Erano tutti appostati davanti alla sua stanza: corsi, aprii la porta e...
Io": Michael"
Si girò.
Era in piedi, davanti a me. Era vestito come al solito: camicia, questa volta rossa, pantaloni neri atillati e scarpe tipo mocassino nero.Era sveglio.
Era tutto finito, non poteva più succedere nulla.
Mi vide, mi venne in contro, mi baciò davanti a tutti i medici in quella stanza, davanti a tutti i fan che guardavano da fuori, davanti a tutti. Davanti al nostro amore. Esso era troppo forte perchè un coma o qualcos'altro potesse separarci.
Si staccò da me. A qualche medico scappò una risata maliziosa ma giusta. I fan avevano iniziato a gridare più di quanto gia facevano da tempo davanti a quell'ospedale.
Ero sconvolta, Michael stava bene. Potevamo riprendere la nostra vita, finalmente. Il suo profumo era sempre lo stesso, non se ne era andato.
Adesso volevo amarlo ancora più di quanto avessi fatto fino ad ora.Michael doveva restare solo un'altra notte in ospedale per un'ultimo controllo.
Quella notte fecemmo l'amore. Ma questa volta fu diverso, fu tutto così semplice, così intimo. Solo noi due.
Ovviamente arrivati a casa sarebbe cambiato tutto. Sarebbe iniziato finalmente il nostro sogno.La mattina seguente le guardie ci scortarono fino a casa, in mezzo a tutta quella folla. Tutti applaudivano, gridavano i nostri nomi. Ero felicissima.
Arrivammo a casa, la servitù iniziò anch'essa ad applaudire, ma noi preferimmo restarcene dasoli.
Entrammo nella camera da letto, Michael mi prese per i fianchi e mi sollevò, e io mi aggrappai a lui. Iniziammo a baciarci in modo così travolge e profondo che persi la conciezione del tempo. Dopo mi spinse distesa sul letto, iniziò a togliermi i jeans, poi il maglione. Mi accarrezzò la coscia, arrivando piano piano fino a quel punto. Con un dito mi strappò gli slip, e iniziò a toccarmi nel punto più sensibile del mio corpo, non riuscivo a respirare, quando stavo per raggiungere il culmine del mio piaciere, lui si fermò.
Io": Michael, no ti prego, non fermarti adesso!"
Michael": piccola, vediamo se riesci a resistere"
Io": chè? No!"
Michael iniziò a cantare qualcosa. La sua voce era perfetta, ma perchè adesso?
Mike": voglio che questo momento resti il nostro momento fino alla fine dei miei giorni, finchè io vivrò"
Io": michael, lo sarà"
Mike": ascolta queste parole" disse quasi con un sussurro.
You're not alone.
I'm here with you.
Though we're far apart.
You're always in my heart.
Because, i love you.Mi scese una lacrima, che solcò il viso, come ad ogni tocco di Michael.
Io": Michael, io ti amerò per sempre, perchè senza di te la mia vita non può essere completa, tu sei ciò di cui io ho bisogno"
Michael mi baciò, si tolse i pantaloni da solo, poi buttò la camicia addosso al muro. Si staccò, mi guardò e disse" sei ogni mio respiro", poi continuò "e questo momento lo ricorderò fino al ultimo dei miei respiri"
" Michael, sempre"
"Sempre" ripetè
Si tolse i boxer ed entrò dentrò di me con la sua delicatezza.Ci eravamo amati nel dolore, ci eravamo detti tutto e avevano fatto tutto. Avevamo ancora molta strada, ma una cosa era certa: questa era la nostra storia, 'il nostro momento'.
***********************************************
Le giornate passavano, Michael avrebbe dovuto iniziare il suo prossimo concerto "This is it" l'avevano chiamato.
Questa mattina non stavo molto bene così decisi di ritornarmene a letto.
Michael non vedendomi scendere per la colazione, venne in camera.
"Amore svegliati, capisco che sei esausta per questa notte ma su su", li scappò una risatina da Jackson.
"No Michael, dai"
"Su su, che è tardi"
"Non sto bene" fui costretta a dirlo, sennò avrebbe continuato.
"Cos'hai amore?"
"Non lo so"
"Su alzati che chiamo un dottore"
"No, non farlo! Io non voglio nemmeno sentire la parola 'dottore'".
"Ok, ma alzati piccola"
Mi alzai in piedi e subito dopo fui costretta a correre in bagno. Vomitai tutto, anche quello che non avevo mangiato. Michael mi teneva i capelli.
Mike": amore, adesso va meglio?"
Io": cazzo Michael! È da un mese che non ho il ciclo"
Mike": oddio, aspetta"
Uscì correndo in cucina porta, chiamò feliz.
Quando ritornò aveva in mano un test di gravidanza.
"E questo dove l'hai preso?"
"Ti sei dimenticata per caso di chi sia io?"
"Anh giusto Jackson!
Tu sei il re del pop, una delle più grandi star al mondo, miliardaria e bambino prodigio"
Partì in una fragorosa risata, poi mi porse il test.Il test era positivo.
Io desideravo un figlio ma se non fossi stata abbastanza?
Uscii dalla porta del bagno.
"Mike"
"Si amore, allora, su dimmi"
"Abituati ad essere chiamato papà"
"Oddio sono felicissimo, tu mi fai felice amore!"
"Ma se io non fossi pronta? Ceh io lo voglio un figlio, ma se non andassi bene?"
"Amore, tu sei perfetta, e io ti amo. Cresceremo questo bambino insieme e diventerà, un uomo o una donna semplida"
"Come suo padre"
"O come sua madre"
Lo amavo.Ecco a voi☺️
Spero vi piaccia, vi adoro, commentate, pleaseee
La storia non è finita!
Anita❤️
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MICHAEL JACKSON Gli occhi di Michael.
FanfictionLa mia storia, quella con Michael. Ilary viene presa per le audizioni del concerto di Michael. Lei è una delle tante ballerine, ma forse per lui è qualcosa di più. Lei":Questa storia ve la voglio raccontare, ci tengo che voi sappiate che persona f...