Queste sono parole che un po' mi rassicurano perchè quando un giorno aspetterò un figlio, se mai avrò ancora la fortuna di stare con lui, non dovrò avere paura di dirglielo perchè so che anche lui desidera questo.
Io: tu davvero vorresti questo?
Bri: con tutto me stesso Emma.
Io: speriamo di costruire un futuro insieme.
Bri: ce la faremo.
Io: supereremo tutto.
Bri: in ogni vittoria, in ogni batosta..
Io: ti amo.
Bri: anche io.
PARLA BRIGA.
Immagino giá: nostro figlio che corre per casa e noi felici più che mai
Immagino giá emma quando avrà il pancione, immagino giá la sua felicitá durante le ecografie, immagino noi che ci sposeremo... immagino la mia donna con me all'altrare a giurare amore eterno.
Io: emma.
E:si?
Io: sarebbe bellissimo avere un bambino tutto nostro.
E: dai non prendermi in giro!
Io: davvero.
E: immagini noi che come ninna nanna cantiamo le nostre canzoni?
Io: immagini anche nostro figlio cantante?
E: che bello amore.
Io: stasera andiamo a cena fuori?
E: si dai.
Io:mi raccomando, vestiti non troppo scollati e che non mettono troppo in risalto le forme, non troppo corti.
E: esco in pigiama.
Io: ecco, esatto.
E: ahahah,scemo.
Io: dovrei tornare a casa per prendere dei vestiti.
E: mi lasci sola?
Io: no, tu vieni con me.
E: ma anche no.
Io: si.
E: facciamo un altro giorno dai.
Io: come preferisci amore, io vado e torno.
E: ti amo, torna presto amore.
Io: anche io, certo.
E: ah, stanotte resti con me.
Io: va bene.
Arrivo a casa mia e trovo mia madre sul divano
Io: Buonasera.
Ma: dov'eri stanotte?
Io: perche?
Ma: ti ho fatto una domanda.
Io: ero fuori.
Ma: Ludovica era preoccupata, anche io e tua sorella.
Io: io di Ludovica non voglio più sentirne parlare.
Ma: Mattia, Ludovica è la tua fidanzata.
Io:no mamma,No! Non la amo, non è lei che voglio, non è più con lei che voglio stare..
Ma: ma lei ti ama.
Io:io no.
Ma: stai sbagliando Mattia, dovresti chiamarla e dovresti chiarire con lei.
Io: non devi intrometterti. La vita è mia e faccio quello che me pare a me.
Entro in camera mia un po' irritato da quelle parole, prendo i vestiti e mi dirigo verso la porta.
Vedo mia sorella Rebecca.
Io: hey sorellina
Reb:ciao fratellone, dov'eri stanotte?
Io: quando torno domani ti racconto tutto.
Reb: va bene, ciao Matty.
Io: Ciao piccola, ciao Má.
Esco da casa mia e vado a casa da Emma.
Io: amore, eccomi.
Esce dalla camera ed è giá pronta. Indossa un vestito rosa pesca, fino al ginocchio e una cintura nera con gli strass.
E: amore.
Io: mamma mia e quanto sei bona.
E: ahahah muoviti scemo.
Io:prima un bacio.
E:va bene.
Mi avvicino e ci diamo un bacio casto.
Vado in bagno,una doccia al volo e mi vesto. Poi esco. Indosso un jeans nero e una maglia bianca che comprai a milano quando io ed Emma andammo ad incidere schiena.
Io:come sto?
E: mamma mia amore mio.
Io: ti amo.
E: anche io.
Io: ricordi questa maglia?
E: la comprasti a Milano se non sbaglio.
Io: eh si. Amore devo dirti una cosa..
E: dimmi.
Io: mamma ha detto che dovrei chiamare Ludovica e dovrei chiarire...
E: e quindi dov'è il problema?
Io: resti qui con me mentre la chiamo?
E: ma certo.
Digito il numero di Ludovica.
L:pronto.
Io: Ludovica, so Mattia.
L: amore, ero preoccupata, dov'eri ieri sera?
Io:Ludovica aspetta un attimo, devo parlarti.
L: dimmi.
