Niall's pov:
Non posso stare lì a guardarli.
Decido di entrare facendo finta di nulla, poi cerco di farmi vedere da Jennifer. Appena mi vede sgrana gli occhi e rimane immobile.Sto per piangere. Mi sento tradito, anche se siamo solo buoni amici..insomma, dopo tutti quei baci, quelle cose...poi che fa? Esce con un altro?
Le mando un messaggio:"ti aspetto in bagno". Sono incazzato come una bestia. Sarà per la mia gelosia, o semplicemente per il fatto che mi ha preso per il culo.
Lei controlla il suo telefono e borbotta qualcosa al ragazzo di fronte a lei, per poi alzarsi e venire verso la mia direzione.
-Niall..-
-brava, complimenti, davvero.-
-no aspetta, fammi spiegare-
-No Jennifer, adesso tu mi ascolti, non devi spiegarmi un cazzo. Ma chi ti credi di essere per giocare con i miei sentimenti, ah? Prima fai tutte quelle cose con me facendomi credere chi sa che cosa e poi esci con un altro?-
-Niall, non è come pensi, è stato lui ad insistere, ma io all'inizio gli avevo detto di no perchè sapevo che avresti reagito così, davvero!-
-Sì certo, infatti stasera ti ho trovata in un locale di lusso insieme a lui a ridere e scherzare. Io e te siamo solo migliori amici, ma..io ti..nah, lasciamo perdere, non servirebbe a nulla.-
-Niall, se solo mi lasciassi spiegare, capiresti che ti stai sbagliando e che non ti sto prendendo in giro!-
-Non voglio più sentirti parlare, mi fai schifo.- dopo di questo, apro la porta del bagno e me ne ritorno in hotel.***
Jennifer's pov:-...mi fai schifo.-
A quelle parole rimango a bocca aperta, non avendo più il coraggio di dire nulla. L'ha detto con così tanta fermezza. Gli facevo davvero schifo. Ha ragione, ha fottutamente ragione, io non dovevo nemmeno accettare di uscire con Drew stasera. Porca puttana, abbiamo di nuovo litigato.
Mi appoggio un attimo al muro del bagno per rielaborare tutto. Ancora non ci posso credere.
-Mi fai schifo- questa frase continua a rimbombarmi nella testa.
Sento una voce maschile chiamarmi, e subito penso che è Drew, come infatti.Mi asciugo quelle poche lacrime che mi sono cadute nemmeno accorgendomene, e mi giro verso di lui sorridendogli falsamente.
-hei, scusa, avevo..un pò di nausea- mi invento una cazzata.
-stai tranquilla- mi sorride con un ghigno avvicinandosi a me. Poi mi prende per un braccio trascinandomi nel bagno maschile chiudendo la porta a chiave.
Mi sbatte violentemente al muro cambiando completamente espressione: da un ragazzo dolce e carino ad un violento stupratore.Che cazzo sta succedendo?
-Finalmente posso sfondarti quel bel culo- mi sussurra. Io intanto sudo fredda e tremo, non rendendomi ancora conto della situazione. Drew mi era sembrato da subito un ragazzo innocente e gentile, ma, mai fidarsi degli sconosciuti. Ho sbagliato a fidarmi di lui.
Mentre Drew mi toglie velocemente la maglia, penso a Niall. Al mio biondino, alla sua dolcezza, alla sua protezione verso di me. In questo momento vorrei tanto essere tra le sue braccia, nel letto, ad accarezzarlo e a toccargli il naso con il mio.Non posso stare ferma, devo fare qualcosa se non voglio essere stuprata.
Stavolta devo cavarmela da sola. Senza farmi notare da Drew, cerco qualcosa nella piccola tasca del mio vestito, sperando di trovare qualcosa, ma so che non troverò nulla. Tocco qualcosa di freddo e liscio. Lo estraggo. Cos? Un coltello?! Come cazzo ci è finito un coltello nella mia tasca?
Decido di pensarci dopo. Mi faccio forza e conficco il coltello nella gamba del ragazzo, che geme dal dolore toccandosi la coscia e cadendo a terra. Cerca di levarsi il coltello ancora nella sua carne fallendo. Afferro la mia maglia e apro la porta chiusa a chiave, giusto in tempo prima che Drew mi afferrasse dalla caviglia e farmi cadere a terra per bloccarmi. Mi infilo velocemente la maglia e velocemente mi sistemo un pò cercando di non far capire niente a nessuno. Ero spaventata, sconvolta, e in fondo in fondo, triste.
Mi dirigo al mio tavolo e poi alla cassa del ristorante, rivolgendomi alla cassiera:"scusi, signorina. In bagno c'è un ragazzo che credo verrà tra poco, lui pagherà il conto, buona serata." dico sorridendo per poi uscire dalla porta.
La cassiera annuisce. Chissà come reagirà quando vedrà un ragazzo insanguinato pagarle il conto.
Ancora tremo. Afferro il mio cellulare e chiamo un taxi per riportarmi in hotel.
Il coltello...come ci può essere finito dentro la mia tasca? Bha, chi lo sa, so solo che ho avuto un culo.
Arrivo e prendo le mie chiavi per salire in camera mia e di Niall: ne abbiamo un paio tutti e due.
Entro nella grande suite, e sento silenzio, segno che i ragazzi stanno dormendo. Ma poi sento delle urla provenienti da non so quale stanza, e ridacchio, pensando che Liam o Zayn stia facendo qualche pensierino ad una delle mie due migliori amiche.
Poi entro nella mia camera, e sto quasi per svenire.Vedo una ragazza dai capelli neri stesa sul letto in intimo, la stessa ragazza che stava mano in mano con Niall quel giorno che avevamo litigato. Sopra di lei c'è Niall tutto sudato, ma senza boxer. Sgrano gli occhi e chiudo subito la porta uscendo. Vedo Emily in vestaglia prendersi un bicchiere d'acqua in frigo. Inizio a piangere e a singhiozzare come non mai, così Emily viene verso di me abbracciandomi forte, probabilmente sapendo già il motivo.
-Io me ne vado di qui- cerco di dirle.
-Vorrei che restassi, ma se io fossi al posto tuo farei la stessa cosa, tesoro. Fai quello che ti senti, io sono sempre vicino a te, per qualsiasi cosa.- mi dice accarezzandomi la testa.
è decisamente la mia migliore amica, quasi mia sorella. Nessuno mi capisce come fa lei, nessuno prova ad entrare nei miei panni come fa lei, nessuno è paragonabile a lei.
-Stanotte dormi con me, su, vieni.-
-Grazie Emy, davvero, grazie mille.- La ringrazio continuando a piangere non sapendo cosa pensare al momento. Sono confusa, triste, ferita.Dalla camera di Niall non si sente più nulla. Probabilmente dopo la mia "interruzione", non erano più eccitati come prima.
Stronzo, e chi se lo aspettava. Lo avrà fatto per farmi un dispetto? Ma vaffanculo, io non mi sono mica portata un ragazzo in camera nostra per scoparmelo.
Emily mi presta un suo pigiama e vado in bagno a sciacquarmi un pò.
Domani mi alzo presto e preparo tutto, me ne vado da qui.
Avrei dovuto lasciare gli One Direction, avrei dovuto lasciare le persone che mi fanno stare bene qui, avrei dovuto lasciare lui.
Stanno succedendo un sacco di cose, io sono confusa e triste, non resisto un minuto di più in questo posto.
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Mine||Niall Horan.
Random-Perché mi proibisci di stare vicino agli altri?- -Perché le cose che mi appartengono, non vanno toccate.- La storia di una fan che incontra la sua band preferita. Tra lei e un membro della band nascerà qualcosa...ma si sa che la gelosia ha sempre p...