Capitolo 7

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Michael sentì i singhiozzi di Luke dall'altra stanza così si alzò dal suo letto e andò nella camera del più piccolo aprendo lentamente la porta.

"Lukey"sussurò "che hai?"chiese sendosi nel letto vicino a lui

Luke si mise seduto e si asciugò le lacrime con la felpa "voglio un bacio"disse guardandolo con i suoi occhioni.

Michael boccheggiò "Luke vuoi un bacio sulle labbra?"chiese guardandolo confuso.

Luke sorrise e mise le mani dietro il suo collo, avvicinandolo a sè facendo scontrare le loro labbra.

Michael gli chiese l'accesso con la lingua e Luke glielo diede, il più piccolo gli mise le mani sulle spalle facendolo stendere sul letto mentre metteva le gambe ai lati dei suoi fianchi.

"Che fai?"chiese quando Luke iniziò ad accarezzargli il petto e fece scivolare la piccola mano fredda nei suoi boxer.

Michael spalancò gli occhi e si mise seduto regolarizzando il respiro.

"Era solo un sogno"disse con un pizzico di delusione, fece scorrere il suo sguardo verso il basso e notò la sua erezione.

"No cazzo, non sono gay"disse battendo un pugno nel materasso

Le immagini del suo sogno gli si presentarono avanti, così,mise una mano nei suoi boxer.

******
Mi stropicciai gli occhi, oggi era sabato, niente scuola, mi alzai dal letto e decisi di andare a vedere se Michael era sveglio.

Bussai alla sua porta "Michael posso entrare?"chiesi gentilmente.

Dall'altra parte non sentì risposta così riprovai.

"Michael?"insistetti

"Luke mi..mi sto facendo una sega e almeno che tu non voglia aiutarmi ti conviene a-andartene" disse lasciandosi sfuggire un gemito.

Sgranai gli occhi e poi mi coprì la bocca con una mano, per non scoppiare a ridere.

E devo dire, che anche se la proposta mi allettava parecchio, rifiutai, e me ne andai in cucina a fare colazione, cercando di non pensare a quello che sarebbe potuto succedere se avvessi accettato la proposta di Michael.

Girai i miei cereali per bene, facendoli diventare più molli e poi ne presi una cucchiaiata mandandola giù.

"Buongiorno"disse Michael mettendomi una mano sulla spalla, per poi lasciarmi un bacio sulla guancia.

"Spero che tu ti sia lavato la mano con la quale mi stai toccando"dissi con voce piatta, mentre lanciavo uno sguardo alla sua mano sulla mia spalla scoperta.

"Buongiorno anche a te Michael, come va? Ah a me bene grazie mille" disse ironico facendo una voce sottile mentre mi guardava male.

Roteai gli occhi in modo scherzoso "Buongiorno fratellone, come va? Spero bene" dissi ironcio.

Lui sorrise soddisfatto "benissimo grazie fratellino, quanto sei premuroso"

Ridacchiai e continuai a mangiare i miei cereali.

"Luke ugh senti, siccome i nostri genitori non ci sono, come sempre, io ho invitato una mia amica, non è che potresti uscire con i tuoi amici" leggermente imbarazzato si grattò il retro del collo.

Sentì un peso all'altezza del cuore, come se un mattone si fosse schiantato sul mio piccolo cuore schiacciandolo senza pietà.
Deglutì e annuì leggermente, non avevo amici e non sapevo con chi uscire ma non mi andava di certo di stare in camere a sentirmi i loro gemiti.

Michael mi sorrise e venne vicino a me dandomi una pacca sulla spalla "grazie Lukey, sei il migliore" detto questo uscì dalla cucina lasciandomi solo.

Poggiai i gomiti sul tavolo e mi presi la testa fra le mani cercando di far regolarizzare i battiti del mio cuore.

Se sono il migliore allora perché non resti con me? Perché hai invitato questa tipa Michael? Potevamo restare a farci le coccole sul divano come sempre.

Mi alza dalla sedia e mi asciugai le lacrime, con il dorso dalla mano, cercando di calmarle.

Avevo solo paura che Michael potesse affezzionarsi di più a questa ragazza, non voglio tornare nell'orfanotrofio.

Andai di sopra e mi feci una doccia. Sarei stato tutta la giornata fuori, se Michael non mi voleva tra i piedi me ne sarei andato anche subito.

Mi feci la doccia e poi mi vesti velocemente, indossai un jeans a vita alta rosa pastello e sopra un maglione nero che mi lasciava scoperta una spalla, misi le mie converse nere e scesi al piano di sotto.

Stasera mi sarei divertito anch'io, non volevo mica piangermi addosso, per una schiocchezza poi, una stupida troia non può rimpiazzarmi, di certo Michael se la scoperà solo.

Ma perché a quel pensiero non mi sentivo meglio?

"Lukey, dove vai?"disse Michael guardandomi da capo a piedi

"A fare un giro"dissi frettoloso superandolo, mi sentì prendere il polso e mi girai verso Michael guardandolo curioso.

"Cambiati" disse con tono autoritario.

Non riuscì a trattenere un ghigno.

"Perché sto male?"chiesi facendo un giro su me stesso.

Michael si inumidì le labbra "non ti faccio uscire da solo così, Lucas, stai fin troppo bene"

Strattonai il polso dalla sua presa e gli diedi le spalle, andai verso la porta, mi girai verso di lui sorridendo e gli faci il medio per poi aprire la porta e sbatterla con forza una volta fuori.

Non sapevo il perché del mio comportamento, sapevo solo che ero arrabbiato nero con Michael.

Il mio iphone non smetteva di vibrare così lo presi dalla tasca e vidi le 10 chiamate di Michael, ed ero appena arrivato al parco.

Per dispetto decisi di spegnerlo, mentre lo stavo per rimettere in tasca qualcosa si scontrò con il mio corpo facendomi cadere il telefono a terra.

"Cazzo, il telefono"dissi preoccupato e mentre stavo per chinarmi a prenderlo, mi trovai il telefono sotto al naso.

"Scusa, amico"disse una voce profonda e imbarazzata, era familiare.

Alzai lo sguardo e notai un ragazzo con la pelle ambrata, gli occhi leggermente tirati e i capelli neri, non poteva essere lui, era impossibile.

Sentì il cuore battermi forte e la saliva seccarsi, le gambe erano molli e potevo cadere da un momento all'altro.

"Cover molto virile, Fluke" disse ridacchiando alludendo alla mia cover con i brillanti rosa.

Solo un minuto dopo mi accorsi di come mi aveva chiamato, mi coprì la bocca con una mano per non urlare e lo guardai negli occhi mentre lui mi guardava sorridendo.

"Calum!"urlai saltandogli in braccio.

Lui mi prese al volo "mi sei mancato così tanto amore mio" e mi stampò un bacio sulle labbra che ricambiai volentieri.

Spazio autrice
Okkey sono tornata yeee!
Mi scuso per il ritardo ma non avevo idee hahah.
Wow il cinegro fa la sua comparsa in questa storia, siete rimaste sorprese eh hehehehe.
Mi dispiace rovinare la famigliola felice ma andava tutto troppo bene.
Mh lasciate un commento e una stellina per farmi sapere che ne pensate di questo disastro e nulla.
Scusate se il capitolo fa schifo.
Scusate gli errori non ho rivisto il capitolo.
Baci♥x

you want to be my brother?||MukeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora