Louis si svegliò la mattina seguente con un leggero mal di testa e un sapore amaro in bocca. Le braccia di Harry erano avvolte attorno al suo corpo.
Sospirò e chiuse di nuovo gli occhi. Le sue lunghe ciglia accarezzarono il petto di Harry e i suoi capelli gli solleticarono il mento.
Harry si mosse nel sonno, non ancora completamente sveglio, e lo strinse a se mormorando qualcosa di inudibile.
"Louis?" sussurrò. Louis alzò la testa e aprì gli occhi. quelli di Harry erano ancora chiusi e le labbra carnose erano aperte, pronte a parlare.
"Sono bollente" continuò Harry. Louis rise e decise di prenderlo in giro. Si avvicinò a lui e attorciglio le braccia e le gambe attorno al rgaazzo più alto.
"Sei davvero bollente. E sei tutto mio" rispose. Harry gemette e dolcemente lo allontanò. Calciò le coperte scoprendosi il suo corpo quasi nudo e Louis lo guardò con ammirazione.
"Ho davvero caldo, Lou. Scusa" borbottò. Poi si girò dall'altra parte e Louis gli fissò le mutande avvolte attorno al suo sedere. Louis allungò la mano e glielo palpò. Harry strillò e sobbalzò rigirandosi verso di lui.
"Louis! Sono stanco, smettila" si lamentò Harry. Louis gli fece un sorrisetto innocente.
"Non ho fatto niente, H. Torna a dormire" si difese Louis. Harry chiuse gli occhi e Louis si stese accanto a lui guardnandolo.
Era tutto suo. Era tutto suo e questo gli dava un senso di potenza. Poteva aver fatto molte cose orribili, ma Harry era nel suo letto, quindi doveva aver fatto sicuramente qualcosa di giusto.
"Sento che mi stai guardando" brontolò Harry con gli occhi ancora chiusi. Louis sorrise intenerito e allungò a mano per accarezzargli i capelli.
"Sei così bello" gli disse. Le guance di Harry diventarono rosse e aprì gli occhi per vedere il suo ragazzo. Il cuore cominciò a battergli velocemente e sentiva caldo.
"Non so come faccio ad avere te. Non ti merito per niente" continuò Louis. La sua voce era tranquilla e i suoi occhi erano ancora fissati su Harry.
"Non dirlo" lo contraddì Harry. Louis aggrottò le sopracciglia e alzò la mano per accarezzargli la guancia. Lo faceva inconsciamente, ma Harry amava quel dolce tocco.
"Se trovassi qualcuno un giorno, a scuola o a lavoro, che ti piaccia davvero, non avere paura di andare via. Non mi arrabbierei e non ti farei del male" lo informò Louis. Harry fu sorpreso per quel discorso e ci mise un po' per rispondere.
Perché Louis avrebbe dovuto pensare una cosa del genere? Non poteva neanche immaginare di trovare qualcuno che gli piacesse più di Louis. Non poteva neanche immaginare di lasciarlo e stavano insieme solo da quattro mesi. Come poteva non amarlo? Louis era praticamente perfetto.
"Perché dovrei lasciarti?" chiese Harry. Louis tirò su col naso e indietreggiò. Il suo viso mostrava insicurezza e teneva lo sguardo basso evitando gli occhi di Harry.
"Perché sono un coglione. E uccido le persone e vendo droga. Sono egoista e non so come essere un bravo fidanzato, ma ci sto provando e sto facendo un casino. Ti meriti il meglio e io sono mediocre" ammise Louis. Harry aggrottò il viso e si avvicinò senza preoccuparsi del caldo che sentiva.
"Hey. Sono una merdina appiccicosa e sinceramente fai molte più cose carine per me che io per te. Forse non sei il meglio, ma non lo sono neanche io. Siamo entrambi persone e abbiamo difetti. Sono tutto tuo, nessuno mi può portare via" gli promise Harry. Louis mise le braccia attorno al ragazzo in modo protettivo.
STAI LEGGENDO
Mine (Larry) || Italian Translation
FanfictionLouis gestisce una gang ed Harry è l'unica cosa che non può avere. La traduzione è opera di @fedxoxo il mio account è solo un modo per non perdere la fanfic in quanto la traduttrice ha deciso di chiudere il suo profilo. La storia appartiene a @gaysi...