PARLA EMMA.
Nessun messaggio, niente più dopo quell'incontro di un mese fa. Ogni tanto posta qualche foto, è felice, almeno credo.. non potremmo più essere Emma e Mattia, non potremmo essere più una cosa sola.. io e Fabio ci siamo lasciati, non era quello che cercavo, non era ciò che volevo facesse parte della mia vita.
Non ci sono rimasta male, in fondo non lo amavo poi cosi tanto, era uno come tanti, mai come Mattia.
Stasera, io e le mie amiche, abbiamo deciso di andare alla discoteca qui vicino casa mia, ogni tanto fa bene divertirsi.PARLA MATTIA.
Nient'altro, non ci siamo nè più sentiti nè più visti. Mi ha fatto male perchè io tenevo a lei, tenevo al nostro rapporto e tenevo a costruire qualcosa con lei.
I miei amici dicono che passerá, e io gli dico di no. So gia come sono fatto e so anche che Emma dal mio cuore non uscirá mai.
Stasera, insieme a loro, abbiamo deciso di andare in discoteca, per svagarci e per perdere un po' di tempo.PARLA EMMA.
Tina e Francesca verso le 21:00 arrivano a casa mia, sono giá pronta e quindi usciamo di casa. Dopo poco arriviamo in discoteca ed è giá piena.
F:Emma, mi raccomando.
Io: a cosa?
F-T: devi divertirti.
Io: si, non vi preoccupate.
Mi dirigo al bar e inizio ad ordinare.
Io: una vodka, grazie.
Inizio a bere il primo bicchiere, che, tutto ad un fiato, scende nella mia gola, bruciandomi.
Finisco il primo ed ordino anche il secondo.
X: dovresti evitare di bere tutti questi alcolici, fanno male.
Io: di certo non sono cose che ti riguardano.
F: piacere federico, ti va di ballare?
Io: certo.
Bel ragazzo: alto, moro.. somiglia tanto al Mio Mattia. Ma che dico, lui non è mio.
Ci lanciamo in pista ed iniziamo a ballere, d'un tratto mi ritrovo sulle sue labbra.PARLA BRIGA
Entriamo in disco verso le 23 e c'è molta gente.
C: ao matty, me raccomando.
Io: a cosa fratè?
C: pensa a divertirtè.
Io: ai voglia fratè.
C:cosi me piaci.
Inizio a bere e poi, tra la folla, noto una ragazza bionda, sembra che io conosca quella ragazza.
Guardandola bene sembra che sia Emma che limona con un ragazzo.
Sono molto geloso di Emma e non posso accettare questo anche se lei non è mia.
Mi avvicino e li separo.
Io: ma che sei scema?PARLA EMMA.
Mentre bacio Federico, arriva un ragazzo a dividerci.
X: ma che sei scema?
F: ma chi sei?
Bri: Mattia Briga, piacere.
Io: Mattia..
F: cosa vuoi?
Bri: voglio che le stai lontano, perchè lei è mia.
F: Emma...
Io: Mattia tu non sei nessuno, vai via.
Mi tira per un braccio, trascinandoli fuori dalla folla che c'era in quella discoteca.
Bri: non sono nessuno?
Io: no, non sei nessuno.
Bri: non puoi capire quanto mi fai male, ma nonostante tutto nun te mollo mai.
Io: vai via Mattia, lasciami vivere.
Bri: perche l'hai fatto?
Io: la vita è mia, faccio cio che mi pare.
Bri: forse ancora non hai capito che sei mia.
Arriva francesca che, amichevolmente, saluta Mattia.
F: ah, ci sei anche tu. Ciao Matty!
Bri: ao checca.
F: come stai?
Bri: alla grande, te?
F: bene dai. Che ci fai qui?
Bri: i miei amici volevano farmi divertire, in questi giorni ti chiamo cosi ti racconto delle cose.
F: va bene.
Bri: a pazza de tina ce sta?
F: stará di sicuro limonando con qualcuno.
Bri: pazza davvero.
F: io vado, qualsiasi cosa sapete dove trovarmi. Ciao matty, a dopo emma.
Francesca va via, lasciandoci nuovamente soli.PARLA BRIGA.
Io: forse ancora non hai capito che sei mia.
Arriva francesca e ci interrompe, ma, appena va via, continuiamo il discorso serio che, poco prima, avevamo interrotto.
E: cosa vuoi da me?
Io: lo sai giá.
E: ognuno vive la sua vita Mattia.
Le prendo il braccio portandola fuori dalla disco.
E: dove andiamo?
Io: statte zitta.
Prendo il cellulare e digito velocemente il numero di checca che, dopo vari tentativi, risponde.
F:matty.
Io: checca.
F:dimmi.
Io: porto emma con me.
F: perchè?
Io: fidati.
F:mi fido, fai il bravo.
Io: è in ottime mani.
Stacco la chiamata .
E: io con te non ci vengo.
Io: ah si? E chi lo dice?
E: io.
Io: allora puoi stare sicura che tu da questa macchina non esci, vieni con me.
Le spunta solo un piccolo sorriso, nient altro.
La porto a casa mia, per fortuna siamo soli.
E:io non ci salgo.
Io: dai emma, smettila di fare i capricci.
E: mattia, cosa vuoi da me?
Non le do retta e inizio a salire.
Lei sbuffa e sale dietro di me.
Le apro la porta facendo entrare prima lei da bravo gentiluomo.
Io: fai come se fossi a casa tua.
Si siede sul divano.
E:allora, mi dici cosa vuoi?
Io: si, aspetta che devo trovare le parole giuste.
E: mh..
Io: mi manchi e ...
E: mattia, tu di noi che cosa vuoi sapere ancora?
Io: senti Emma, per me gia tutto questo è difficile, non fare la persona acida, dammi tempo per parlare.
E: si, ehm.. scusa!
Io: allora, ci siamo conosciuti un anno fa per puro caso in uno studio televisivo. Abbiamo avuto modo di conoscerci e di capire come siamo fatti. Sappiamo entrambi bene che la nostra non era una semplice amicizia, sappiamo entrambi bene quanto ci siamo amati e quanto, spero, ci amiamo ancora. Abbiamo litigato, abbiamo sorriso e abbiamo anche pianto, ma nonostante tutto questo, siamo sempre tornati più forti di prima. Quando ci siamo lasciati, non puoi capire che vuoto si è creato dentro di me e poi quando ho saputo che ti eri fidanzata, sono sprofondato nella tristezza più totale. Non potevo accettare il fatto che tu eri di un altro, non potevo accettare il fatto che qualcun altro era al tuo fianco,poteva toccarti, baciarti e fare l'amore con te.Continuava ad ascoltarmi, senza mai interrompermi.
Prendo fiato e continuo a parlare.
Io: non possiamo buttare tutto all'aria Emma, non possiamo fare come se nulla fosse successo, perchè sappiamo entrambi quanto era grande il nostro amore. Queste sono le cose che ho da dirti. Tu mi manchi, mi manca la mia donna, mi manca svegliarmi con te al mio fia con te al mio fianco, mi mancano le tue labbra, le tue carezze, mi mancano i tuoi modi di fare, mi manca la mia Mimma Memma.
E: M-mattia..
Io: si?
E: io..
Io: gia lo so cosa vuoi dirmi..
E:aspetta, lasciami parlare.BREMMA.
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