Io la amo

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Tiro fuori dalla manica un pugnale d'argento,tutti i licantropi ne possiedono uno in caso vengano presi dagli uomini,si pugnalano al cuore,il corpo si dissolve dopo poco tempo e allora sarà troppo tardi per salvarlo e così non potranno fare esperimenti su di esso.

E anche così sarà per me il mio corpo si dissolverà e così anche me nella memoria della gente,col tempo.

Sto per tornare,madre...

Sono sicura di quello che sto facendo???
No,no,no!Niente ripensamenti.

Punto il pugnale al cuore.

Sì,la mia vita non vale tutto questo dolore, tutta questa sofferenza.

Alzo il braccio,pronta a colpire...

...uno...due...tre...

«No!»sento urlare da poco lontano...l'ultima voce che sento è la sua.

Ecco,adesso è finita davvero.
Si fa tutto buio,ogni suono si riduce a un piccolo sussurro fino a scomparire del tutto.

Blake's Pov.

La vedo uscire di corsa,si dirige verso il bosco,devo seguirla,devo spiegarle tutto.

Ad un tratto ferma la sua corsa,io mi nascondo dietro un cespuglio,la guardo: è bellissima.
I suoi capelli castano scuro riflettono la luce del sole che filtra dai rami degli alberi,non posso fare a meno di guardare quegli occhi verdi ,pozzi infiniti,buchi neri che ti attraggono a lei,traspirano un forte dolore.

Tira fuori un pugnale ,non capisco in tempo quello che sta facendo che con un grido cadde per terra.

«No!» urlo,ma è troppo tardi lei è stesa per terra,inerte. Corro da lei,i suoi bellissimi occhi verdi mi fissano,spalancati,privati di ogni i vivacità.

Devo chiamare aiuto,devo sbrigarmi ,forse si può ancora fare qualcosa.

Me la carico in spalla,inizio a correre verso il villaggio,ci mancava solo che riniziasse a piovere!

Ad un certo punto cado a terra.Lei non si è fatta male ma la mia gamba è sanguinante, un profondo taglio si disegna sulla mia pelle. Poso il suo corpo inerte a terra:
devo lasciarla qui se voglio arrivare in tempo.

Cerco di rialzarmi ma cado di nuovo,causandomi un forte dolore alla gamba.

Mi sto illudendo,lei è morta,non ce la farà. E anche se fosse il contrario,beh... la prenderanno,è questa la realtà. Ormai lo sanno tutti:lei è speciale. Se la prendono sarà la fine,non ci sarà più speranza.

Ma non posso lasciarla qui,è più forte di me,non sono più quello di prima...
Io sono cambiato,sono un altro,sono diverso.

Mi trasformo in lupo,inizio a correre,allontanandomi sempre di più dal suo corpo che sta ancora lottando per la vita,per non soccombere al vuoto,alla morte.
Corro più che posso, non posso lasciarla morire,devo arrivare in tempo...è molto di più di quel che ho mai avuto,io...la amo.

Non devo più pensare al passato,solo a lei,adesso che l'ho trovata non posso abbandonarla,non posso.

Un nuovo ardore infiamma il mio corpo,la ferita si è già rimarginata,non ho mai corso tanto velocemente.

Sono arrivato al villaggio,forse sono ancora un tempo. Cerco con la mente l'Alpha,è vicino,fortunatamente è al villaggio.

«Cosa è successo?!?»mi grida nell'orecchio il suo beta vedendomi col fiatone.
Mi ritrasformo in umano per poter comunicare con lui.

«Chiama l'Alpha!»faccio una breve pausa per prendere fiato dopo la corsa estenuante «Sua figlia sta morendo!»

Il beta parte correndo. Pochi secondi dopo vedo comparire l'apha sottoforma di lupo.

«Che è successo?»

«Le dirò strada facendo,dobbaimo muoverci non abbiamo tempo!»

«No,tu sei ferito e stanco. Seguirò il suo odore.»

«Non ce la farete da solo»

«Ho detto che non mi servi»

«Signore...io...la amo,devo vederla,sapere che ce la farà!»dico ad ogni parola con più sicurezza.

«Fa come vuoi. Ne riparleremo più tardi»

Ok,adesso ho scaga.

E inizio a correre di nuovo,la stanchezza non si fa sentire,supero suo padre e la vecchia guaritrice,non è molto lontano,lei ce la farà, deve farcela,deve resistere...per me.

«Eccola!»grido ai due dietro di me indicando col muso dove è appoggiata Taylor ad un albero.

«Non si è ancora dissolta ma dobbiamo fare in fretta»

«Dissolta?»domanda preoccupato l'Alpha.

«Sì,purtroppo. L'ho seguita e ho visto quando si è infilzata il pugnale d'argento al cuore»

Suo padre sbianca totalmente,sviene pallido come la neve al suolo.

«Come sta?»domando alla curatrice che si era avvicinata al corpo di Taylor.

«Non bene,purtroppo. Servirà il sangue di un lupo per portarla dalla parte della vita sta oscillando tra quella e la morte,non manca molto.»

«Mi offro»

«Figliolo,potresti morire e se anche tu accettassi non potresti comunque,serve il sangue della madre» dice indicando il ciondolo che ha al collo il padre di Taylor .

«Questo è tutto quello che mi resta di lei...»

« E questo» ribatte la curatrice guardando quegli occhi spalancati nel vuoto «sarà tutto quello che ti resterà di lei»

Spazio autrice...
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