Capitolo 14 ''Suicidio''

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Steve's P.O.V.

-Corrusione...- ; -Co...corussione?- ; -Corrusione... quando un anima pura come quella di un hardcore subisce uno strano mutamento...- ; -Che genere di mutamento?- ; -Un mutamento... strano... come dire, ''prende il posto'' di un ex superiore...- ; -Ex superiore?- ; -Un superiore che è stato rifiutato...- ; -Herobrine?- ; -Non solo...- ; -Entity 303?- ; -Anche lui rientra nella categoria...- ; -Vuoi dirmi che mio padre è uno di questi due... mostri?- ; -Beh non lo so... può essere come no, ci sono molti Ex superiori...- ; -Come è morto mio padre?- ; -Tuo padre è morto per mano... per mano... per mano di un...- Cosa? L'immagine di mia madre stava emettendo strani statici, fino a sparire del tutto... e pian piano il nero divenne rosso... ero sveglio.
(Quel sogno era davvero strano... come se qualcosa volesse dirmi che mio padre è Herobrine... o Entity... ma non può essere... come potrebbe non riconoscere suo figlio... ha tipo perso la memoria o qualcosa di simile? Herobrine somiglia molto a me... e a mio padre... di Entity non ho mai visto la faccia... ma se continuo a pensare che uno dei due sia mio padre... non credo di andare molto avanti...) Pensavo ponendomi miriadi di domande... quando la risposta nemmeno potevo immaginarla... o forse si.  Però non potevo sapere se potevo immaginarla o meno...
Udii un ruggito, grugnito, qualcosa simile a un maiale... mi girai di scatto e vidi degli strani Zombie che impugnavano una spada d'oro... erano rosa ed avevano più o meno lo stile di Mad...
Mad... pensare a quel nome mi faceva venire in mente Alex... Michael e lei che erano ancora in quel terribile incubo... e poi viene Creepy... colui che mi sosteneva e che mi ha aiutato nella battaglia finale... ma che io stesso ho ucciso... -SONO UN IDIOTA!- Urlai buttandomi a terra in lacrime e colpendo la Netherack con le nocche, un altro grugnito... si erano ''svegliati da quel sogno''. Improvvisamente un orda di quei mostri si diresse verso di me, mi alzai di scatto e corsi verso un tunnel che si trovava lì vicino, evitando una specie di enorme Slime corrotto, mi infilai nel tunnel e continuai a correre, correvo e correvo ma loro stavano arrivando, con le loro spade e il loro sguardo deciso. Ed io senza un armatura... o una qualsiasi attrezzatura che potessi chiamare ''mura''.
 Uscii da quel tunnel e mi lancia di sotto, a un passo da un enorme pozza di lava... il danno da caduta mi fece rimanere con soli 2 cuori... continuai avanti e loro si fermarono... mi fermai anch'io. Davanti ai miei occhi giaceva un enorme fortezza... quella fortezza.

Nether King's P.O.V.

