Sto origliando da un quarto d'ora, insieme a Luke, la conversazione interessante tra Ash, Michael e Cal.
Pensiamo che stiano parlando del nostro compleanno, ma non riusciamo a capire un granché visto che parlano piano e da non sappiamo quando, le porte fanno un fottuto rumore. Le nostre orecchie sono diventate tipo sottilette.
- Luke secondo me é inutile rimanere ad origliare ancora, non si capisce un cazzo!-
- si lo so, ma voglio sapere cosa vogliono organizzare -
-Luke, sai io penso sia una sorpresa.....e noi invece siamo qua e rovinarla!-
Mi guarda con un fare da bimbo innocente ma non accenna un movimento.
Gli afferro il braccio e cerco di trascinarlo in soggiorno, ma tutto invano dato che é ovviamente più forte di me.
- non ci riuscirai mai Ail- mi dice ridendo.Mi sto fottutamente impegnando per portarlo via di lì, quando la porta della cucina si apre e la testa di Ash fa capolino.
Ci fermiamo di botto ci guardiamo e poi guardiamo Ash. Rimaniamo nelle nostre posizioni finché Ash non prende parola.
- stavate origliando per caso?-
- chi..noi?! Ma quali assurdità diici!- mi precede Luke grattandosi la nuca. Mentre intervengo io
- stavo giusto dicendo a Luke di andare a vedere un film in soggiorno- dico cercando di essere il più credibile possibile
- aah, e come mai lo stavi trascinando?-
- perché....ecco..ehm..- Luke mi interrompe
- perché non mi va di guardare un film, voglio fare un passeggiata.-
- Ail, allora portalo fuori no?!-
Mi affretto a rispondere
- certo, andiamo subito-
Prendo a braccetto Luke e ci incamminiamo verso l'ingresso sorridendo ad Ash.Una volta fuori, tiriamo un sospiro di sollievo e camminiamo verso il parco.
- questo frappé é la fine del mondo!- mi fa notare Luke e concordo con la sua affermazione.
- allora Ail, cosa vorresti fare dopo aver compiuto 18 anni?-
Era da un po' che era calato il silenzio tra noi, e speravo che Luke prendesse parola ma non di questo argomento perché ancora non ho le idee del tutto chiare.
- bhe..non saprei. Forse per prima cosa andare via da quell'orfanotrofio, poi magari cercare i miei genitori, la mia famiglia, capire chi sono veramente. Poi magari cercherei un lavoro....e una casa e..- mi interrompe guardandomi serio
- non c'è bisogno di cercare una casa, puoi rimanere da noi Ail. Sai che non é un problema e sai che teniamo troppo a te per farti andare via..- lascia la frase così, come se volesse continuare ma non trova le parole.
- Luke, io so che volete che io rimanga con voi...ma non posso rimanere lì a vita. Poi voi avrete i vostri impegni, farete i vostri concerti e magari i tour e io a quel punto cosa farei? Di certo non posso pregarvi di non andarvene-
- ma Ail quando ci saranno i concerti tu potrai venire con noi..- prende un respiro e la sua espressione si tramimuta da serio a supplicate, quasi disperato
-....ma il punto non é questo! Il punto é che tu non puoi andartene, non puoi andare via perché...perché..-
-perché Luke?- porta una mano sul viso e poi torna a guardarmi
-perché da quando ci sei tu, quel senso di vuoto che sento dentro da tutta una vita é scomparso. E non posso permettere che ritorni, non voglio di nuovo sentire quella brutta sensazione che pur avendo tutto, amici, parenti, fama, persone che mi vogliono bene so che qualcosa manca....e..e probabilmente quel qualcosa sei tu..- non conclude la frase, ma é già abbastanza per capire che quella sensazione che prova lui, la provo anche io da sempre.
-...Luke, devo dirti una cosa..-
Non fiata, solo...mi guarda.
- sai...quella brutta sensazione che provi tu..é la stessa che provo io. É come se incontrandoti, io adesso abbia tutto, quel tutto che prima non avevo. Quel vuoto che ho avuto sempre dentro, adesso non c'è più.- un sorriso debole corona le mie labbra e spontaneamente lo abbraccio.
Sento le sue mani inizialmente rigide, poggiarsi sui miei fianchi. Poi dopo aver preso un respiro profondo, come per togliersi un peso dalle spalle, avvolge la mia schiena con le sue braccia.
E io adesso, in questo istante, mi sento al sicuro protetta da tutto e tutti, senza che niente possa minimamente sfiorarmi.
Perché adesso, dopo diciassette anni, il mio vuoto non c'è più.

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Come la vita può rivelarsi unica
FanfictionLei una ragazza diversa dalle altre, orfana in cerca della sua vera storia. Con l'incontro casuale che le cambierà la vita, riuscirà a trovare le risposte a tutte le domande che l'hanno perseguitata per 17 anni?