CAPITOLO 7

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Si ragazzi sto pubblicando a manetta, fatemi sapere se vi piace.
Il finale è ancora tutto da decidere quindi non aspettatevi nulla perché anche l'autrice è ancora in attesa. In privato ho ricevuto una domanda da una mia amica che mi segue dove mi chiede: "Ma i personaggi della storia sono reali?"
Ci tengo a precisare che i fatti sono tratti da una storia vera ma che i personaggi e soprattutto i loro nomi sono frutto di fantasia. Grazie per l'ascolto (o meglio la lettura) che mi prestate.❤

Il martedì arrivò prestissimo, quel giorno sarei andata con Irene a comprare qualche regalino per Natale. Dissi a Cristian che saremmo uscite presto da scuola per, appunto, fare compere. Mi chiese a quale fermata saremmo scese, a suo dire per darmi consigli su dove era più facile trovare i regali. Salimmo in corriera, Irene si sedette ad un posto in fondo mentre io al primo di quelli rivolti all'indietro. Ci prendevamo in giro facendoci foto e smorfie.
Arrivammo finalmente alla fermata e scendemmo, come al solito non avevo il biglietto e me la cavavo ogni volta. Guardai e a cento metri da noi c'era Cristian. Gli corsi incontro e gli diedi due bei baci sulle guance morbide. Andammo in giro per negozi, combinammo un po' di casino, provammo vestiti, mangiammo.
Ero contenta che fosse li con me perché aveva gli stessi gusti di mia madre e in questo modo la scelta del regalo sarebbe stata semplicissima. Mentre eravamo per strada, Irene incrociò dei suoi amici e parlarono, io e Cristian ci abbracciano forti, non avrei mai voluto separarmi, ero felicissima, se le farfalle allo stomaco esistono credo di averne avute circa un milione. Quando ci separammo vidi tutto il suo giubotto pieno di trucco e lo aiutai a pulirlo. Mi rimproverò dicendomi che era meglio non usarne ma poi mi abbraccio ugualmente.
Ci separammo per andare a casa ma dopo averlo salutato già mi mancava, gli corsi dietro e lo abbracciai di nuovo.

FIGLI DI MONDI DIVERSIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora