Ero seduto nel salotto; il mio salotto! finalmente! ero così contento di essermi comprato la casa... anche se c'era anche Blaise, non mi dava fastidio anzi, era bello condividere con lui qualcosa: negli ultimi tempi ci eravamo leggermente allontanati... comunque era molto divertente vivere insieme ad un amico!
Mentre pensavo questo, la porta si spalancò e Blaise entrò come una furia "che cosa c'è amico?" gli chiesi sorpreso "ho avuto una pessima giornata... lascia stare" mi rispose facendo un gesto con la mano, come se fosse esausto "tranquillo, vai su fatti una doccia e riposati" cercare di dire in tono comprensivo... Perché non me ne parlava? "Si, hai ragione farò così... grazie" E senza un'altra parola sali le scale e sentii sbattere la porta di camera sua... deve essere stata davvero una brutta giornata!
Dopo poco sentii dei ticchettii alla finestra: era Milly! finalmente una nuova lettera da Astoria! l'aspettavo sempre con ansia
Era bello scambiarsi così tante lettere con lei: trovavo sempre qualcosa di speciale che speravo avesse scritto per me, per dirmi che le mancavo, ma forse era soltanto un illuso, forse lei voleva soltanto che fossimo amici... comunque mi riscossi da quei pensieri e presi la lettera per leggerlaCaro Draco
qui va tutto bene, scusami se ti scrivo così in fretta ma è soltanto una nota che ti mando: non ho molto tempo questi giorni. Sto continuando a disegnare per quella borsa di studio, tra poco avrò il colloquio e sono molto nervosa spero di fare del mio meglio! Comunque a te come vanno le cose? Sono contenta che ti sia sistemato così presto nel tuo appartamento, e anch'io sono felice che ci sia Blaise con te almeno per i primi tempi: è fantastico condividere l'appartamento con qualcuno; conosci tante persone nuove! Per esempio, l'altro giorno è venuto Lorenzo il ragazzo di JeremyMi fermai sollevato: meno male! Era gay! Almeno non dovevo avere paura che mi portasse via Astoria, perché finora ne aveva parlato tantissimo nelle sue lettere ed ero leggermente preoccupato
...che è davvero simpatico, e mi hanno presentato molti altri loro amici! Comunque per il lavoro tutto ok? Mia madre mi ha scritto dicendomi che tua madre è molto preoccupata per questo lavoro; è davvero così pericoloso?
Non ti mettere nei guai,adesso devo andare
baci AstoriaLasciai la lettera sul tavolino del soggiorno e chiesi all'elfo domestico di occuparsi di preparare la cena; andai anch'io a farmi una doccia nel mio bagno (avevamo bagni separati in camera) e poi chiamai Blaise. Quando scesi, la tavola era già apparecchiata, ma non era ancora pronto, così deciso di andare a fare una passeggiata di cinque minuti, per schiarirmi le idee
Quanto avrei voluto rispondere ad Astoria... Mia madre si preoccupava sempre per tutti i miei lavori... anche se devo ammettere che quest'ultimo era davvero pericoloso... ma non volevo far preoccupare Astoria adesso che aveva così tanto da fare.... un momento... lei si stava preoccupando per me! Forse davvero avevo una speranza! ...o forse eravamo soltanto amici... basta! Avevo fatto quel discorso troppe volte, non potevo più pensarci
Tornai a casa; avevo soltanto fatto un giro dell'isolato. Avevamo trovato l'appartamento in una di quelle zone un po' fuori città, ma neanche troppo: una di quelle zone perfette per dei ragazzi di 23 anni; l'appartamento era in una casa molto carina, al secondo piano; c'erano altri due appartamenti sotto il nostro ed erano entrambi occupati da due vecchie signore, due sorelle che erano le vicine più tranquille del mondo; era costato un po', ma era quello che mi piaceva e i soldi non mi mancavano: potevo permettermi quello che volevo
L'unica cosa che mi preoccupava era il rapporto con Blaise: c'eravamo davvero allontanati; era sempre più distante e freddo, andava ogni sera ad una festa e non c'era verso di fermarlo se voleva fare qualcosa di stupido... e non mi parlava quasi più, se non per cose superficiali... sembrava sempre arrabbiato
Scossi le spalle tra me e me e tornai in bagno per lavarmi le mani
Quando arrivai in soggiorno vedi Blaise che leggeva la lettera di Astoria; mi dette un po' fastidio... non perché ci fosse scritto qualcosa di particolare, ma perché era la mia posta... ed era scritta da Astoria, quello che ci dicevamo erano cose nostre. Comunque non feci storie; lo guardai un po' male ma lui non ci fece neanche caso: continuava a leggere
Mi avviai verso la sala da pranzo deciso a non dirgli niente: aveva solo avuto una pessima giornata ed era sempre di cattivo umore... meglio non tormentarlo per una cosa così piccola, in fondo non c'era scritto niente... Stavo per mettermi seduto, quando Blaise mi rincorse con la lettera in mano, furibondo
"E questa cos'è?" chiese furioso
Lo guarda incredulo "che ti sembra? L'hai letta è una lettera da Astoria"
"sì ma perché vi mandate così tante lettere?" Continuò sempre più arrabbiato, non ci potevo credere "oh, Blaise! di nuovo? abbiamo detto che se avessi resistito questi mesi non avresti avuto niente in contrario!"
"Ma tu non hai resistito questi mesi" sembrava sconvolto "vi scrivete di continuo! c'è sempre Milly qui e Roy è sempre via" mi rispose alzando la voce "ma cosa vuoi che ti dica?!? le scrissi una settimana dopo che era partita per sapere se si trovava bene e lei ha cominciato questa cosa! A me non dispiace a lei neanche, e poi non le ho detto ancora niente, è una corrispondenza tra amici" stavo cominciando arrabbiarmi anch'io
"non è solo una corrispondenza tra amici" ribatte lui "nessun amico si scrive così spesso"
Ero davvero arrabbiato anche io adesso "Blaise non capisco, sei arrabbiato perché le mando delle lettere?" Gli chiesi "beh" rispose lui "sì, cioè no" sembrò confuso per un minuto, come se non sapesse cosa dire; decisi di andare fino in fondo e dissi tutto quello che mi ero trattenuto dal dire "io non ho mai nascosto quello che provavo per lei! Mai! E tu non mi sei stato vicino, invece di incoraggiarmi mi hai ostacolato!! Perché non vuoi che sia felice?"
"ora basta!" Gettò la lettera per terra e ci passò sopra mentre tornava furioso verso le scale di camera sua; io lo seguii impietrito: non sapevo cosa stava succedendo, forse avevo esagerato "io non ce la faccio più" continuò "basta! sei stato egoista io me ne vado" cominciò a fare le valigie con la bacchetta muovendola in modo molto molto pericoloso "Blaise stai calmo! manderei il malocchio a qualcuno... e poi non capisco davvero che cosa ci sia in questi ultimi tempi! sei davvero strano: sei sempre arrabbiato, non mi parli mai, cosa ti ho fatto?!"
" oh, davvero Draco?" mi rispose "non lo sai?" mi guardò dritto negli occhi "non lo hai davvero capito? Credi di esistere soltanto tu su questo pianeta? Credi di avere soltanto tu il diritto? Neanche tu sei stato un amico e non mi hai certamente sostenuto!"
Ero sempre più incredulo; rimasi a guardare Blaise che dopo qualche secondo si riscosse "lascia stare, non fa niente" mi rispose fece levitare il suo baule giù per le scale; io lo rincorsi, ma prima che potessi dire qualcos'altro, lui sbatté la porta dietro di se, scese le scale e si smaterializzò con il Baule... Ero sbalordito
Tornai in sala da pranzo e raccolsi la lettera di Astoria, la misi dentro la mia giacca e andai a cenare come in trance. Tutto questo era davvero ridicolo! Cosa gli era preso a Blaise? soltanto io avevo il diritto di fare cosa? di scrivere ad Astoria? poteva farlo benissimo anche lui; perché non lo faceva? In fondo erano amici ed io non stavo facendo niente di male... mi bloccai con la forchetta metà del viaggio tra la bocca il piatto mentre un'idea si realizzava nella mia testa: soltanto io avevo il diritto su Astoria? era questo il problema?
Allora mi tornarono alla mente tutte le cose strane che erano successe negli ultimi tempi: il ballo, la discussione a casa mia, il modo in cui mi guardava quando fu ci fu la festa di addio per Astoria... tutto prese forma
Come ero stato stupido! Come potevo non aver capito che il mio migliore amico era innamorato della stessa ragazza di cui ero innamorato io?
Mi alzai di scatto, uscii di casa e mi smaterializzai; mi trovai davanti alla porta e bussai forte, impaziente; quando Theodore aprì fu molto sorpreso di vedermi, non gli lasciai neanche il tempo di aprire bocca; dissi soltanto "perché non me l'hai detto?" lui sospirò e mi fece entrare in casa "vieni, parliamone"
"Blaise ha dato di matto perché io e Astoria ci scriviamo e soltanto adesso ho capito perché era così, perché tutte le feste, perché è sempre arrabbiato... se n'è andato, non so come fare, aiutami!" parlai senza neanche riflettere: tutto fuori, tutto insieme. Theodore sospirò "sapevo che sarebbe successo"
"ma perché non me l'hai detto?" chiesi incredulo "avrei potuto fare..."
"che cosa?" mi interruppe "avresti potuto non innamorarti? o avresti fatto in modo che Blaise non si innamorasse? Draco questa è stupido anche per te!"
"Ma qualcosa devo poter fare" risposi disperato buttandomi sul divano e tenendomi la testa fra le mani
"no Draco, devi dargli il suo tempo... E non hai fatto niente di male, anche se ti sembra di sì...non te ne sei accorto, potevi essere più attento, ma neanche lui ti ha aiutato: non ha voluto parlarti in questi ultimi tempi... pensava di farsi scappare qualcosa e che tu non l'avresti più voluto come amico" mi spiegò Theodore comprensivo
"come può averlo pensato?" chiesi tra me e me "lui è il mio migliore amico"
"lo so" mi rispose Theo "e ho cercato di convincerlo a parlartene, sarebbe stato tutto molto più semplice"
"ed ora come facciamo?" chiesi "Astoria tornerà tra un mese e mezzo, ma tornerà ... ed è nel nostro gruppo..non possiamo..." lasciai la frase in sospeso; non sapevo neanche cosa dire, ero talmente sconvolto
"senti" mi disse Theo sedendosi accanto a me e battendomi una mano sulla spalla "non ti preoccupare: anche se Blaise non se ne è ancora accorto, il suo non è amore, per Astoria ha solo una cotta... e sta svanendo"
"davvero? come fai a dirlo?" gli chiesi preoccupato
"beh... non so se l'hai notato" mi rispose lui "ma Astoria non è esattamente il genere di Blaise. È fantastica e molto dolce e lui crede di esserne innamorato, ma la sua è soltanto una cotta: è attratto da donne più avventurose e più... come Daphne" concluse
"Daphne?" chiesi sorpreso "beh" Theodore sospirò "certo non te ne potevi accorgere... e neanche Blaise se n'è accorto... e ti assicuro, neanche io me ne ero accorto ma Pansy sì... me ne ha parlato e credo che Blaise si stia innamorando di Daphne e credo che Daphne lo stia un po' incoraggiando" "davvero?" chiesi "ma è meraviglioso!"
"lo so" rispose Theodore "ma adesso devi lasciargli i suoi spazi, vedrai che tutto si aggiusterà... tra poco si renderà conto che quella che vuole veramente è la sorella; lascialo solo sbollire un po'"
"ok" sospirai "ma gli do tre giorni, dopodiché lo andrò a cercare e lo costringerò a..."
"A cosa?" mi interruppe Theodore " ad accettare le tue scuse?"
"beh, si" risposi, lui ridacchiò e poi mi disse "Draco, lo so che ti senti in colpa, ma non ti devi preoccupare, sul serio: questa cosa si aggiusterà" mi dette un'altra pacca sulla spalla e si alzò "e adesso togliti di mezzo, io devo studiare"
"si hai ragione" risposi "scusa" uscii e lo salutai "non ti preoccupare" mi disse di nuovo gli sorrisi e mi smaterializzai per tornare a casa mia... tutto si sarebbe aggiustato presto. Doveva aggiustarsi
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Astoria
FanfictionTutti conoscono Draco Malfoy, ma lo ritroviamo già sposato con una donna che nessuno conosce Questa è la storia di QUELLA donna: Astoria Greengrass Dalla storia: "Bevi sempre thè" mi sbirciò divertito da sopra il suo caffè, mi sorprese un po' "Anch...