Arrivo finalmente in casetta, apro la porta e non sento nessuno.
Penso che siano usciti tutti.
Sento alcuni rumori in palestra, mi avvicino piano piano senza far rumore e noto che c'é Mattia che si sta allenando.
Resto un po' a guardarlo mentre si allena e poi mi avvicino.
PARLA BRIGA.
Non capisco Emma dove sia. Sono le 11:30 e ancora non è arrivata.
Continuo a fare palestra. Speriamo che non le sia successo niente.
Ad un tratto sento qualcuno.
E: Buongiorno.
Io: buongiorno, alla buon ora eh?
E: scusa, ho fatto un po' di ritardo.
Io: ma quanto sei bona vestita cosi. Non esci di qui con questa gonna eh.
E: sei geloso?
Dice lei con aria provocante.
Io: molto.
Gli dico avvicinandomi a lei.
La tiro a me e posiziono le mie mani sui suoi fianchi spingendola delicatamente al muro.
La bacio, la bacio sempre di piu.
Lei si stacca e mi sorride.
E: ti sono mancata?
Io: molto. Siamo soli qui in casetta.
Gli dico.
E: andiamo.
La bacio ancora e la prendo in braccio. Lei si aggrappa al mio collo. Continuiamo a baciarci, continuiamo perche è questo quello che vogliamo. Io voglio lei e lei vuole me.
La porto in camera.
La stendo sul letto e continuo a baciarla.
Io: questa gonna non mi piace.
Gli dico mentre le tocco delicatamente le gambe.
E: togliamola,no?
Io: ottima idea.
Gli tolgo la gonna. Lo voglio e lo vuole.
Io: sei sicura?
E: mai stata piu sicura in vita mia.
Iniziamo a spogliarci.
Lei mi toglie la maglia bianca.
PARLA EMMA.
Arrivo e ci baciamo come se non ci fosse un domani.
Siamo soli qui in casetta.
Lui mi porta in camera, mi stende sul letto e continua a baciarmi.
sono solo questi abiti che ci dividono.
Iniziamo a spogliarci, entrambi consapevoli di cosa sta per succedere.
Mi toglie la maglia ed io faccio lo stesso con lui.Continuiamo a spogliarci fino a rimanere in intimo.
Mi da alcuni baci sulla pancia. Ansimo.
Poi continua a darmi baci sul collo, agli angoli della bocca e poi dinuovo sul collo e sulla pancia.
Mi toglie il reggiseno e inizia a torturare i miei capezzoli.
Continua cosi il suo giro.
Dopo poco entra in me.
Inzia con spinte lente e poi continua piu velocemente. I nostri respiri affannati che si uniscono, i nostri cuori che battono all'impazzata..e poi noi, 2 ragazzi che si amano.
Arriviamo all'apice del piacere e ci stendiamo vicini.
Io sono con la testa sul suo petto.
Bri: mamma mia.
Io: è stato bellissimo.
Bri: mi ami?
Io: tantissimo.
Bri: dovresti vederti...
Io: perche?
Bri: sei bella anche dopo aver fatto l'amore.
Arrossisco.
Bri: ti amo principessa.
Io: anche io, tantissimo.
Ci addormentiamo cosi, abbracciati.
PARLA BRIGA.
L'abbiamo fatto.
C'eravamo solo io e lei, non si è rifiutata.
Ora siamo qui su questo letto, abbracciati.
Lei dorme, resto un po' a guardarla e poi mi addormento anche io.
Mi sveglio dopo poco.
Lei dorme ancora.
Guardo il suo corpo nudo affianco al mio ,coperto da un lenzuolo, e non ci posso credere.
La sveglio dandogli piccoli bacini sul lobo dell'orecchio.
E: mmm...
Io: amore.
E: vita mia.
Io: tra poco tornano i ragazzi.
E: lo vuoi un caffé?
Io: si!
E: vado a prepararlo.
Indossa l'intimo e va in cucina.
La seguo.
L'abbraccio da dietro e gli faccio un piccolo succhiotto sul collo.
E: mmm...i succhiotti no.
Io: perche?
E: perche rimane il segno.
Io: non fa niente.
E: ahahah, stronzo.
Io: lo so che mi ami.
E: tieni il tuo caffè.
Io: grazie.
Beviamo il nostro caffè e poi andiamo a vestirci.
PARLA EMMA
È stato bellissimo. Non vedevo l'ora di farlo con lui.
Mattia finisce di prepararsi e va in cucina.
Io invece sono ancora qui in camera a truccami.
Io: mattiiiii, mi porti la mia borsa?
Bri: certo.
Arriva e mi porta la borsa.
Bri: che devi fare?
Io: devo truccarmi
Bri: nah, sei bella anche cosi.
Io: bugiardo.
Bri: silenzio ahaha. Vado a guardare la TV.
Io: ok. Arrivo tra poco
PARLA BRIGA.
Vado in cucina e mi metto sul divano ad aspettare emma. Sento il suo telefono squillare, è un messaggio di Fabio.
*Messaggio*
Buongiorno amore, ci vediamo presto.
Rimango li, pietrificato davanti a quel telefono. Emma mi tradisce?
Torno sil divano senza far capire niente e lei esce dal bagno...vede il messaggio.
