Passarono dei mesi, ed i ragazzi diventavano sempre più amici. Luke decise di mettere su una band. Calum al basso, Ashton alla batteria e Michael e lui con le chitarre. Sapevano anche cantare, li avevo sentiti ed erano davvero bravi. Più passava il tempo e piu sentivo che Luke mi trascurava. Era così preso dalla band che non aveva più tempo da dedicarmi. Michael era l'unico che ultimamente mi prestava molte attanzioni. Capiva la mia solitudine, quando si vedeva con qualcuno all'infuori di me e dei ragazzi restava sempre in silenzio e teneva i suoi pensieri per sé. Si apriva solo con noi, mostrava il suo vero essere e piaceva a tutti. Lui voleva fare grande cose con quella band. Disse hai ragazzi che se gli avessero fatto fare, avrebbe portato la band in alto. Loro si vedevano quasi ogni giorno per le prove, e la maggior parte delle volte c'ero anch'io. Volevo parlare con Luke della nostra relazione ma non volevo mettergli altri pesi sulle spalle. Insomma...lo studio, la musica, era ovvio che non poteva pensare a tutto, ma sapevo che mi amava e non volevo dargli una tale delusione da fargli mollare tutto. Sicuramente Luke non era l'unico a non darmi la dovuta importanza. Calum non mi calcolata più, mi perseguitava il pensiero che potesse essere stato per il mio rifiuto, ma lui non era così infantile, e Dora? Me ne dovetti occupare io, ovviamente. Ero stata dimenticata dai miei amici più cari e dal mio ragazzo. Decisero di iniziare a farsi conoscere. Cominciarono a realizzare cover di alcune canzoni e di postare in seguito i video su YouTube. La gente li amava, e come biasimarli erano fantastici. Cercavo di stare il più possibile con i ragazzi, e ci provavano anche loro. A volte avevo il piacere di stare un po' da sola con Luke. Ogni tanto ce ne stavamo in camera ed era bellissimo stare con lui. Eravamo a casa sua sul divano a guardare un film. Io ero rannicchiata a lui con una coperta sulle gambe, ed il suo braccio avvolgeva le mie spalle. All'improvviso ricevette un messaggio, appena lo lesse si alzò di scatto facendomi spaventare.
Io:"Luke che cosa è successo?"
Gli chiesi spaventata. Lui sorrideva e quasi non riusciva a parlare.
Luke:"Louis degli One Direction ci vuole far aprire i loro concerti"
Saltava su e giù come un bambino piccolo.
Io:"Luke è fantastico! Che aspetti? Chiama gli altri!"
Luke:"oh giusto"
Eravamo emizionatissimi,dopo poco arrivarono tutti e Luke diede la grande notizia. Iniziarono a sclerare tantissimo.
Michael:"aspetta "
Michael interruppe il momento sclero.
Michael:"ma dovremmo partire"
Ashton:"ma è ovvio no?"
Disse felice. Proprio Ashton, proprio lui, che era stato il mio migliore amico per anni ed anni, era felice all'idea di partire e non gli importava di lasciarmi lì da sola. Iniziavo ad essere felice di nuovo, grazie all'amore che sapevo Luke provava ancora per me, e poi arrivò la prova che in realtà a nessuno interessava di me, e tutte le avventure passate insieme, le avevano dimenticate in un secondo. Sembrava importare di me solo a Michael. Non ero più nessuno ormai. Mi avevano dimenticata,lo facevano sempre tutti. Vennero chiamati il giorno dopo dal manager del gruppo. Egli diede loro istruzioni di venire da soli, quindi rimasi a casa. Dopo un po' loro vennero da me ed erano sconvolti, ma non mi raccontarono proprio niente nonostante io insistessi.Presto loro cominciarono a fare i bagagli. Aiutai Ashton a fare le valige e non riuscivo a parlare, a chiedergli tutto quello che volevo chiedergli, nella speranza di chiarire i miei dubbi. Presi coraggio.
Io:"non vi importa più di me vero?"
Ash:"cosa? No cosa stai dicendo? Noi ti vogliamo bene"
Io:"io rimarrò quì, e voi non avete versato nemmeno una lacrima, speso nemmeno una parola per dirmi che vi mancherò. Invece sai... ieri,quando sono tornata a casa ho pianto tutte le mie lacrime"
Cominciai di nuovo a piangere.
Ash:"Scusa se ti ho ferita"
Mi abbracciò.
Il giorno dopo sarebbero partiti ed io non ero pronta.
La mattina seguente mi svegliai all'alba. L'enorme pullman si fermò fuori casa di Ashton. Stavano caricando i loro strumenti, e c'ero io, che li guardavo piangente. Quando ebbero finito, arrivò il momento dei saluti. Non ero brava in queste cose,li avrei abbracciati e non li avrei fatti partire probabilmente.
Arrivò Calum davanti a me. Mi abbracciò.
Io:"Scusa se ti ho ferito"
Cal:"non preoccuparti, capisco, non sentirti mai costretta a provare amore per una persona che non ami"
Si avvicinò poi Ashton a me, che mi strinse come non aveva mai fatto ed in lacrime mi disse "comportati bene eh" ridemmo insieme per l'ultima volta. Non ebbi nemmeno il tempo di pensare che Michael mi soffocò con la sua stretta.
Mikey:"mi mancherai così tanto...scirvimi mi raccomando"
Io:"lo farò "
È poi arrivò il Luke davanti e me. Il principe azzurro in lacrime. Non mi diede il tempo di parlare che subito mi baciò. Mi sarebbe mancato così tanto.
Luke:"qualsiasi cosa succeda ricorda che ti amo"
Io:" Anche io"
Quelle parole mi sembrarono estremamente insolite.Luke ' s pov
Non volevo andarmene, non volevo lasciarla lì, da sola. Nel pullman riuscivo a pensare solo a lei, ed a quello che mi disse il manager, non volevo lasciare Hazel senza darle nemmeno una spiegazione. Iniziai a capire quanto fosse difficile la vita di una 'star' . Far manovrare addirittura la propria vita sentimentale da persone sconosciute. Secondo quel tipo avrei dovuto lasciare Hazel e non avere più contatti con lei, perché affermava che quando si cominciava la carriera bisognasse rimanere single, per non perdere potenziali fans femmine. Che grande idiozia. Volevo raccontarle tutto, sapevo che avrebbe capito. Se solo avessi saputo di non poterla mai più rivedere le avrei dedicato più attenzioni, ma non lo feci, perché ero un idiota.