CAPITOLO 10

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Le giornate a Londra sono volate e mi ritrovo subito al lunedì. Oggi dovrò iniziare la scuola e nel pomeriggio iniziare il mio nuovo lavoro.

Sono le 7 e quindi decido di alzarmi per andare a fare colazione e per vestirmi. Me la sto cavando abbastanza bene perché per fortuna qualcosa so cucinare. Spero almeno che l'affitto non sia tanto costoso perché altrimenti dovrò cercare qualche ragazza che divida la casa con me. Ma per questo ci penserò dopo.

Pronta esco di casa in cerca di un taxi che trovo subito. Sono ansiosa di sapere se conoscerò qualcuno, lo spero tanto.

Arrivata davanti scuola scendo dal taxi e lo pago. Ci sono tantissimi ragazzi nel cortile in attesa del campanello che suoni. Mi faccio coraggio ed entro. Ho gli occhi di tutti gli studenti puntati addosso. Mi dà talmente fastidio essere guardata da tutti solo per capire chi sono. Mi guardo intorno e scorgo la ragazza che lavorava nel negozio di scarpe. Mi avvicino a lei d'altronde è sola.

<<Ciao>> la saluto timidamente.

<<Hei cosa ci fai qui?>>

<<Da oggi sarà la mia nuova scuola>>

<<Che bello potremmo conoscerci meglio>>

<<Si>>

<<In che classe vai?>>

<<Mi sembra 5 A tu?>>

<<Anche io>>

<<Come mai tutta soletta?>>

<<Non ho molte amiche qui, mi reputano una sfigatella>>

<<Ah allora sono degli idioti che ti reputa in quel modo orribile>>

<<Beh vallo a dire a loro>>

La campanella suona e insieme ci rechiamo nell'edificio.

<<Ah comunque io sono Lara>>

<<Piacere Jennifer ma mi piace essere chiamata Jen. Ci rechiamo insieme a scuola?>>

<<Prima devo passare per la segreteria per prendere l'orario>>

<<Ah ok allora ti aspetto in classe. La segreteria è da quella parte a dopo>>

<<Ok a dopo>>

Mi reco in segreteria e dopo aver preso gli orari vado in cerca della mia classe.

Dopo essermi persa per due volte raggiungo finalmente la mia classe. Busso e sento un'avanti.

Appena spalanco la porta la professoressa mi fa cenno di avvicinarmi alla cattedra in modo che mi possa presentare.

<< Lei è una nuova studente che frequenterà la High School. Si chiama Lara mi raccomando trattatela bene>>

Detto questo mi fa cenno di sedermi vicino Jen l'unico banco vuoto. Mentre mi dirigo vicino al mio banco scorgo due occhi azzurri che mi squadrano. Quello è lo stesso coglione che non mi ha aiutato con la valigia.

<<Ah così frequenti la mia stessa classe, deduco di avere a che fare con un'altra sfigatella che pagherebbe per stare con me come tutte le altre>>

Nel dirmi questo mi volto bruciandolo con lo sguardo.

<< Ah davvero credi che io pagherei per stare con un coglione come te? Oh sai cosa non mi perdo, proprio niente e non sprecherei i miei soldi per tipi come te. Hai sbagliato ragazza montato che non sei altro.>>

UN AMORE PERDUTO E RITROVATODove le storie prendono vita. Scoprilo ora