Anche questa notte mi alzo dall'angolo della sua piccola stanza ,piena di peluche colorati , che ormai e' diventata la mia casa ,e mi siedo nell angolo del suo letto. E' stesa sotto le coperte e sta cercando di far tornare il suo respiro regolare e di smettere di piangere . Chiude gli occhi e si porta una mano nei suoi lunghi capelli , scompigliandoli nervosamente. La guardo. È bellissima. Le accarezzo una gamba e lei , istintivamente, alza il busto e cerca di osservarmi, di trovarmi ma senza vedermi realmente. Si tocca la gamba nello stesso punto in cui c'é la mia mano, toccandola. È la prima volta in due anni che lo fa. Nasce un sorriso sul mio volto. Si fa strada dentro di me la speranza che sia riuscita a vedermi. Solitamente appena la accarezzo cerca subito di addormentarsi serenamente, ma questa volta no. Lei però non mi sta guardando. Anche sul suo viso c'é un accenno di sorriso, nato non nel vedere i miei occhi, le mie mani, la mia bocca ma sentendo la mia presenza, le nostre mani intrecciate.
-lo so che ci sei- sussurra Clare perlustrando con lo sguardo la sua stanza - so anche chi sei , ma non riesco a vederti, solo a sentirti e credimi, vorrei con tutta me stessa riuscire a guardare ancora i tuoi occhi verdi e quei capelli castani.-
Sentendo queste parole una lacrima scende sulle mie guance. Non mi aveva mai parlato prima di questa notte.

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Il Futuro gia avvenuto
Genel KurguQuesto piccolo romanzo parlerà della storia di Clare , una diciannovenne con poteri sovrannaturali che neanche lei conosce e Mettew, un suo amico che avrà una seconda possibilità per starle accanto, anche se in un modo un pò particolare. Riuscirà Cl...