PARLA BRIGA.
Arriva il giorno seguente, io ed Emma siamo ancora qui, in questo magnifico letto.
Io:amore, amore mio.
E: mmm.
Io: forza che è tardi.
E: che ora sono?
Io: le 10, tra poco arrivano le tue amiche.
Si alza e mi sorride, lasciandomi un bacio.
E: Buongiorno.
Io:buongiorno a te, dormito bene stanotte?
E: quando ci sei tu dormo sempre bene.
Io: mi fa piacere.
E: fatto colazione?
Io: si, e sul comodino c'è la tua.
E: ma grazie cucciolo
Io: mentre tu mangi io vado a prepararmi, devo fare bella figura con le tue amiche.
E: non farti troppo bello, sei mio.
Io: sempre e solo tuo.
Vado in bagno e mi sistemo.
Esco dopo 20 minuti e trovo Emma che si è addormentata di nuovo.
Sorrido e mi avvicino a lei.
Io: hey piccola, vuoi farti trovare nuda dalle tue amiche?
E: ho sonno.
Io: appena loro vanno via, ci facciamo una bella dormita.
E: ma io ho sonno ora.
Io: bimba capricciosa, forza sistemati.
Si alza, mi lascia un bacio sul collo e va in bagno a prepararsi.
PARLA EMMA.
Dopo poco arrivano Francy e Tina che, con tanta felicitá, corrono ad abbracciarmi.
T: tu dovresti essere Mattia, giusto?
Bri: si, sono io.
T:piacere Tina, la persona che ti ucciderá se farai stare male la mia migliore amica.
Bri: ahahah chiedilo a lei come sta.
F:ciao Matti.
Bri; ciao Francy, come va?
F:bene, penso anche a te,no?
Bri: alla grande.
F: siete bellissimi.
Passa qualche mese, arriva l'estate.. io e mattia non stiamo insieme però alcune volte ci sentiamo per telefono. Ci siamo lasciati, si.. era meglio per me, era meglio per entrambi. Abbiamo seguito due strade diverse. Ho conosciuto un ragazzo di nome Fabio, stiamo insieme da un mese circa, bhe, è molto dolce e ha molta protezione nei miei confronti. Non posso nascondere che non ho dimenticato ancora Mattia, e mai riuscirò a farlo, Mattia è stato un bel momento della mia vita, certe volte il mio pensiero è ancora rivolto a lui, a quel ragazzo che mi ha rubato il cuore soltanto con il suo sguardo, certe volte spero che lui mi pensi, anche solo per un po', anche solo per un istante. Chissá se, anche lui come me, pensa a tutti i momenti belli e brutti passati insieme. Mentre penso a queste cose una lacrima scende..
F: piccola, che succede?
Io: niente, ho bisogno di prendere aria, ci vediamo dopo.
Esco di casa senza dargli alcuna spiegazione, non ne ha bisogno. E a pensare che se al posto suo ci fosse stato Mattia, non avrebbe mai permesso che io uscissi di casa da sola, con tutti gli uomini che mi guardavano, invece Fabio l'ha fatto, non ha pensato neanche per un secondo di fermarmi, lasciandomi andare. Bhe Emma ma cosa ti aspetti? Lui è Fabio, non Mattia.
PARLA MATTIA.
ci siamo lasciati, non so perchè, ma l'abbiamo fatto. Ormai...
Se mi manca? Tanto..
Da quando ci siamo lasciati non ho avuto nessun'altra, le avevo promesso che dopo di lei, io, Mattia Bellegrandi, non avrebbe avuto nessun'altra relazione "seria" se cosi si puo chiamare.
Emma per me era importante, lo è tutt'ora. Non sono mai riuscito a dimenticarla e mai lo farò. Emma mi ha aiutato a crescere, a maturare, mi ha aiutato ad essere l'uomo che sono oggi. Tutto questo grazie a lei.
Chissa se anche lei mi pensa, chissa se lo fa. E se anche lei si stesse facendo la stessa domanda?
"Mi pensi un po'?"
Invio questo messaggio senza pensarci due volte e la risposta non tarda ad arrivare.
"E tu?"
Io:" ho fatto prima io la domanda.
E: spesso mi capita di pensarti, spesso penso a come abbiamo fatto a lasciarci andare, noi, che ci amavamo cosi tanto.
Io:"anche io mi faccio queste domande, alle quali non trovo mai una risposta, però poi penso che tu sei riuscita ad andare avanti, mentre io no. Dopo di te non ci riesco più.
E:"dovevo farlo, Mattia. Non potevo buttare la mia vita nel cesso, non potevo farlo. Non pensare che non ti ami piu, perchè ti amo ancora, ti amo sempre, ma bisogna andare avanti, Mattia.
Io:"incontriamoci, devo parlarti."
E: "ora, al solito bar del colosseo."
Non possiamo buttare tutto all'aria, lei, Emma Marrone, deve essere di nuovo mia. Non permetterò a nessuno di toccarla, di assaporare le sue labbra oppure di farci l'amore, non lo farò.
Una doccia al volo, mi preparo ed esco. Arrivo al bar e lei è gia li.
La guardo e inizio a tremare, la mia donna è sempre cosi bella.
E: di solito sono le donne a far attendere gli uomini.
Io: a parte me che sono un caso speciale.
Ci salutiamo, bacio in guancia e ci sediamo al bar.
Ordiniamo e nel mentre arriva, io inizio a parlare.
Io: prima di tutto, come stai?
E: b-bene.
Io: ti tratta come dovrebbe?
E: cioè?
Io: come una principessa, Emma.
E: mai come facevi tu.
Io: ti guarda allo stesso modo?
E: no.
Arriva il cameriere, finiamo, io pago da bravo gentiluomo e usciamo.
Io: andiamo a fare un giro?
E: si dai.
Io: che ne dici, andiamo al parco?
E: solita panchina.
Le sorrido, quant'è bella.
Nessuno dei due spiaccica una parola mentre arriviamo al parco. Io, di sottocchio, la guardo camminare. Anche solo averla affianco, mi fa stare bene.
Appena arrivati ci sediamo sulla solita panchina, lei un po' più in lá.
Io: guarda che nun te mangio, puoi avvicinattè.
Alza la testa, mi sorride e si avvicina.
Io: ti fa stare bene lui?
E: si.
Io: certe volte senti la mia mancanza?
E: allora Mattia, vorrei farti capire una cosa.. io la tua mancanza la sento di continuo. Sento la tua mancanza dalle prime luci della mattina fino a tarda sera, sento la tua mancanza quando vado in quello studio di Amici dove ci sono racchiusi tutti i nostri ricordi, dove tutto mi parla di te. Eh si, si sente la mancanza.. ma nonostante questo sto cercando di andare avanti, fará bene ad entrambi. Tu per me sei stato un grande cambiamento Mattia, è anche grazie a te se sono quella che sono ora, se sono una Emma diversa.
Io: Emma, io non ti ho mai dimenticata.
E: nemmeno io l'ho fatto Mattia, e mai lo farò.
Io: come abbiamo fatto?
E: a fare cosa?
Io: a lasciarci andare.
E: non ne ho idea, so solo che abbiamo inseguito due strade diverse.
Io: non sai quanto ci sto male..
E: si va avanti Mattia, bisogna crescere.. scusami ma ora devo andare..
Si alza ed io, senza opporre resistenza, la lascio andare..
"Tornerai" le dico sottovoce, vedendola allontanarsi tra la folla che c'è qui nel parco.
-BREMMA
