Capitolo 6

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Draco pov
Avevo appena portato Astoria addormentata sul divano nel soggiorno
Daphne mi aveva accompagnato alla porta "Grrazie per tutto Draco" mi sorrise
"Figurati! Ci siamo divertiti" sbadigliai
"Soprattutto tu ed As" mi rispose alzando un sopracciglio
Mi bloccai all'istante "Che cosa vuoi dire?" Le chiesi sconcertato
"Oh, avanti!" Mi sorrise " Vi ho visti quando vi siete allontanati sulla spiaggia..."
Cavolo! Cos'era successo sulla spiaggia? Insomma Astoria era molto carina ma... Quella scossa... Non avevo mai sentito niente del genere ma... Cos'è successo sulla spiaggia? Ero troppo confuso
"Dai stavamo solo parlando" le sorrisi, ma sapevo già che non mi avrebbe creduto... Troppo intelligente per berla
"Andiamo Draco!" Mi strinse il braccio "Siamo amici e sei un bravo ragazzo. E poi Astoria ormai non è più una bambina. Mi fa piacere" concluse sorridendomi
La guardai attentamente: era sincera. "Buonanotte Daphne" la abbracciai
"Buonanotte Draco" la sentii dire da sopra la mia spalla
Mi girai ed arrivai alla fine del vialetto, poi mi fermai a guardare la casa. Ero diventato amico di Daphne solo dopo la guerra; ad Hogwarts la conoscevo ma... Non eravamo vicini. Fu strano come divenne mia amica: era un po' che non uscivo di casa... Qualche mese in realtà. Quello che avevo fatto, quello che avevo visto... Pensavo che nessun essere umano al mondo avrebbe mai potuto guardarmi in faccia... Lei venne a parlarmi: mi raccontò di Brian, di come viveva i pregiudizi e le ingiustizie, e mi fece capire che non ero solo; soprattutto mi fece capire che le persone non mi odiavano... Certo non mi amavano, ma ero stato perdonato
Mi ricordo quando venni a casa di Daphne la prima volta: la squadrai tutta, era molto simile alla mia, ma io avevo un enorme parco tutto intorno alla villa, mentre loro solo il giardino; quando guardai verso l'enorme finestra vidi una bambina che mi fissava, ovviamente era Astoria ma io non lo sapevo ancora
Guardai verso la finestra del soggiorno e sussultai, perché proprio come il primo giorno, Astoria mi guardava; era tutta scarmigliata e la mia felpa le stava larga
Era bellissima con gli occhiali storti sul naso
Le sorrisi ed alzai un braccio, lei ricambiò e mi salutò con una mano, poi mi smaterializzai

"Draco bentornato" mia madre mi posò un bacio delicato sulla guancia
Le sorrisi "grazie madre" poi guardai mio padre che faceva colazione e mi guardava speranzoso: il nostro rapporto era diverso dalla guerra, lo ritenevo responsabile... Ma in quel momento, dopo quello che mi ero ricordato, non volevo più andare avanti così: non dovevo giustificarlo ma perdonarlo, aveva sofferto anche lui
"Buongiorno padre" gli sorrisi
Lui sembrò capire "oh Draco!... Buongiorno... Buongiorno Draco" mi sorrise con gli occhi lucidi
"Bene, ora se volete scusarmi andrò a dormire" dissi continuando a sorridere ai miei genitori, poi mi girai ed uscii dalla sala da pranzo; prima di salire in camera mia vidi mia madre che abbracciava mio padre felice e commosso... Avevo fatto bene

Dormii fino all'ora di pranzo: una cosa buona dell'essere uno spezza incantesimi erano gli orari; la Gringott cercava tesori su cui poter mettere le mani (in genere in Egitto c'erano i reperti magici più importanti) poi chiamava gli spezza incantesimi per andare a rischiare l'osso del collo per recuperarli; a questo punto andavo in ufficio e studiavo tutto ciò che sapevo sul posto e l'oggetto in questione, e partivo.
Questo voleva dire non solo che la paga era ottima, ma che i miei orari erano moooolto elastici, per cui lavoravo per qualche settimana al mese.
Aprii l'acqua nella doccia e rimasi immobile mentre mi scorreva addosso, ripensando a quello che mi aveva detto Daphne... Mi piaceva veramente Astoria? Di sicuro si, ma mi piaceva davvero in quel modo? Sospirai: il mio rapporto con le donne era un po' difficile da spiegare... Il fatto era che non avevo mai avuto una ragazza fissa e questo mi aveva procurato una cattiva fama; ma non era perché volevo solo divertirmi o non credevo all'amore o una qualunque banale scusa da playboy... Da adolescente ero assolutamente detestabile, non so cosa avessi in testa, ma dopo... Semplicemente non avevo mai trovato una ragazza che mi piaceva veramente!
Forse ero un po' troppo esigente ma cosa ci potevo fare? I miei amici a volte mi prendevano in giro per questo ma in linea di massima mi appoggiavano. Ma Astoria?... Mi piaceva davvero... Era bella, intelligente, simpatica ed intraprendente... Si, Astoria mi piaceva davvero tanto; dovevo fare un tentativo

