capitolo 8

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Ashton e Calum diventarono amici, questo mi faceva estremamente piacere. Quella sera Ashton si unì a noi per la cena. Ci divertimmo tantissimo insieme, ma poi Calum dovette andare via. Lo salutai e rimasi sola in camera con Ashton.
"Che ne dici?"
Gli chiesi
"Di cosa?"
"Calum"
"È molto simpatico, è anche una brava persona"
"Mi fa piacere che ti piaccia"
La serata terminò lì, dopo che Ash mi abbracciò e tornò a casa.
Ero così contenta che fossero diventati amici, non aspettavo altro che poter stare con delle persone leali. La mattina seguente dovevo andare a scuola. Erano gli ultimi giorni, quindi non facevamo praticamente niente, dopo poi avremmo avuto le tanto ambite vacanze natalizie. Mi vestii,mi lavai e uscii di casa incontrando Lizzie. La evitai,ormai per me non eravamo più migliori amiche. Eravamo solo conoscenti che non si rivolgevano più la parola. Ok la odiavo, ma avevo un buon motivo. Quella giornata volevo stare vicina a Luke, aveva sofferto molto, e volevo guadagnarmi la sua fiducia. Quella mattina lo vidi seduto in mensa, tutto solo, aspettava che qualcuno venisse da lui.
Io:"ciao"
Luke:"hey"
Io:"come stai?"
Accennò un sorriso.
Luke:"Bene...più o meno. Non vedo Lizzie da giorni, ma vorrei almeno chiarire"
Io:"Se pensi di poter chiarire con lei ti sbagli, è sola una puttana"
Gli dissi. Mi guardò con un sorriso accennato per qualche minuto poi abbassò lo sgardo e lo rivolse verso il suo piatto.
"È così"
Mi disse,e scopiammo entrambi in una sonora risata. Ad un certo punto arrivò Michael, che si sedette vicino a Luke.
"Ma voi due state per caso insieme?"
Entrambi arrossimmo di colpo.
"No"
disse Luke in un colpetto di tosse.
"Peccato"
disse Michael guardandoci con aria delusa.
"Come?"
Gli chiesi.
"Sareste una bella coppia sapete?"
Michael emise un suono di dolore quando Luke lo colpì con un calcio sotto il tavolo. Risi silenziosamente.
Venne vicino a me Ashton, che si sedette intenzionato a conoscere i miei amici.
"Ciao Ash. Questi sono Michael e Luke"
Li indicai.
"Due amici"
Ashton porse la sua mano e strinse quella di Michael e Luke. Finita l'ora di pranzo andai nell'aula di musica. Quando entrai,l'unico posto libero era vicino a Lizzie, quindi semplicemente feci finta di non vederla e mi sedetti. Dall'altra parte della classe c'erano seduti Luke e Michael. A metà della lezione, la professoressa chiamò i due, che portarono con loro due chitarre classiche. Iniziarono a suonare sulle note di "Boulevard of broken dreams" dei Green Day. Amavo quella canzone, ed amavo ancora di più il modo in cui la suonavano. Dopo qualche ora uscimmo da scuola, eravamo in quattro: io, Ashton, Michael e Luke. Per quanto mi dispiecesse ammetterlo ero ancora innamorata di Luke, e volevo che fosse mio, avevo bisogno della certezza che nessuna ragazza me l'avrebbe portato via. Fuori scuola mi attendeva a mia grande sorpresa Calum.
Io:"ciao"
Calum:"ciao"
Io:" che ci fai quì"
Calum:" dobbiamo andare al centro commerciale"
Io:"cosa? Ora?"
Calum:"Sì,ci stanno aspettando in macchina"
Io:" ok"
Gli presentai velocemente i miei amici e poi andammo in macchina. Arrivati a destinazione,i nostri genitori ci diedero dei soldi e ci lasciarono da soli. La prima cosa che ci venne in mente fu il negozio di animali. Io amavo da morire gli animali, lui andava pazzo per i cani. Calum li guardò per qualche minuto i cuccioli di cane, e poi prese un cucciolo di golden retriever in braccio.
Calum:" facciamo una promessa"
Io:" del tipo?"
Calum:" ci prenderemo cura di questo cane insieme"
Io:" io sono d'accordo, ma ci servirà un nome non credi?"
Rimanemmo per un po' fermi, a pensare. Non so come, e nemmeno perchè, ma in quel momento mi venne in mente Dora l'esploratrice. Era uno dei miei programmi preferiti da bambina.
"Che ne dici di Dora"
Gli dissi.
"Per me Dora va bene"
Rispose ridendo, sono sicura che sapesse che scelsi quel nome per via di Dora l'Esploratrice. Scoppiammo entrambi in una sonora risata, e tutte le persone in negozio ci guardarono male.
"Andiamo"
Gli dissi tra le risate. Pagò il cane ed anche un guinzaglio rigorosamente rosa. Dopo aver girato per vari negozi tornammo dai nostri genitori, che ci avevano dato appuntamento all'ingresso. Appena mia mamma mi vide con la cagnolina in braccio fece una faccia sconvolta.
Mamma:" che cos'è quello?"
Chiese con sguardo arrabbiato.
Io:" un cane"
Mamma:"questo mi sembra abbastanza ovvio"
Calum ci interruppe.
Calum:" abbiamo deciso di comprarlo per prendercene cura insieme, è un modo per legare tra di noi"
A quelle parole, i nostri genitori che sembravano arrabbiati fecero un gesto di approvazione.

Frustration 《Luke Hemmings》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora