Mine (Larry) || Italian Translation

19

"Sicuramente non stai mirando al cuscinetto!" gridò Louis a Liam. Si piegò in due stringendosi la pancia. Liam ridacchiò davanti a lui con la mani alzate pronto a combattere.

"E l'hai capito solo ora?" disse Niall dall'angolo. Si stavano allenando con la boxe nel seminterrato, ma Liam continuava a colpire Louis invece che il cuscinetto che stava tenendo in mano.

Louis si alzò e, con un movimento veloce, lo colpì sulle parti basse. Liam urlò e si accasciò a terra tenendosi il cavallo dei pantaloni.

"Te lo meritavi" rise Louis. Liam alzò lo sguardo mandandogli un'occhiataccia e gli altri tre risero sotto i baffi.

"È il mio turno?" chiese Zayn. Louis annuì e gli fece segno di avvicinarsi. Scavalcò Liam e lo colpì con il piede.

"Muovi il culo" gli disse Zayn. Liam si alzò e lo spintonò rudemente prima di camminare verso Niall e Harry.

Louis strinse il cuscinetto per farlo colpire a Zayn. Il ragazzo fu veloce, ma gli mancava la potenza. Louis iniziò a fare dei commenti bastardi su di lui per spingerlo a colpire più forte.

Gli altri tre guardavano la scena mentre il rumore dei pugni sul cuscinetto riempiva la stanza.

"Fatto. Allenati con Niall ora" disse Louis. Zayn prese il cuscinetto e Niall si alzò con i guantoni già infilati, pronto a combattere. Liam se n'era già andato ad allenarsi con il sacco da boxe.

"Hai bisogno di acqua?" chiese Harry quando Louis si sedette accanto a lui. Louis annuì e prese la bottiglia ringraziandolo. Era passato solo un giorno dalla loro conversazione e la situazione non era ancora completamente tornata come prima.

"Puoi insegnarmi a combattere?" domandò Harry. Louis lo guardò sputando l'acqua dalla bocca.

"Sei serio?"

Harry si morse il labbro e ritornò a guardare i due ragazzi che si stavano allenando.

"Si. Voglio imparare a difendermi" spiegò. Louis ingoiò un altro sorso di acqua e poi fece spallucce.

"Non è una cattiva idea. Forse posso farti vedere come sparare" rifletté. Harry spalancò gli occhi scuotendo la testa mentre i ricci gli ricadevano sul viso.

"Non se ne parla. Non sparerò mai" gli disse. Louis rise e poggiò la fronte sudata sulla sua spalla mentre continuava a bere.

Harry non commentò il fatto che fosse sudato e mise un braccio attorno al suo busto nudo avvicinandolo di più a sé.

"Vuoi allenarti privatamente? Probabilmente dovrai levarti la maglietta" lo avvisò Louis.

"Per favore. Non mi sento a mio agio se loro mi vedono così..." sussurrò Harry. Louis piegò la testa di lato e gli baciò spalla coperta.

"Va bene. Allora solo io e te" gli promise. Aspettarono che tutti finissero con un disperato bisogno di cibo e acqua e, una volta che la stanza fu vuota, Louis si alzò.

"Okay, puoi toglierti la maglietta se vuoi. Questi pantaloncini andranno bene, seguimi" disse allegramente Louis. Harry si tolse lentamente la maglietta, essendo consapevole di avere le cicatrici, ma sapendo che Louis non l'avrebbe mai giudicato.

"Puoi prendere i guantoni di Liam, i miei sono troppo piccoli"

Harry sorrise stupidamente per quell'affermazione, perché Louis era piccolo e tenero. Prese i guantoni di Liam e se li mise. Si girò verso Louis dando un pugno finto e facendo ridere il suo ragazzo.

"Carino" tubò Louis. Harry aggrottò le sopracciglia e mise le mani sui fianchi.

"Sono senza maglietta e sto facendo boxe. Dovrei essere sexy e pericoloso" gli disse Harry. Louis non poté resistere al sorriso che gli spuntò sul viso.