Stavo tranquillamente scrivendo sul muro... come mio solito sfogo, grazie al sangue delle vittime del mondo esterno... per poi venire interrotto da dei passi diversi, dei passi che mettevano paura ad un normale uomo -Sento la presenza di una forte entità... vuoi narrarmi il tuo nome, straniero?- Chiesi al vuoto, mentre continuavo quelle scritte -Herobrine.- Lo disse netto, il vuoto, ma io non mi feci distrarre -Il grande dittatore omicida, colui che merita l'archievment di aver ucciso ben 2000 anime...- Cercai di conversare col pazzo, mentre la mia mano scorreva su quel muro tra il rosso e il marrone -2001...- Un altra delle sue strane parole, così ingenue ma al contempo sagge... quel genere di saggezza che vede solo la nostra mente. -Quindi... come mai hai varcato il portale per dirigerti da costui?- Un altra domanda... li feci a quel mostro -Il libro... dammelo!- ... voleva il libro... ma qual pazzo pronuncerebbe mai queste parole? Ah... giusto... -Se desideri lo scritto perchè non lo prendi?- Un classico trucco che funziona sempre, spiegazione: Regola del Nether Book: Se un altra Entità esterna al possessore tocca il libro, verrà cancellata per sempre dal mondo... nessuno potrà mai sentire i suoi pianti. -Pensi davvero che sia così stupido?- Chiese il matto -Mi dai più l'impressione di essere ignorante...- Li risposi -Smettila di scarabocchiare su quel muro e combatti!- Era deciso di vincere... credo davvero possa essere stupido -Ora credo che tu sia stupido...- ; -BASTA MI HAI STANCATO!- Sentii i suoi passi avvicinarsi e poi sollevarsi da terra, mi girai ammirai quella scena per quei pochi secondi, poi li tirai un pugno... un docile pugno che lo fece arrivare dall'altra parete, lui tossì sangue. -Come... come cazzo hai fatto?! *tossisce* Arg...- Io lo guardai, guardai i suoi occhi pieni di dolore -Ti avevo avvertito... a modo mio... ma ti avevo avvertito- Mi lasciai scappare un ghigno -Voglio quel libro!- Disse osservando lo scritto -Sei un ragazzo di poche parole...- Commentai, tanto per perdere un po' di tempo -Senti Nether King... io non voglio mettermi contro di te ma ho bisogno di quell'arma- Io lo guardai come dire ''mi stai prendendo per il culo?'' -Per... cosa?- Una frase a cui non poteva scappare, quella frase che tante volte avevo usato, eppure chiunque l'avesse mai ascoltata è morto tragicamente... -Voglio mettere fine al mondo che mi ha tradito...- Era diverso... stava piangendo -Hai visto morire qualcuno? Quel genere di qualcuno?- Chiesi - *singhiozza* S-Si... come fai a saperlo?- Era completamente stremato, un rosso bagnato copriva il bianco dei suoi occhi, e le lacrime li pulivano le guance, bagnando la barba... poi si accascio a terra continuando a piangere -Era più che ovvio... non sei il primo a venire qui per il libro... e come motivazione sei nella media... ma posso assicurarti che non ti serve il libro per avere vendetta...-  Comunicai al ragazzo di tunica azzurra, con gli occhi vuoti e morti... nonostante il suo respiro fosse più presente del mio -Cosa... cosa intendi dire?- Io lo guardai... lui mi guardò... un minuto di sguardi fece intendere un ora di conversazione... ma nulla cambiava, pur io guardassi più forte e deciso... lui continuava a piangere ed a singhiozzare... come un bambino che, appena nato, non trova la madre... come quel bambino che appena nato... non vide... sua madre... -RISPONDIMI!- Il suo urlo fermò quel momento di ricordi... di passato... di triste passato -La vendetta più dolce... non tratta di morte... ma di amore- Il ragazzo mi guardò negli occhi, come prima io feci con lui... ma sembrava che quelle parole non avesse capito... come se fosse ignorante a tal punto, da avere in testa solo una cosa: morte. -Am-amore?! MA CHE CAZZO STAI DICENDO RAZZA DI IDIOTA!- Ed eccolo che agisce, rabbia si nasconde nel suo cuore e furia nel suo sguardo, mi corre in contro come impazzito, impugnando la spada con le sue fredde mani... guardava, dritto, davanti a se... il suo obiettivo lui vedeva oscillare... dato che a me... non ci riuscì ad arrivare... era solo un mortale.

Herobrine's P.O.V.

(Tutto sta oscillando... non mi sento le gambe, lui è davanti a me... a pochi passi ma... ma io lo vedo a lunghi metri... tanti metri di camminata... e poi una grande scalinata... ma... non ricordavo che ci fosse. La vista oscilla ancora, la scala diventa sempre più alta che mi viene da guardare in basso... ma non vedo nulla, se non pavimento... ma quando mi rigiro torna la scala, più alta di prima... non mi sento bene, sto crollando... qual essere mi porta a fare ciò? Ormai... nulla più resta da operare) Caddi. Rividi quel che avevo chiamato... nulla.

Void's P.O.V.

