È passata una settimana da quando ho detto la verità ai ragazzi e dai quel giorno non li ho più sentiti.
Sono stata rinchiusa nella mia stanza a fissare il soffitto sdraiata sul letto, pensando a tutti i bei momenti passati insieme, alla festa in discoteca con Zayn che è saltata per colpa mia e della mia bugia, alle lezioni di batteria e chitarra elettrica che dovevano darmi Michael, Ash e Cal. Mi mancano i ragazzi e da quando ho lasciato quella casa il vuoto che avevo dentro prima di incontrarli, è di nuovo presente nel mio stomaco. È una sensazione non molto gradevole. È come se in fondo sai che qualcosa manca nella tua vita, qualcosa di importante, ma non riesci a capire cosa e ti spremi le meningi per cercare di essere felice nonostante l'assenza di quel qualcosa. Magari è difficile da capire. Ma è anche difficile spiegarlo.
Adesso è ora di pranzo, ma non ho fame come ormai da una settimana.
Valery si lamenta del fatto che mangio poco e niente e che sono più magra del solito, ma non mi importa in questo momento.
Mi alzo dal letto per dirigermi verso la finestra e sedermi sul davanzale a guardare quello che la gente normale fa.
Il sole nel frattempo di acceca quindi dopo cinque minuti, mi alzo facendo muovere la tenda bianca.Luke's pov
In questa settimana ho pensato molto a quello che è successo quel giorno. Ho pensato che Ail avesse avuto un buon motivo per dirci una bugia e secondo i miei ragionamenti, ce l'aveva.
E capivo che nella sua vita nessuno le ha voluto veramente bene nemmeno i suoi genitori quindi cercava quell'affetto che non ha mai avuto, da noi che siamo stati la sua salvezza fin dalla nostra prima canzone.
Ed è una cosa stupenda il fatto che molte volte siamo la salvezza delle persone, senza però rendercene conto.
Oggi ho preso la mia decisione.
Oggi voglio avere più risposte alle mie domande.
Oggi voglio perdonarla.
I ragazzi non sanno che andrò da lei, non sanno che progetto questa cosa da una settimana.
Non potevo parlare con loro di questa cosa perché ogni volta che in una frase mettevo il suo nome, loro diventavano cupi e tristi e non mi rivolgevano più una parola.Loro ancora dormo nonostante siano già le 13.30, ma è un punto a mia vantaggio per evitare troppe domande.
Esco di casa e salgo in macchina.
Sono agitato ma ormai ci sono, e voglio finire questa cosa.
Dopo dieci minuti sono davanti a quell'edificio dove l'abbiamo incontrata la prima volta.
Osservo per bene ogni singolo mattone e ogni singola finestra per trovare la sua stanza, magari sta guardando fuori dalla finestra.
Mi attrae una finestra dove la tenda bianca si muove leggermente.
Mi faccio coraggio e attraverso il vialetto.
Salgo i tre scalini e mi fermo difronte la porta.
Esito prima di bussare ma lo faccio poi pochi secondi dopo.
Mi viene ad aprire una signore non molto anziana, anzi direi anche giovane.
Mi schiarisco la voce.
-ehm....salve lei è..-
-Tu devi essere Luke vero?- mi guarda come se mi aspettasse da molto. Con un'espressione quasi esausta.
-si sono io signora..- mi sorride, mi invita ad entrare e faccio come mi dice.
Ci accomodiamo sul divano e lei fa un sospiro rumoroso.
-Ecco io sono qui per..-
-so benissimo perché sei qui. Ail mi ha raccontato tutto..-
-ah...ecco io vorrei parlarle..-
-...Luke...vedi lei...non sta molto bene- a questa affermazione mi accoglio.
-Cosa ha?! È malata?!-
-no Luke, no.....solo che non è uscita da quella camera per una settimana e...-
-lo so....cioè me lo immaginavo e sono venuto per questo..-
Secondi di silenzio interminabili poi...
-ultima porta a destra...-
Le sorrido e mi dirigo al piano di sopra.Sono davanti a questa porta da secoli e sono ancora indeciso sul da farsi.
Ho paura di quello che posso trovare. Delle condizioni di Ail.
Ma tutto succede veloce.
La mano si posiziona sulla maniglia e la porta si apre.
Vorrei non averlo mai fatto.
Vorrei non aver mai aperto questa porta.
Vorrei non averla mai vista in queste condizioni.Scusate tipo lo straritardo ma non sto avendo molto tempo ultimamente.
Spero che nonostante l'attesa continuiate a leggere la storia e a votare.
Baci❤
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Come la vita può rivelarsi unica
FanfictionLei una ragazza diversa dalle altre, orfana in cerca della sua vera storia. Con l'incontro casuale che le cambierà la vita, riuscirà a trovare le risposte a tutte le domande che l'hanno perseguitata per 17 anni?