Il Futuro gia avvenuto

MATTEW

Come è possibile tutto questo? Come è possibile che nessuno abbia visto quell incidente? Dentro di me si fanno spazio sensazioni di paura e terrore e nuovi dubbi irrisolvibili e incertezze mai provate. Se la madre di Clare avesse veramente ragione? Se fosse stata tutta fantasia , solo fantasia di una ragazza? Se io....io non fossi mai esistito? No , non puo essere vero.
-Clare,- la chiamo titubante -e se veramente quell'incidente non fosse mai accaduto?-
-neanche tu mi credi?- domanda -tu sei morto in quell'incidente ! Come fai a chiedermi una cosa del genere?!-
-hai ragione, scusami...-
-non hai risposto alla mia domanda.- esclama Clare.
-io ti credo- affermo -ti credo.-
Ma le credo veramente?

Da quel giorno io le sono sempre stato accanto , sempre. La seguivo e le stavo accanto durante le ore di lezione scolastiche , durante i pomeriggi passati a parlare con lo psicologo o durante i suoi incubi notturni. La madre ha iniziato a mandarla dallo psicologo poche settimane dopo il presunto incidente poichè Clare continuava a dirle che era tutto reale e che non era frutto della sua immaginazione.
Lo psicologo cercava di farle capire che poteva averlo sognato tante volte fino a credere che fosse avvenuto realmente , ma Clare aveva gia diciannove anni e non credeva a queste teorie bambinesche ,infondate.
Aveva raccontato solo a sua madre , allo psicologo e alla sua mogliore amica Melany cio che , a quanto pare , solo lei aveva visto. Nessuno dei tre le aveva mai creduto.
Clare invece non aveva mai dubitato dell accaduto.
Neanche io , o almeno fino all ultima conversazione che la ragazza aveva intrattenuto con sua madre.
Era una settimana che ne la mamma ne la figlia cercavano di tirar fuori l argomento degli incubi e del 3 novembre.