei tornata a lavorare a Diagon Alley... Anche se sarebbe stato difficile ritornare al Ghirigoro... e avrei continuato a disegnare nel tempo libero; e piano piano, mettendo soldi da parte, avrei finalmente avuto il mio studio!
Si, ero soddisfatta di me stessa; ero sulla buona strada, decisamente; ed ero felice di tornare a casa! mi era mancata la mia famiglia, i miei amici... Draco... pensavo che standogli lontana, forse, si sarebbe affievolito il sentimento che provavo per lui, ma non era vero; assolutamente: si era rafforzato, lo volevo vedere più di ogni altra persona
Sospirai mettendo via la bacchetta: il resto delle cose mi sarebbe servita per i prossimi due giorni e le avrei riposte il giorno dopo; tornai alla mia scrivania, perché stavo lavorando ad un regalo speciale per Jeremy: non era molto ma era quanto di più personale potessi regalargli, e lui lo sapeva... era un ritratto di noi due; Lorenzo ci aveva scattato una foto babbana mentre eravamo in casa nostra: eravamo seduti in cucina l'uno davanti all'altro con in mano le nostre tazze di te fumanti, a parlare, ed io l'avevo usata come modello
anche se sembra una cosa un po' banale quello rappresentava esattamente il nostro rapporto: eravamo amici e ci potevamo dire qualsiasi cosa... quanti pomeriggi avevamo passato con in mano una bella tazza di tè a parlare!  per me quella era la cosa più dolce giusta che potesse rappresentarci: non ci annoiavamo mai e non c'erano mai silenzi imbarazzanti tra noi, avevamo sempre qualcosa da dirci e non era mai niente di cattivo... probabilmente il mio rapporto con Jeremy era forse quello più strano in tutta la mia vita... Era sicuramente un grande amico, al pari di Abby, Emily e Flop, e non pensavo di poter diventare così amica di una persona in soli tre mesi! ma era successo ed ero felice che fosse lui...