capitolo 14

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Tornai a casa e gettai la borsa a terra. Ero a pezzi, mi dispiaceva così tanto per Calum, non volevo ferirlo. Mentre pensavo, il mio telefono vibrò.
Luke:ti ho vista con Calum al parco, è successo qualcosa?"
Io:"mia madre e suo padre si sono lasciati, e volevo assicurarmi che stesse bene"
Luke:"capisco, non deve essere bello, ti va di incontrarci?"
Io:"certo,dove?"
Luke:"al parco,sono già lì"
Io:"sto artivando:)"
Andai al parco in fretta e furia,quando arrivai vidi Luke seduto sulla stessa panchina dove prima eravamo io e Calum. Mi sedetti vicino a lui e lo guardai sorridente.
Io:"ciao"
Luke:"ciao"
Io:"dovevi dirmi qualcosa?"
Luke:"non è facile. Io...io...io ti amo"
Disse alla fine deciso. Ero rimasta spiazzata, aveva avuto un tempismo perfetto. Rifiuto Calum, e lui mi fa la grande confessione. Non volevo perdere la mia unica occasione per via di sensi di colpa e debolezze.
Io:"speravo che me lo dicessi da quando ti ho conosciuto"
Iniziai a piangere e lo abbracciai forte. Luke si avvicinò a me e mi diede un leggero bacio sulle labbra, che mi fece letteralmente sciogliere.
Il suo sguardo era incatenato al mio. I suoi occhi color ghiaccio,che mi guardavano con dolcezza, i miei occhi erano solo e semplicemente castani. Lui era bellissimo, era perfetto ed io mi sentivo inferiore davanti a tanta bellezza. Mi strinse nuovamente in un caldo abbraccio e mi tenne tra le sue braccia a lungo.

Luke ' s pov

Finalmente ce l'avevo fatta. Ero riuscito a dirle tutto, a dirle che l'amavo dal primo momento in cui la vidi e lei ricambiava il mio amore ed ero la persona più felice di questo mondo. Non ce la facevo più a tenermi tutto dentro, e dovevo assolutamente gridare al mondo che l'amavo.

Hezel ' s pov

Finalmente. Finalmente era successo. Io e Luke eravamo una coppia ed ero felicissima. Stare con lui era tutto quello che volevo da quando lo vidi, non avrei mai creduto che i miei sentimenti fossero ricambiati. Da qual momento in poi passammo quasi tutti i giorni insieme, a parlare e ad ascoltare musica. Eravamo molto diversi, e mi piaceva scoprire continuamente cose di lui che non sapevo.
Mi svegliai di scatto.
"È NATALE"
Gridai
Mamma:"Hazel ho capito che è Natale ma è festa e sono ancora le 7"
Amava svegliarsi tardi nei giorni di festa. L'amavo anche io, ma era Natale e doveva essere una giornata perfetta. Fuori nevicava, e mi recai subito da Luke sapendo che sarebbe stato ancora in pigiama. Bussai alla sua porta e mi aprì una donna alta e bionda, con gli stessi indentici occhi di Luke, era vestita in modo aportivo e che non smetteva un secondo di sorridermi. Ero in imbarazzo.
Io:"salve cerco Luke"
Tipa:"ciao sono sua madre. Puoi trovarlo di sopra"
Mi rispose sempre sorridente. La ringraziai e cominciai a salire le scale. Speravo di non aver sfigurato, non volevo che la madre del mio fidanzato pensasse male di me, che poi non c'era nessun motivo per pensare male. Aprii la porta e come avevo pensato Luke era in pigiama ancora sotto le coperte. Mi sedetti vicino a lui.
Io:"è Natale"
Gli sussurrai. Quando sentì la mia voce si girò subito.
Luke:"ho una cosa per te"
Prese dal suo comodino una scatolina blu, me la aprì davanti agli occhi. Mi aveva regalato un anello dorato con una pietra rosa incastonata. Spalancai gli occhi.
Luke:"Buon Natale"
Mi sussurrò per poi baciarmi.
Luke:"non dici niente?"
Io:"io non posso accettare"
Luke :"sí che puoi"
Io:"ti sarà costato una fortuna, e poi io non ti ho fatto nessun regalo"
Luke:"non mi servono regali, mi servi tu"
Diventai rossa in volto alle sue parole,era dolcissimo.

Frustration 《Luke Hemmings》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora