«Padre»
«Ascoltami!»
«Come fai a sapere tutto questo?»
«Voci...»
«No tu mi stai mentendo! Dimmi la verità:chi è stato a raccontartelo?»
«Adesso non è importante questo, dobbiamo prepararci attaccheranno fra pochi mesi e...»
Non riesco a finire la frase che...
«Voglio saperlo!»
«Ah...quindi non ti fidi di me. Contenta di saperlo!»
«Non è vero»
«Beh allora te la dico io la verità:sei un vigliacco non vuoi preparati a combattere perché sai che abbiamo perso molte truppe ultimamente,ma io ti dico che se non lo farai tu...lo farò io o qualcun'altro! Non sei indispensabile come credi,sai? Questo branco può andare avanti anche senza di te!»
Prendo la giacca ed esco,non voglio sentire altre idiozie,la guerra è vicina e noi non possiamo proteggere il confine nemmeno da un moscerino!
So cosa devo fare...
Preparerò io stessa le truppe con l'aiuto del Generale saprà indicarmi sul da farsi e preparare anche me.
Nel frattempo dovrò trovare Alan...devo chiedergli scusa e sentire ancora il suo profumo,vederlo ancora una volta prima di lottare direttamente con lui perché sarà così che succederà...non ci sono altre soluzioni.Molte domande mi assalgono ancora alla testa...Perché ieri mi ha dato queste informazioni?
È il suo branco e dovrebbe proteggerlo eppure qualcosa lo ha spinto a farlo...
Ma cosa? Desidero saperlo prima di qualsiasi altra cosa...e se mi avesse mentito?
Qualcosa mi spinge a credere di no,ad affrontare mio padre per questo eppure so cosa...non ho prove per provare ciò che mi ha detto ma mi fido di lui...se avesse voluto uccidermi ci avrebbe provato al momento anchnone se credo ci sarebbe riuscito uscendone illeso... ma lo avrei ucciso davvero??Ok...tranquilla,basta...calmiamoci! Troppe,troppe domande sul serio...Comunque no...non l'avrei ucciso... quello sguardo....non l'avrei fatto.
«Hei tu,vieni qui!» dico a Misey,un giovane apprendista beta,lavora al forno e sa tutto di tutti...proprio quello che mi serve.
«Ciao»
«Mi servi » dico prendendolo per una manica.
«Ehi!Ehi piano!Mi fai male! Dove stai portando?»
«Non qui...Seguimi...»
Lo trascino un po' fuori dal villaggio qui possiamo parlare indisturbati nessuno viene qui...la gente ne ha paura.
«Che ci facciamo qui?»
«Senti,piantala con tutte queste domande e ascoltami...»
«Sai dov'è Reise?»
Nel suo volto si insinua una faccia strana, non me lo vuole dire!
«Veloce o gli altri al villaggio si chiederanno perché non torni!»
«È da tuo padre,ho sentito che è stato chiamato poco fa. Ma perché così tanta riservatezza?»
«Misey,basta domande!Ho fretta ti spiegherò più tardi!»
Corro veloce verso casa,non devo permettere che mio padre proibisca a Reise di aiutarmi!
Non ce la farò mai ad arrivare in tempo ma devo provarci o siamo spacciati!
Conoscendo mio padre mi esilierà dal branco ma non mi importa è per il bene della mia gente!Eccolo,lo vedo in lontananza sta entrando in casa.
«Fermati!»
Non mi sente!
«Fermati!Non entrare!»
Si volta,mi vede ma mi guarda indifferente ed entra.
Quanto odio la maleducazione della gente!Entro in casa sbattendo la porta,mi lancio su per le scale e...cado....io e la mia stupidità!Mi rialzo e mi fiondo dentro "l'ufficio"di papà,spalanco la porta e i due uomini mi guardano,un silenzio imbarazzante cala sulla stanza.
«Generale Reise!»lui mi guarda con sufficienza,sembra non volere prestarmi attenzione.
«Mi ascolti per favore!»
«Figlia,esci» mi ordina mio padre.
«No,è per il bene del mio popolo»
«Ti ho detto di uscire!»
«Non lo farò,permettetemi di restare ad ascoltare le vostre ragioni e poi ne riparleremo »
«Permettetemi Signore di accompagnare vostra figlia alla porta»
«Generale,quello che deve essere accompagnato alla porta è lei,dimentica che è casa mia e che io non sono più una bambina».
« Se dovrò diventare l'Alpha voglio partecipare a questa incontro che riguarda anche il mio popolo» dico rivolgendo lo sguardo a mio padre.
Dopo alcuni minuti di silenzio «Approvo» annuncia mio padre improvvisamente. Non me lo aspettavo,credevo fosse arrabbiato con me.
Mi siedo affianco a Reise,che mi lancia un'occhiataccia,la situazione inizia a diventare comica.
«Allora,»inizia mio padre,«il Generale è stato convocato qui per varie ragioni. Ho sbagliato Taylor,lo so,il branco è in pericolo e io ho troppo orgoglio ma non riesco ad accettare che tu sia diventata grande,non ci riesco sul serio,adesso che puoi fare le tue scelte da sola mi sento inutile,puoi prendere il mio posto di Alpha e io non avrò più posto nella tua vita. »
«Non pensavo a questo...»
«Taylor,ormai sei grande ed è ora che tu prenda il mio posto,il Generale ti informerà su tutto»
«Signore,mi perdoni,con tutto il rispetto, ma vostra figlia non è ancora in grado di adempiere ai suoi doveri e non ha un compagno»
Ok ,adesso uccido,ora!
Calmati Taylor,calmati!
...
No,non funziona...
«Ha ragione Generale...non ha un compagno,ma mia figlia sa perfettamente adempiere ai suoi doveri,e non le permetto di insultarla così!»
Adesso mia alzo e applaudo,finalmente siamo d'accordo su qualcosa!
«Generale lei sarà incaricato di trovare a mia figlia un compagno»
«Cosa???»
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Let me wild
WerewolfUn Alpha. No, non uno qualsiasi, ma una lupa dal manto bianco, con un compito speciale: riportare la pace tra branchi d'Alaska. Ma poi arriva lui...Blake. Riuscirà lui ad aiutarla a togliere quel fardello che si porta sulle spalle dalla morte della...