Quel pomeriggio andai al Ghirigoro per incontrarla, arrivai alle 4 del pomeriggio a Diagon Alley ma vidi il negozio chiuso... Per un attimo pensai di essere arrivato troppo tardi, ma poi la vidi dietro al bancone; così entrai.
Passai una bellissima giornata con lei, e notai alcune piccole cose che mi aiutarono a formare un'immagine ancora più definita di lei: anche lei, come me, aveva abbandonato l'odio per babbani è nati babbani; le piacevano le cose semplici, come il pendente in gioielleria ed il the; si ricordava come prendo il caffè; era bellissima senza occhiali; mi piaceva come si vestiva ed il modo in cui mi baciava....
Ebbene si, mi aveva baciato!... Sulla guancia

Quando incontrai Theodore e Blaise, davanti ad un boccale di burrobirra, Gli raccontai tutto
"Cavolo amico, proprio Astoria?" Esclamò Blaise; rimasi un po' sorpreso
"Si esatto" risposi "aaahh.... Va male!"
"Che vuol dire va male Nott?" Ero sconcertato "che avete voi due?!"
"Draco" cominciò Blaise "stavamo parlando di farla entrare nel nostro gruppo permanentemente..."
"Lo so!" Lo interruppi "ma cosa c'entra?"
"C'entra che se è nel gruppo non è come la altre Draco!" Rispose Nott "noi lo sappiamo che non sei mai stato a lungo con nessuna perché non era quella giusta, ma con Astoria non potrai provare: o stai con lei o non ci stai"
"Già" rincarò la dose Blaise "cioè se poi neanche lei fa per te e vi lasciate? Non credo che vorreste continuare a vedervi quando usciamo tutti insieme... E poi Daphne? Come credi che reagirà se spezzi il cuore a sua sorella? Potremmo vederla ancora meno"
Capii subito che avevano ragione... La adoravano tutti: era logico che sarebbe entrata nel nostro gruppetto... Ed era quindi altrettanto logico che non dovessi fare mosse... In fondo non ne ero innamorato no? Sarebbe bastato un po' di tempo per non pensarci più
Quella sera non parlai più molto, e tornai a casa decisamente giù di corda

La mattina dopo feci colazione mi alzai abbastanza presto e quando scesi in sala da pranzo, i miei stavano facendo colazione
"Draco siediti con noi" mi salutò mio padre indicandomi la sedia di fianco a lui; mi andai a sedere e mentre mi muovevo mi guardava felice
"Draco stavamo appunto pensando di organizzare una festa da ballo... È tanto che non ne diamo una" mi disse mia madre "pensavamo tra qualche settimana"
"Si" aggiunse mio padre "inviteremo anche le famiglie dei tuoi amici"
"Oh, certo" addentai una frittella "i soliti di sempre andranno bene"
"Includo anche le sorelle Greengrass nell'elenco?" Chiese mia madre sbirciandomi
"Si grazie" le sorrisi "non sapevo che frequentassi la famiglia Greengrass" mio padre era piacevolmente colpito "la ragazza più grande dovrebbe avere la tua età, giusto?" Feci per rispondere ma mia madre fu più veloce "si, ma non è bella quanto la più piccola"
Mi girai incredulo verso mia madre che mi sorrideva maliziosa... Era una trappola!! "Non trovi Draco?" Mi chiese infatti "non ci ho fatto caso" risposi buttando giù il caffè
"Neanche ieri?" Cavolo!! Come sapeva mia madre di ieri?? Mi alzai
"Mi dispiace madre, ma non so di che stai parlando" salutai entrambi e corsi via

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