Io: io non ti amo più, questa storia non può continuare.
L: l'avevo gia capito.
Io: sono innamorato di un altra, tu non fai più parte della mia vita.
L: non devi giustificarti,gia l'avevo capito, Buona vita Mattia.
Io: ciao Ludo, anche a te.
Stacco e guardo Emma.
Io: Grazie.
E: e di cosa?
Io:di tutto quello che fai per me.
E: grazie a te che ci sei sempre.
Io: dai andiamo?
E: si andiamo.
Apro la porta.
Io: prima lei Madame.
E: ma grazie.
Prendo le chiavi e ovviamente guido io, apro lo sportello per farla salire.
Mi guarda e arrossisce.
PARLA EMMA.
Non potevo vietargli di chiamare Ludovica, finalmente ha chiuso la relazione con lei.
Stasera mi sta portando nel nostro ristorante preferito.
Arriviamo lui mi apre lo sportello e mi fa scendere.
Entriamo e subito il cameriere si avvicina al nostro tavolo.
Cam: desiderate ordinare?
Io: ehm..ancora non abbiamo scelto.
Finiamo di mangiare, per tutta la sera io e Mattia ci siamo scambiati baci, carezze e tante risate.
Io: Amore, sono stanca, torniamo a casa?
Bri: ma certo amore.
Mattia paga e usciamo dal ristorante. Mano nella mano ci dirigiamo verso la macchina.
PARLA BRIGA
Torniamo a casa e noto che Emma è stanca.
Io: amore, sei stanca?
Dico lasciandogli qualche bacio sul collo.
E: si, ma non sono mai stanca di te. Ti voglio Mattia.
Io: non aggiungere altro.
Inizio a togliere quel vestito che ormai è di troppo e pian piano lascio che gli scivoli sul corpo continuando a lasciare baci.
Si gira verso di me e fa la stessa cosa: mi toglie la maglia ed anche il pantalone.
La sbatto delicatamente al muro.
E: Mattia, ti amo.
Io: anche io Emma.
Il suo respiro inizia a farsi irregolare.
La prendo in braccio e mi dirigo verso camera sua.
La deposito sul letto e continuo a baciarla.
Lentamente scosto quel reggiseno che anch'esso sembra essere di troppo. Scopro quel seno cosi perfetto, baciandolo. Gli faccio alcuni succhiotti sulla pancia.
Io: Tutti devono sapere che stanotte sei stata mia, e lo sarai per sempre.
Lei mi sorride.
Con molta calma togliamo anche l'intimo e finalmente i nostri corpi sono nudi, nient'altro che ci separa.
Divarico le sue gambe ed entro lentamente in lei, con piccole spinte.
Bacio il suo corpo perfetto e continuo a spingere, lei gode.
Mi fermo e resto a guardarla.
Lei, implorandomi, mi dice.
E: Mattia, per favore non smettere, continua.
Entro di nuovo in lei, proseguendo con spinte più veloci, tiro quei suoi capelli, ormai inzuppati di sudore, in dietro, so che a lei piace molto.
Prende lei le redini e si mette a cavalcioni su di me, resto a guardarla mentre si muove in modo cosi naturale su di me.
Mi fa un succhiotto sul collo.
E: ecco, ora dillo a tutte che sei mio.
Sorrido, lei è la mia donna.
La tocco, è tutta mia. Questa donna è mia, non desidero altro.
Continuiamo ancora fino ad arrivare al limite del piacere, ormai pieni di noi, finalmente pieni di noi.
Si distende delicatamente al mio fianco.
Io: dovresti vederti...
E: perchè?
Io: sei bellissima anche dopo aver fatto l'amore.
Dalla luce soffusa dell'abaut-jour (o come si scrive) noto che è leggermente arrossita.
E: ma quanto sei dolce?
Io: mai quanto te.
E: mattia, non lasciarmi più.
Io: Fidati di me.
E: mi fido.
Io: resterò sempre qui con te, perchè è qui che voglio stare.
E: resteremo sempre insieme.
Come al solito scusatemi di questa lunga attesa, ma l'ultimo periodo di scuola è sempre stressante.
Spero vi piaccia..
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-BREMMA
