Come la vita può rivelarsi unica

Capitolo 17°

Luke's pov
Okay, non sarebbe dovuta andare così.
Ora piange per l'ennesima volta e non va bene.
Mi scappa un "porco demonio", sussurato, che però nessuno sente.
Spero che Ash abbia almeno la bontà di farla entrare o almeno di farle spiegare tutto.

Ash's pov
Sono paralizzato, non so come comportarmi, cosa dire.
É come se tutto si fosse fermato, come se il tempo si fosse fermato, per darmi il tempo di riflettere sul da farsi. Ma sembra che questo tempo non basti, tutto ritorna a muoversi e ad andare come prima.
Le braccia si allargano e i piedi fanno un passo avanti per raggiungerla.
E adesso la sto abbracciando di nuovo dopo settimane, é strano prima pensavo di avercela a morte con lei, ma riflettendoci ho capito che non lo ha fatto per farmi, per farci, del male.
Forse quella era l'ultima cosa che voleva fare.
E adesso voglio che lei abbia una seconda opportunità, da me e dai ragazzi.
-..entra Ail- sono un po'...come dire..diciamo titubante.

Ail's pov
Ash mi sta fissando, sembra come assente, come se fosse in un altro mondo. Dopo infiniti minuti, riesce a dirmi solo un "entra Ail", e faccio come mi dice non perdendo neanche un secondo.
Faccio da sola, e mi siedo sul divano aspettando che mi raggiunga. Cosa che fa cinque secondi dopo, seguito da Luke e....e da Cal e Michael.
Ho il cuore che mi va a mille e spero seriamente di risolvere questo casino.
Mi preparo velocemente un discorso in mente, ma é inutile perché tutto che penso viene rimosso dalla mia mente in un secondo.
Prendo una serie di respiri per calmarmi, ma tutto invano.
Poi sento una mano accarezzarmi la schiena come a conforto.
Luke. Gli sorrido e chiudendo gli occhi incomincio a raccontare ai ragazzi tutto quello che ho detto a Luke. Loro ascoltano senza proferire parola.
Spero vivamente che possano essere comprensivi come Luke, e che mi perdonino.