-Uno... due... tre... quattro... cinque...- Continuavo a contare quelle carte maledette nelle mie mani... quelle pagine strappate dal grande scritto... -Undici... dodici... tredici...- Un continuo circolo vizioso operavano le mie mani... un continuo impazzire operava il mio cervello... i numeri aumentavano, il tempo diminuiva... ma io ancora non trovavo... quel che mi serviva. -Eccola!- Finalmente l'avevo trovata, il ''passaporto'' che mi avrebbe fatto tornare in superficie... finalmente potevo utilizzare tanto tempo perso. Mi feci un taglio, vidi il sangue colare dal mio corpo, quindi, presi quella penna ricavata tempo fa... da un innocente anima pura. Tinsi con quel rosso cremisi la punta di quella piuma... e iniziai a scrivere, scrivere le regole, scrivere un biglietto di ''ritorno a casa''... un biglietto di vendetta.

Regola del Nether Book:  L'anima di un entità Hardcore, nonostante il corpo sia morto, potrà tornare nel mondo parallelo al vuoto. E riprendersi ciò che ha perso...

Grazie ad una semplice pagina vuota, di un libro pieno, potevo fare ciò che desideravo da anni... tornare in quel terribile reame e agire... agire in quel modo che lui non si aspetta... agire usando la mia tempesta.

Alex's P.O.V.

Piangevo innumerevoli lacrime in quella caverna... urlavo causando la caduta delle travi, mi sentivo morta nonostante respirassi... Mad mi fece cadere dalle sue braccia -Ah!- Rotolai verso giù dalla ''tomba'' di Michael... e vidi la ragazza guardare in alto -Alex... tu ti ricorderai sempre di me?- Stava parlando... no stava piangendo... forse stava vivendo -Si... Si Mad...- Le risposi nel modo più semplice che mi veniva in mente in quel momento... poi sentii una strana sensazione di calore -ORA!- Ondate di Lava uscivano dal terreno e si dirigevano verso di Mad, cercai di fermare quel magma ma mi ustionai la mano e precipitai a terra. Mad aveva gli occhi chiusi, la testa verso il cielo, e il corpo in piedi... perfetto, come una statua. Il magma la avvolse, due ali di fuoco apparsero sulla sua schiena -Sayonara... Alex...- E nel preciso istante che lei pronunciò quelle parole, la sua anima perse vita e il suo corpo si librò in volo, sfondando il muro, mi arrampicai sulla montagnetta di travi che copriva il corpo di Michael, alzai lo sguardo e vidi Mad... esplodere in una pioggia di fiamme... quelle fiamme che mi avevano salvato la vita...

-Mad si è suicidata

Quelle fiamme... che le avevano tolto la vita...

Entity 303's P.O.V.

Finalmente mi trovavo nel reame della morte... sentivo la presenza di Steve ed Herobrine, quindi mi diressi verso di loro. Quel mondo mi era molto familiare... mi faceva pensare alla paura... e ai cani... non so perchè... ma mi faceva pensare ai cani... ad un cane precisamente... non capivo ancora però il significato di quei pensieri. Viaggiavo per quel reame di morte e di sangue, osservando ogni minimo particolare... e camminavo per tutto quel mondo, camminavo e camminavo... senza mai fermarmi, senza mai distogliere lo sguardo da quegli enormi archi di Netherack, dalle enormi fortezze e dalle grandi pozze... ammiravo il quarzo e osservavo le anime corrotte... mentre la glowstone mi illuminava l'autocontrollo... evitando di mandarmi alla pazzia, evitando... di mandarmi al suicidio. Perchè si... nel contatto con più di venti anime corrotte, dopo la reazione si tende alla morte...
Il mio viaggio era finalmente giunto al termine, i miei occhi stavano guardando l'enorme fortezza del re... ed eccolo lì, a combattere le Blaze, il mio obiettivo principale... il piatto speciale del mio ristorante... -Steve... preparati a non poter più toccare la tua anima...-

-Angolo Autore-

Perfetto ragazzi e anche questo capitolo è pubblicato!
Stavolta non ho nulla da dirvi... forse che ci stiamo sempre più avvicinando al finale e che per quell'occasione avrò una richiesta!
Inoltre ragazzi potreste commentare qui sotto e dirmi ''cosa ne pensate'' di Minecraft: The Hardcore?
Non un semplice: ''bello!'' o ''meh'' ma un vero e proprio giudizio!
Detto (scritto?) questo...

CIAO :D




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